Il Massive-Verse si arricchisce di un nuovo tassello con Rogue Sun vol.1: Cataclisma, primo spin-off di Radiant Black che ci racconta una storia supereroistica sul retaggio del supereroe. Ecco cosa ne pensa MegaNerd del nuovo volume saldaPress
In un periodo storico in cui i supereroi sono sulla bocca di tutti, sia nei fumetti (comics e manga) che al cinema e in televisione, risulta difficile per un team creativo realizzare una storia originale o comunque interessante. Spesso i temi che vengono affrontati sono sempre gli stessi, triti e ri-triti, che da anni vengono riciclati nelle storie supereroistiche.
Anche per quanto riguarda Rogue Sun, fumetto spin-off di Radiant Black, siamo di fronte all’ennesimo fumetto supereroistico dove un adolescente diventa un eroe e affronta una schiera di super-villain improbabili. Cose già viste, insomma.
Quindi cosa rende una storia come tante una buona o un’ottima storia? Un bravo sceneggiatore capace di creare una trama intrigante e un ottimo disegnatore in grado di realizzare tavole d’impatto che attirino il lettore a una prima sfogliata del volume. Come lo scrittore Ryan Parrot (con un passato da sceneggiatore di Teenage Mutant Ninja Turtles) e il disegnatore Abel (quest’ultimo supportato dagli italianissimi Simone Ragazzoni e Francesco Mortarino), autori che hanno saputo dare quella marcia in più a Rogue Sun vol.1: Cataclisma, lettura che risulta un ottimo punto di partenza per chi vuole leggere una bella storia sui supereroi di un universo fumettistico che è ancora editorialmente ‘in fasce’. E difatti il Massive-Verse, così è stato ribattezzato, conta al momento pochissime uscite: i due volumi di Radiant Black (avete letto le nostre recensioni? Recuperate qui le nostre considerazioni del vol. 1 – Origini poco segrete e qui del vol. 2 – Team Up) e, appunto, il primo di Rogue Sun.
Quello che per molti può essere considerato uno spin-off, in realtà ha tutte le carte in regola per diventare una serie regolare qualitativamente molto vicina alla ‘serie madre’ sui Radiant creata da Kyle Higgins e Marcelo Costa. L’editore italiano di Rogue Sun è, ovviamente, saldaPress che, come già fatto per Radiant Black e ancora prima con Invincible, ci presenta i primi 6 capitoli che compongono il ciclo Cataclisma del fumetto di Parrot e Abel nell’ottimo formato classico TP brossurato agevole nella lettura ed economicamente sostenibile (€ 15,90) a cui da anni ci ha abituato.
Tale padre…tale figlio? Un nuovo concetto di super-eroe
Rogue Sun è morto. Il più grande supereroe di New Orleans è caduto, vittima di un omicidio irrisolto. Dylan Siegel, non ha mai conosciuto suo padre, e ora scopre che proprio lui era Rogue Sun. Questo lo porterà a dover fare una scelta molto importante per il suo futuro: ignorare la scoperta e continuare con la propria vita, oppure prendere il posto del padre e indossare la maschera di Rogue Sun, rinnegando così l’odio che ha sempre provato verso il genitore assente?
Il primo colpo di scena si ha già nelle prime pagine. L’eroe del fumetto muore. O meglio; muore l’originale Rogue Sun perché il protagonista di questo fumetto è il figlio Dylan, un teenager cresciuto senza padre, contro regole e sistema, che bullizza i più deboli. Insomma, non proprio l’archetipo del supereroe.
Nonostante ciò, Dylan eredita la Gemma del Sole, il gioiello che conferisce a chi lo indossa il potere di Rogue Sun e l’incredibile armatura (non ricorda anche a voi un certo Oscuro signore di Mordor?). Ma non solo: Dylan ha anche la possibilità di imparare a usare questi poteri grazie alle lezioni di un istruttore d’eccezione…. Marcus Randolph Bell, quel padre (o meglio il suo spirito) che non ha mai avuto e che si materializza nella sua mente per dargli quegli insegnamenti necessari per diventare il nuovo eroe di New Orleans. In cambio Marcus chiede solo una cosa a Dylan: scoprire chi l’ha assassinato.
Dylan e Marcus sono due uomini molto simili e forse per questo non si sopportano; entrambi non sono personaggi dagli intenti puri e casti, ma sono persone con i loro difetti e personalità molto egoiste. Ma tutto il cast di Rogue Sun è composto da personaggi tutt’altro che positivi; ad esempio risulta più facile empatizzare con alcuni villain che con i fratellastri di Dylan!
E questo è sicuramente una presa di posizione importante da parte dello scrittore Parrot; presentare la nuova evoluzione del concetto supereroistico che si è già vista in Radiant Black e che in questo caso risulta ancora più marcata. Se Spider-Man è l’amichevole Uomo Ragno di quartiere dall’animo innocente e dalla grande responsabilità che deriva dai grandi poteri, e se Mark Grayson/Invincible è un adolescente dal forte animo dell’eroe, ma che è portato dall’inesperienza a commettere anche azioni discutibili, Rogue Sun rappresenta la nuova evoluzione dell’eroe, dove la bilancia pende (almeno in principio sicuramente) più verso il lato oscuro, ma senza abbracciarlo mai. Sono passati gli anni del perbenismo e dell’eroe che salva i gattini dagli alberi. Nel 2023 il ricco ereditiero a cui sono morti i genitori, probabilmente sarebbe rappresentato come un egoista ed egocentrico che si veste da pipistrello. Ma allo stesso tempo non siamo all’estremo rappresentato dai super di The Boys di Garth Ennis.
La linea che separa il bene dal male, è sicuramente sottile in questo caso. Diversamente da altre opere su eroi adolescenti, Dylan non è uno stinco di santo, ma la responsabilità dei poteri di Rogue Sun si fa sentire sempre di più nel corso del fumetto e nonostante alla fine del primo volume non siamo di fronte a un super-eroe fatto e finito, ma un super che continua a commettere errori, caratterialmente Dylan cresce molto risultando sicuramente meno preparato e forte del suo predecessore, ma emotivamente evoluto ad eroe più del padre.
Ottimi comprimari, ottimi villain… e ottimi disegni
Un fumetto per essere buono non ha bisogno solo di un protagonista solido, ma anche di un cast interessante. Rogue Sun è costellato di personaggi dalla personalità forte e dalla caratterizzazione affascinante: Gwen, la mamma di Dylan, Aurie e Brock, i sibillini fratellastri di Dylan, ma anche l’enigmatico Suave (un incrocio tra lo Spadaccino e Mr. Negativo di Spider-Man) e molti altri. Tutti personaggi che hanno tanto da dire ancora e che speriamo vengano approfonditi nei prossimi volumi.
Rogue Sun vanta anche ottimi disegni; se va un po’ in sofferenza quando le tavole passano ai nostrani Ragazzoni e Mortarino, Abel si dimostra essere un ottimo disegnatore. Sembra nato per disegnare questo fumetto un po’ come il buon Ryan Ottley è nato per disegnare Invincible o John Romita Jr. incarna l’essenza di Spider-Man.
Abel è Rogue Sun e con il suo stile (che ricorda un acerbo mix tra Ottley e Dan Mora) crea alcune tavole sicuramente da mozzare il fiato.
Conclusioni
Rogue Sun è un buon fumetto di origini e di legacy. Non il solito fumetto di super-eroi, ma un albo di intrattenimento che ha quel qualcosa in più e quell’originalità che lo pongono un gradino sopra le altre nuove proposte. Parrot e Abel fanno sicuramente un ottimo lavoro e confezionano un buon albo introduttivo su questo nuovo inesperto e impacciato eroe. Se continua su questa strada, Rogue Sun potrebbe presto fare le scarpe a quel Radiant Black da cui è tratto.