Hollywood – Dopo gli sceneggiatori anche gli attori entrano in sciopero

Proclamato lo sciopero dei performer e degli attori per reclamare a gran voce un nuovo contratto di categoria. Dopo l’astensione degli sceneggiatori sono gli attori a tenere banco per ottenere più tutela 

Hollywood - Dopo gli sceneggiatori anche gli attori entrano in sciopero

Hollywood è in fermento. Il sindacato a tutela dei perfomer e degli attori ha proclamato l’astensione della categoria dopo il fallimento delle annose trattative con il sindacato dei produttori. La decisione comunicata dal consiglio direttivo del SAG-AFTRA (Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists) segue la posa sul tavolo delle trattative di macro-temi che abbracciano, oltre le annose questioni dell’aumento degli stipendi e delle pensioni, anche la tutela contro l’uso non completamente normato dell’immagine attraverso sistemi di intelligenza artificiale e lo sfruttamento delle opere sulle piattaforme streaming.

Ciò che si mira ad ottenere è un diverso sitema di calcolo del diritto d’autore che tenga di conto la diversa distribuzione dei prodotti. E in effetti, a ben vedere, il sistema attuale, con il proliferare delle piattaforme, è certamente obsoleto visto che si basa principalmente sul concetto di replica, fattore che con lo streaming non è più utilizzabile. Immaginate l’impatto che questo sta avendo per gli artisti di piccolo-medio livello i cui introiti sono in modo determinante legati a questo fattore.

Lo sciopero segue quattro settimane di trattative serrate che, a detta del Sindacato, hanno visto la sigla contrapposta, l’AMPTP, inamovibile su tutte le richieste avanzate. L’accusa maggiore che viene rivolta a quest’ultimo è quella di non dare assolutamente peso agli enormi cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nell’industria e nell’economia che hanno avuto un impatto oltremodo deleterio per gli artisti rappresentati.

Spiccano nell’AMPTP nomi ingombranti come Disney, Paramount, Sony, Netflix, Amazon e Warner Bros. Discovery.

Lo sciopero è iniziato a mezzanotte del 13 luglio e a dare voce alle doglianze della categoria è stata Fran Drescher (che tutti noi ricordiamo per essere stata la protagonista della sit-com La Tata), attuale presidente del SAG-AFTRA. Oltre 160mila persone stanno dando vita alla protesta tra attrici e attori.  Lo sciopero si aggiunge a quella degli sceneggiatori che va avanti ad oltranza dal mese di maggio scorso.

Cosa ne pensate del tumulto delle ultime ore a Hollywood? Parliamone insieme nei commenti!

Fonte: deadline


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Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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