> Dark Ride è il nuovo fumetto horror pubblicato da saldaPress e realizzato da Joshua Williamson e Andrei Bressan, lo stesso team creativo di Birthright. Benvenuti al demoniaco luna park Devil Land!
A chi non piacciono i Luna Park? Per molti bambini i parchi dei divertimenti sono veri e propri ‘paesi dei balocchi’ dove giostre luminose e attrazioni colorate, sono quanto di meglio possono desiderare per uno svago assicurato. Addirittura c’è chi, come Owen Seasons, ama talmente il suo parco preferito, che è entusiasta di cominciare a lavorarci anche se solo come inserviente. Ma Devil Land non è un Luna Park come tutti gli altri; è il primo parco a tema horror degli Stati Uniti creato circa cinquant’anni prima da Arthur Dante in seguito a un patto demoniaco e che ospita l’attrazione più terrificante mai esista: il Devil’s Due!
Il team creativo di Birthright composto da Joshua Williamson e Andrei Bressan, si ricongiunge per realizzare Dark Ride, nuova opera un po’ creepy e un po’ slasher, sempre per l’etichetta Skybound. Come per il fantasy dei due autori, anche Dark Ride è pubblicato in Italia da Saldapress, che ha portato recentemente nelle fumetterie del nostro paese il volume 1 intitolato “Biglietto per l’inferno”.
Entrambi gli artisti interessati non hanno bisogno di molte presentazioni: Williamson è uno sceneggiatore che ha lavorato per la maggior parte delle major del fumetto e attualmente è uno degli scrittori di punta della DC Comics, autore dell’ultimo evento Crisi Oscura e nuovo scrittore della testata principale di Superman, per cui si è assunto l’arduo compito di riportare la rivista ai fasti di un tempo, dopo le non troppo esaltanti ultime gestioni. Bressan è un talentuoso disegnatore brasiliano che ha lavorato su molti personaggi DC (Swamp Thing, Detective Comics, Green Lantern e altri), e che si è consacrato proprio accanto a Williamson e al loro Birthright.
Con Dark Ride i due autori ci trasportano all’interno di Devil Land, una versione demoniaca di Disney Land, dove il protagonista indiscusso è il parco assassino insieme al suo creatore Arthur Dante e i due figli: Samhain e Halloween (nome bizzarro per una fanciulla, non trovate?).
Hey Brother…welcome to Hell!!
Benvenuti nel luogo più terrificante della terra: il parco divertimenti di Devil Land! Questo è il primo parco al mondo a tema horror e, da oltre cinquant’anni, sede dell’attrazione più terrificante che sia mai esistita, il Devil’s Due, una spaventosa ride ormai di culto per tutti gli appassionati del terrore. Owen Seasons è uno di loro e, al suo primo giorno di lavoro a Devil Land, scoprirà presto che il lavoro dei suoi sogni potrebbe essere in realtà il peggiore degli incubi. Dietro le quinte del parco divertimenti, infatti, i mostri sono pericolosamente veri e la loro esistenza sembra essere in qualche modo legata ad Arthur Dante, il geniale creatore di Devil Land che oggi, in un volontario esilio dal mondo, continua a immaginare nuove attrazioni per il suo diabolico parco.
Williamson con Dark Ride dimostra ancora una volta la sua versatilità. La trama è divertente, leggera, ricca di clichè e rimandi a film e opere horror. L’autore confeziona un horror degno dei migliori film di Sam Raimi che hanno per protagoniste ‘case indemoniate’, solo che al posto di una casa c’è un parco divertimenti. Un posto all’apparenza innocente, ma che nasconde diversi e sinistri segreti in ogni angolo. Nessuno è al sicuro all’interno di Devil Land dopo il tramonto!
Devil Land è la vera e propria forza nonché star incontrastata di Dark Ride; ci sono moltissimi personaggi che ruotano intorno e vivono all’interno del parco, ma sono solo dei burattini nelle grinfie di Devil Land. Ne è un esempio lo stesso Owen, il personaggio attraverso cui Williamson mostra al lettore i due lati di Devil Land, quello diurno per i visitatori e quello notturno per chi rimane dopo la chiusura del parco. Il cosiddetto ‘risveglio del male’ coincide con la crisi economica del luna park e per invertire il trend pare che sia necessario qualche sacrificio… e a reclamarlo è proprio il Devil’s Due, l’attrazione più diabolica del parco!
La storia nella sua semplicità è tremendamente coinvolgente e ricca di enigmi, condita con un po’ di sana ironia. I misteri sono tanti e le risposte sono molto poche al momento, ma non importa perché il tutto è rappresentato in maniera intrigante!
Anche il lavoro sui personaggi è eccellente; c’è una ottima caratterizzazione del cast a cominciare dalle mascotte: Danny D.Evil, Il Vecchio Nick e Lo Spasso. I tre ‘pupazzoni’ stile Prezzemolo di Gardaland, paiono usciti da un episodio di Scooby-Doo, ma sono in realtà tra i più inquietanti personaggi che si aggirano nel parco e tra i più pericolosi. Quando accade qualcosa di spaventoso, loro ci sono sempre. Eppure sono anche il simbolo del successo e del merchandise di Devil Land. Tra le figure più inquietanti di questo primo volume spicca sicuramente Arthur Dante, il creatore di Devil Land. Si capisce da subito che trama qualcosa nell’ombra… È palesemente a conoscenza, a differenza dei figli, del lato demoniaco e della maledizione che serpeggia tra le attrazioni del parco, così come aleggia la sua presenza su tutto Devil Land. Sì perché a parte nel preludio in bianco e nero, Arthur non si vede praticamente mai. E siamo sicuri che intorno a lui ruotino la maggior parte dei misteri di Dark Ride.
Tutti gli altri (tra cui Owen, la sorella Summer, Samhain, Halloween, lo youtuber Theo) sono i classici personaggi delle storie horror: protagonisti di fatti e situazioni spaventose che assorbono emotivamente senza farsi troppe domande… e soprattutto oggetto di ‘toto morte’ su chi morirà prima… perché un’opera horror non è tale se non qualcuno non ci lascia le penne.
Ottimo l’apporto grafico del duo Andrei Bressan e Adriano Lucas (colorista), dove l’artista brasiliano realizza delle tavole ‘da paura’ mentre Lucas contribuisce con i suoi colori a rendere l’opera ancora più spaventosa.
Conclusioni
Dark Ride è un omaggio al genere horror realizzato da un team creativo veramente affiatato che ha già dimostrato di saper creare piccoli cult. Sono palesi i rimandi alla cinematografia sul genere in particolare alle pellicole anni ’80/’90 dei maggiori registi come Wes Craven, Sam Raimi, John Carpenter, Rob Zombie, ecc.
Biglietto per l’Inferno è solo l’inizio della storia e siamo sicuri di non avere visto ancora nulla su quanto può essere un incubo Devil Land. Non vediamo l’ora di tornare al parco più spaventoso mai esistito! Speriamo di trovare anche voi lettori di MegaNerd sul prossimo ‘treno fantasma’ per un altro giro all’interno del Devil’s Due!
