> Margot Robbie si apre sulla sua Barbie in arrivo nei cinema: «Un viaggio verso l’illuminazione, come quello di Buddha»
Ha fatto registrare la carenza vernice rosa in tutto il mondo. Ha fatto parlare di sé fin dalle prime fasi di lavorazione. Ha creato un hype notevole con trailer, immagini rubate e una grossa casa rosa in quel di Malibu. La Barbie di Greta Gerwig non è ancora nelle sale e già è sulla bocca di tutti.
Nel film, in sala dal prossimo 20 luglio, la celebre bambola, interpretata da Margot Robbie, intraprenderà un viaggio nel mondo reale che, a detta dell’attrice, è un vero e proprio viaggio dell’eroe.
Se non avete familiarità col concetto, il viaggio dell’eroe è un archetipo ritrovabile in molte storie – anche in Star Wars, per stessa ammissione di Lucas -, sin dalla mitologia classica. La teoria che lo descrive fu formulata da Joseph Campbell nel saggio di mitologia comparata L’eroe dai mille volti, pubblicato per la prima volta nel 1949.
Si tratta quindi di una serie di tappe obbligate che l’eroe di una storia compie per completare il proprio percorso di crescita. E il caso di Barbie pare non essere da meno.
Come spiega Margot Robbie:
«Si tratta di un elemento molto chiaro. Greta ha detto fin da una delle nostre prime conversazioni per il film: “Penso che Barbie debba seguire il classico percorso dell’eroe”. Quasi come il viaggio di Buddha verso l’illuminazione: è quello il percorso che Barbie dovrebbe intraprendere. Quando conosci Greta, pensi automaticamente: Beh, è naturale che questo sia punto di vista di Greta su Barbie”. Nessun altro lo direbbe in un milione di anni, e, appena l’ha detto, ho pensato: “Wow”. È strano. Stavo leggendo “L’eroe dai mille volti”. Cento volti? Mille? Conosci quel libro? Di James Campbell. Beh, in ogni caso è di questo che parla. Sì, è un libro che ha molto a che fare con il percorso dell’eroe e cose così. Ma siamo partite proprio da lì e mi sono resa conto che non l’avevo mai fatto prima. Non ho interpretato il personaggio principale molte volte. E quando l’ho fatto, non intraprendeva necessariamente il classico percorso dell’eroe. Per quanto riguarda l’approccio come attrice, ho fatto le cose che faccio di solito quando mi preparo per un personaggio. Ma poiché c’era di mezzo questo classico viaggio dell’eroe che non avevo mai fatto prima, sono state molte le conversazioni fatte con Greta sulla vita, la felicità e il significato di essere vivi: solo grandi domande esistenziali e non me l’aspettavo.»
Al fianco dell’attrice australiana, vedremo Ryan Gosling nei panni dell’eterno fidanzato Ken, John Cena in quelli di Ken tritone, Dua Lipa in quelli di Barbie sirena e addirittura Dame Helen Mirren in quelli della narratrice. E non mancheranno versioni di Barbie e Ken di tutte le etnie e con lavori sempre diversi, proprio come la bambola della nostra infanzia.
Noi correremo a vederlo, e voi? Fatecelo sapere nei commenti!
