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Diretto da Robert Luketic nel 2008, “21” è un film ispirato a una storia vera. Si basa, infatti, su un avvenimento portato alle cronache dai giornali americani, che vede protagonisti alcuni studenti del MIT tra gli anni Ottanta e Novanta. Questi avevano vinto ingenti somme di denaro giocando a blackjack nei più prestigiosi casinò di Las Vegas.
Protagonista della pellicola è il talentuoso Ben Campbell, giovane aspirante medico ammesso al MIT. Il personaggio viene interpretato dall’attore britannico Jim Sturgess. Lo studente nutre il desiderio di frequentare la Harvard Medical School, ma non ha denaro sufficiente per pagare la retta di un’università tanto prestigiosa. Tenta quindi di aggiudicarsi una borsa di studio, ma la cosa è molto difficile da ottenere. La borsa viene assegnata, infatti, allo studente che racconterà l’esperienza di vita più interessante al consiglio per l’assegnazione del finanziamento. Ben si rende conto che la sua vita si è sempre basata sullo studio, non ha materiale per sorprendere i suoi esaminatori. Tuttavia, mostra grande talento in matematica e questo viene prontamente notato dal professore Mickey Rosa, interpretato da Kevin Spacey. Il professore gli sottopone il problema di Monty Hall. Ben lo risolve brillantemente, quindi il carismatico professore di matematica invita Ben a entrare nel team universitario di Blackjack. Il gruppo di studenti con spiccate doti matematiche è composto da Choi, Fisher, Jill e Kianna. Gli studenti si riuniscono e si allenano regolarmente per carpire i segreti del blackjack ed elaborare delle strategie infallibili per battere il banco nei casinò. Inizialmente Ben è titubante, ma capisce che vincendo potrà rimediare i soldi per coronare il suo sogno di frequentare la Harvard Medical School.
Oggi è molto semplice giocare sulle piattaforme specializzate in online blackjack, ma negli anni Ottanta le cose erano molto differenti. Il gruppo degli studenti del MIT deve organizzarsi minuziosamente per giocare a blackjack nei casinò fisici, valutando attentamente ogni dettaglio. Devo crearsi identità fittizie e mantenere il massimo riserbo sulla loro attività, viaggiando in incognito per i migliori casinò del paese. Mediante studio ed esercizio, i ragazzi padroneggiano tecniche di conteggio delle carte sempre più sofisticate.
Le suggestive atmosfere di Las Vegas fanno da sfondo alle vicende narrate in “21”, tra occasioni di svago ed emozionanti momenti al tavolo verde. La bravura dei protagonisti li porta ad accumulare una vittoria dopo l’altra, ma la posta in gioco si fa sempre più alta e i casinò iniziano a sospettare truffa. Il film appassiona seguendo le stratagemmi del gruppo e le tensioni crescenti, in un crescendo di colpi di scena verso il finale.
Nonostante alcune licenze narrative, “21” restituisce efficacemente l’avvincente storia vera che ispirò la sceneggiatura. Merito anche delle ottime performance attoriali guidate da Jim Sturgess e Kevin Spacey, oltre che di una regia fluida capace di tenere alta l’attenzione dello spettatore. Robert Luketic dirige con mano esperta, alternando momenti di tensione al tavolo verde ad altri momenti di svago e di condivisione. Le immagini catturano efficacemente l’atmosfera glamour di Las Vegas negli anni Ottanta, trasmettendo un piacevole contrasto tra università e casinò. Negli anni “21” si è affermato come film di culto per tutti gli amanti del Blackjack e della vita da sala da gioco. Complessivamente è una piacevole pellicola che unisce il fascino del casinò a temi di vario genere, portandoci a riflettere sull’importanza delle nostre scelte.
Robert Luketic è nato nel 1963 a Sydney, figlio di un padre croato e di madre siciliana. Cresciuto nella città australiana, si è appassionato al cinema sin da giovanissimo. Ha debuttato alla regia cinematografica di lungometraggi nel 2001 con il grande successo di “La rivincita delle bionde” (Legally Blonde), film che lo ha immediatamente lanciato a Hollywood. Ha continuato a girare commedie molto apprezzate come “Appuntamento da sogno!” (“Win a Date with Tad Hamilton!”) e “Quel mostro di suocera” (“Monster-in-Law”). È stato coinvolto anche per un adattamento cinematografico della serie TV “Dallas”, progetto poi abbandonato proprio per seguire al meglio la regia di “21”. Accanto alla regia, Luketic ha svolto spesso il ruolo di produttore esecutivo per i propri film. Oggi vive a Los Angeles.
