10 curiosità su “Willy il principe di Bel-Air”

Quanto sapete riguardo questa serie che ha lanciato Will Smith verso la sua brillante carriera? Ecco 10 curiosità su Willy, il principe di Bel Air!

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Il superfigo di Bel-Air ci ha tenuto compagnia per gran parte degli anni ’90, dopo tutti questi anni sappiamo cantare la sigla a memoria e il balletto di Carlton è diventato un vero cult, tanto che la sua gif è una delle più scaricate ancora oggi.

La prima puntata di Willy, il principe di Bel-Air, originariamente The Fresh Prince of Bel-Air, è stata trasmessa il 10 settembre 1990, la serie si concluse a marzo del 1996 contando 6 stagioni e ben 148 episodi. È andata in onda in numerose nazioni, in Italia è arrivata nel 1993 ed è stata replicata più volte su Italia 1.

Quello strafigo di Willy è un ragazzo cresciuto nel ghetto di Philadelphia, sua madre visto l’ambiente violento e pericoloso in cui si trova continuamente il figlio, decide di mandarlo ad abitare dalla sorella, Vivian Banks. Così il giovanotto si trova a vivere in “una sventola di casa” in uno dei quartieri più “in” della città di Los Angeles, Bel Air. La vita dei suoi zii cambierà drasticamente: pigiama party no stop, belle ragazze in giro per casa, musica a tutto volume e a tutte le ore. La solarità e la simpatia di Willy riescono a conquistare tutti in breve tempo.

La sigla originale è Yo Home to Bel-Air ed è stata scritta ed eseguita dallo stesso Will Smith, come “The Fresh Prince”. Nella versione italiana l’adattamento del testo è stato curato e cantato da Edoardo Nevola. Passiamo a 10 cose che forse non sapete…

Willy, il principe di Bel-Air | 10 curiosità

  1. Will Smith non aveva la minima esperienza nel mondo della TV, quando è stato preso nel ruolo del protagonista si era appena trasferito a Los Angeles e non ha dovuto fare nemmeno un’audizione per ottenere la parte. Lui stesso ha ammesso: «La prima volta che mi sono esibito come attore è stato il primo giorno sul set», insomma un mirabile esordio!
  2. Ancora oggi l’attore si emoziona a ricordare i tempi di quelle riprese, ha rivelato che al tempo era talmente preoccupato di fare brutta figura, che per non rischiare di dimenticare le battute del copione lo imparava interamente a memoria. Addirittura in alcune scene dovevano fare molti tagli perché compariva mentre mimava con le labbra le battute degli altri!
  3. Diciamo che il successo della serie e i successivi guadagni sono stati per Smith una vera benedizione: gran parte dei suoi primi incassi come rapper erano stati bruciati per spese pazze, senza considerare le tasse, e a soli 19 anni l’attore si trovò con un debito di 2,8 milioni di dollari nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Così gli incassi dei primi tre anni della serie sono serviti per rimettersi in pari coi pagamenti.
  4. Proprio alle audizioni del cast  Will Smith conobbe la sua futura moglie! Ebbene si, Jada Pinkett si era proposta al tempo per la parte della fidanzata di Willy, ma i produttori la ritennero troppo bassa rispetto all’attore e non venne scelta. Diciamo che nel corso degli anni Smith non ha proprio badato a tutti questi centimetri, anzi.
  5. Tutti i membri del cast erano davvero molto uniti e sappiamo che lo sono rimasti anche nel corso degli anni. Sembra che ai tempi delle riprese i “Banks” avessero un piccolo quaderno, una sorta di diario, in cui ognuno scriveva raccontando le emozioni e le esperienze del set nel corso delle varie stagioni. In un’intervista per Good Morning America è stato rivelato che questo cimelio è rimasto nelle mani di Karyn Parsons, Hilary nella serie.
  6. Com’è nata la Carlton Dance? Il balletto con il quale Alfonso Ribeiro (alias Carlton) ci ha divertiti in tanti episodi è entrato nella leggenda. L’attore ha rivelato che nel suo copione c’era scritto semplicemente “Carlton balla”, non era previsto che fosse buffo, doveva semplicemente ballare. Così prese la giusta ispirazione guardando i movimenti di Courtney Cox nel video di “Dancing in the Dark” di Bruce Springsteen e quelli di Eddie Murphy nel suo show.
  7. La serie sarebbe dovuta finire al termine della quarta stagione, quando nell’ultimo episodio Willy torna a Philadelphia per far visita alla madre, accompagnato da tutta la famiglia Banks e decide di restare lì. Ma il finale prematuro fece scatenare un’orda di fan arrabbiati che inondarono la NBC di lettere di ogni genere, al punto che i produttori decisero di continuare lo show per altre due stagioni.
  8. Il successo è legato senza ombra di dubbio alla sigla, il testo riassume a grandi linee il plot della serie e il fatto che ci sia rimasta così impressa nella mente (e nel cuore) probabilmente è dovuto allo zampino del celebre Quincy Jones che ha lavorato al testo della canzone originale, proprio lo stesso Jones che ebbe l’intuizione di produrre i primi album di Michael Jackson
  9. Il New York Times l’ha definita la serie più seguita della stagione autunnale del 1990, nonostante il protagonista fosse totalmente acerbo di recitazione è stato il primo show a rendere il rap mainstream.
  10. La casa degli zii di Willy, ossia la sventola di casa dei Banks, esiste davvero! Si trova a Brentwood, nei presso di Los Angeles e non a Bel Air. Come probabilmente avrete visto sui social, è possibile avvicinarsi per fotografarla, pensate che il suo valore si aggira intorno a 9 milioni di dollari!

Beh, ora non ci rimane che una cosa da fare… riascoltare la mitica sigla di Willy, il principe di Bel-Air!

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Saki

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Cuore giapponese in un corpo italiano, leggo manga dalla più tenera età e sogno ancora di cavalcare Falcor! Curiosa fino allo sfinimento, sono pronta a parlarvi delle mie scoperte!

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