Mangaka d’eccezione saranno presenti al prossimo Festival del fumetto d’Angoulême tra cui la Maestra Moto Hagio. Ecco tutti i dettagli
Per chi lavora nel mondo del fumetto e per tutti gli appassionati, tra gli appuntamenti immancabili c’è il Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême, che si tiene nell’omonima città francese ogni gennaio. Quest’anno la 51esima edizione del Festival si terrà dal 25 al 28 gennaio 2024. Se pensate di andare, un consiglio da noi che ci siamo stati: copritevi super bene, il freddo è pungente!
Qualche giorno fa si è tenuta la conferenza stampa durante la quale sono stati svelati gli ospiti che quest’anno doneranno lustro al Festival. Per quanto riguarda i mangaka, si tratterà di vere presenze d’eccezione: Hiroaki Samura (L’immortale), Shin’ichi Sakamoto (The Climber, Innocent) e nientemeno che la Maestra Moto Hagio!
Moto Hagio è una pioniera nel campo degli shojo e degli shonen-ai, una firma rivoluzionaria del fumetto declinato al femminile, che ha contribuito in modo sostanziale a espandere con la sua arte. Se non conoscete questa straordinaria Autrice, potete farvi un’idea leggendo la nostra recensione de Il Clan dei Poe, un vero e proprio gioiello del secolo scorso, in cui vediamo l’amore dannato di una famiglia di vampiri, nascere e divampare nel cuore dei protagonisti.
Hagio è nata nella prefettura di Fukuoka nel 1949 e ha debuttato come mangaka nel 1969 con Lulu e Mimi. Ha guadagnato un’enorme popolarità con la sua lunga serie Il Clan dei Poe, che ha iniziato la serializzazione nel 1972 e ha rappresentato il destino di un vampiro che vive per sempre sotto forma di ragazzo. Tra le sue opere più popolari ricordiamo Il Cuore di Thomas (1974), Siamo in 11! (1975), Ten Billion Days e One Hundred Billion Nights (1977 / basato sul romanzo di fantascienza di Ryu Mitsuse), A Cruel God Reigns (1992), Star Red (1978) e Marginal (1985).
Nel 2020 Moto Hagio ha ricevuto il premio Person of Cultural Merit dal governo giapponese. È stata inoltre insignita dell’Asahi Prize nel 2016 e – sempre dal governo del suo Paese – della prestigiosa Medaglia con il Nastro Viola, un riconoscimento che onora il rendimento accademico e artistico dell’Artista. Da segnalare, inoltre, che Hagio è stata la prima donna a ricevere questo premio. Nel 2022 la Maestra Hagio è stata infine inserita nella Eisner Award Hall of Fame.
L’Autrice è ospite dell’editore Akata e sarà protagonista di una retrospettiva sulla sua lunga carriera segnata dalla diversità di temi e generi e da un’assoluta sete di libertà.
fonte: bdangouleme.com