Addio a Carlo Ambrosini, creatore di Napoleone e Jan Dix

La redazione di MegaNerd saluta Carlo Ambrosini, celebre creatore di Napoleone e Jan Dix, artista poliedrico capace di coniugare l’intrattenimento con la Cultura, attraversando i generi per dare vita ad avventure memorabili.

Con profondo rammarico abbiamo appreso, attraverso il sito ufficiale di Sergio Bonelli Editore, della scomparsa di Carlo Ambrosini, celebrato autore di Napoleone e Jan Dix, ma anche di alcune delle più belle storie di Dylan Dog.

Nato in provincia di Brescia nel 1954, Ambrosini maturò fin da giovanissimo l’idea di dedicarsi alla pittura e all’illustrazione, per poi dedicarsi al mondo del fumetto, il cui esordio avvenne a metà degli anni ’70, grazie alle pubblicazioni di Ediperiodici ed Editoriale Corno.

Pubblica anche una storia di ambientazione medievale per la rivista Il Mago edita da Mondadori, ed è proprio grazie a quel progetto che, nel 1978, viene inserito nello staff di La Storia d’Italia a Fumetti di Enzo Biagi.

In seguito lavora al numero 26 di Ken Parker con l’avventura intitolata Pellerossa, pubblicato nel gennaio del 1980 dall’allora Cepim, realizzando poi almeno una decina di albi del personaggio creato da Berardi e Milazzo.

Dando fondo al suo estro creativo crea, sulle pagine di Orient Express, il medievale Nico Macchia, che sopravvive alla stessa rivista e vede la conclusione delle sue avventure pubblicata da Glenat in Francia prima che in Italia.

Approdato in Bonelli, è tra i primi disegnatori a entrare nello staff di Dylan Dog, su cui esordisce nel numero 15, Canale 666. Nel cuore degli appassionati, però, resta il ricordo del magnifico numero 74, intitolato Il Lungo Addio,  dove su testi di Tiziano Sclavi (da un soggetto di Mauro Marcheselli), illustra una delle storie più intime e profonde dell’indagatore dell’incubo.

Ben presto Ambrosini comincia anche a scrivere sceneggiature per Dylan Dog, fino a quando, nel 1997, non viene assorbito totalmente dalla sua prima creazione personale in casa Bonelli: Napoleone.

Molto apprezzato dai lettori sin dagli esordi, Napoleone supera le 50 uscite con cadenza bimestrale, rimanendo in edicola per quasi dieci anni. L’investigatore entomologo vive avventure fortemente influenzate dalla pittura e da una certa letteratura mitteleuropea, cosa che ne fa un unicum nel panorama della Sergio Bonelli Editore. Quasi sulla stessa linea, nel 2008 debutta Jan Dix, collana di cui vengono pubblicati 14 numeri.

Alternando i compiti di scrittore a quelli di disegnatore, Ambrosini continua negli anni a lavorare principalmente su Dylan Dog, disegnando però anche il Texone del 2005, una manciata di albi di Le Storie (alcuni dedicati al ritorno in scena di Napoleone) e due recenti volumi della serie da libreria Il Confine.

La redazione di MegaNerd si stringe attorno al cordoglio generale, salutando commossa un grande artista che ha regalato al mondo del fumetto storie indelebili, ormai scolpite per sempre nella memoria di noi tutti appassionati.


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Gianluca Testaverde

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Faccio un po' di tutto nella vita: perditempo a tempo pieno, disegno, amo il doppiaggio e scrivo ciò che vorrei leggere. E per l'amor di Dio... non fate i fumettisti!

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