Fumettibrutti non parteciperà a Lucca Comics & Games

Anche Fumettibrutti rinuncia a partecipare all’imminente edizione di Lucca Comics & Games. La motivazione, come spiegato sui propri profili social, è da ricondursi al patrocinio dell’ambasciata di Israele.

Sui propri profili social, Facebook e Instagram, Fumettibrutti ha annunciato che non sarà presente a Lucca Comics & Games 2023. La scelta della fumettista, nome d’arte di Josephine Yole Signorelli, è da ricondursi al patrocinio dell’ambasciata di Israele alla kermesse. Fumettibrutti, quindi, prende una posizione forte come Zerocalcare qualche giorno fa (ve ne avevamo parlato qui).

Queste le parole che l’autrice ha affidato ai social media per rendere pubblica la sua decisione di rinunciare a Lucca Comics & Games:

“Mi spiace scrivervi che non sarò presente durante i giorni di fiera a Lucca, e il motivo è proprio il patrocinio dell’ambasciata di Isr43l&. Dopo averlo scoperto mi sono presa del tempo prima di decidere cosa fare, e credo che se nella vita si fanno dei compromessi (io stessa ne ho fatti tanti) su questo non riuscirei a dormirci la notte. Perdonatemi in anticipo se non potrò leggere tutti i messaggi, ma devo tutelarmi dal leggere possibili commenti che dicono che in quanto transgender e persona queer LGBTQIA+ non dovrei parlare di G*Z4 o della causa p4l3st1n3sə. Non dovrei dare alcuna spiegazione al riguardo, ma voglio comunque scrivere una parola di cui parlava sempre anche Murgia, che è “intersezionalità”. Significa preoccuparsi per tutte le lotte contro l’oppressione, dei corpi e dei popoli, non solo di quelle che ci fanno comodo. Il femminismo è la chiave di lettura del mondo che mi rende libera ogni giorno, e non si tratta di un dovere per me, è l’essenza stessa della vita.

Quindi stelle, mi scuso perché non riusciremo in quest’occasione a tenerci per mano e ad abbracciarci, ma sono sicura che lo faremo sempre e per sempre anche in altri luoghi.
Come sempre vi abbraccio, brillate.”
In seguito al crescendo di atrocità iniziato lo scorso 7 ottobre e l’intensificarsi del conflitto, in cui migliaia di persone civili stanno perdendo la vita nella Striscia di Gaza è nato un dibattito attorno all’opportunità da parte dell’organizzazione di Lucca Comics & Games di legarsi al nome d’Israele in modo così netto. In risposta alla decisione di Zerocalcare, l’organizzazione della manifestazione ha tenuto a precisare che il “patrocinio – non oneroso – è stato ricevuto, come molti dei patrocini che in questi anni hanno affiancato il festival, per riconoscere il valore del nostro programma culturale. Questa attribuzione istituzionale deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione.”
Continueremo a tenervi aggiornati sulla vicenda.
Fonte: Fumettibrutti (Fb, IG)

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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