> Dopo il grande successo di Dark, Baran bo Odar e Jantje Friese hanno annunciato il loro ritorno su Netflix, con una nuovissima serie tv dal trailer enigmatico
Il progetto è in fase di sviluppo dal 2018 ma lo scoppio della pandemia di Covid19, proprio in concomitanza con l’inizio delle riprese, ha allungato i tempi fino a questi mesi. Tuttavia lo scorso lunedì, la piattaforma di streaming ne ha annunciato, con la pubblicazione di un trailer accattivante, l’ufficiale avviamento.
I due autori hanno detto:
Siamo della vecchia scuola ci piace andare sul posto, usare il suono realistico. La pandemia ci ha colpito duramente e così abbiamo iniziato a ragionare su come realizzare una serie paneuropea in un periodo come questo.
Le scenografie, infatti, verranno ricreate negli studio Babelsberg in Germania, grazie all’utilizzo di uno studio di produzione virtuale, già usato in The Mandalorian, chiamato “Volume” LED unito al motore grafico Unreal Engine. Set virtuali e luoghi fittizi, creati grazie ad una tecnologia estremamente avanzata, dove viene simulato l’effetto di un movimento di macchina naturale senza il bisogno di utilizzare il green screen.
Scordatevi l’ambientazione distopica di Dark, 1899 se ne distaccherà del tutto lasciandoci immergere in una storia di immigrazione ottocentesca. Le parole di Kelly Luegenbiehl, l’ex vice-presidente delle produzioni originali di Netflix Europa, ce lo conferma:
Il concept di 1899 è così diverso da Dark e questo attesta la creatività di Friese e Odar e la loro versatilità come creatori. Siamo entusiasti di continuare questo percorso con loro.
La trama, ambientata nel diciannovesimo secolo, è incentrata su una nave a vapore che trasporta dei migranti attraverso l’Oceano Atlantico Settentrionale, da Londra a New York, e che finisce per imbattersi in un’altra imbarcazione alla deriva, scomparsa da mesi, che conserva oscuri segreti.
Sarà composta da otto episodi e vedrà, nel cast, Emily Beecham, Aneurin Barnard, Andreas Pietschmann, Miguel Bernardeau, Maciej Musial, Anton Lesser, Lucas Lynggaard Tønnesen, Rosalie Craig, Clara Rosager, Maria Erwolter, Yann Gael, Mathilde Ollivier , José Pimentão, Isabella Wei, Gabby Wong, Jonas Bloquet, Fflyn Edwards e Alexandre Willaume.
L’internazionalità degli attori, che parleranno nella propria lingua d’origine, renderà ancora più verosimile il concetto stesso da cui nasce l’intera idea, ovvero una risposta alla Brexit e all’avanzare dei nazionalismi.
È innegabile che la curiosità sia altissima e, per questo, speriamo che la serie riesca ad uscire al più presto. Voi che pensate? Cosa credete che nascondano i personaggi? Sarà intricato quanto Dark?
