> L’uscita di Kaiju No. 8 si avvicina e finalmente possiamo gustarci la key visual dell’adattamento animato. Ma non è tutto! Vediamo insieme i dettagli
Ed eccola qua! Finalmente possiamo vedere in tutto il loro splendore i membri delle Forze di Difesa: Kafka Hibino in testa (il nostro protagonista), Reno Ichikawa, Mina Ashiro, Kikoru Shinomiya, Soshiro Hoshina, Iharu Furuhashi e Haruichi Izumo. L’anime di Kaiju No. 8 andrà in onda nell’aprile 2024, ma nulla ancora sappiamo sul suo arrivo in Italia (sfortunatamente).
Ma di cosa parla Kaiju No. 8?
Il manga di Naoya Matsumoto ha come protagonista un uomo comune, Kafka Hibino, che lavora per una squadra speciale addetta allo smaltimento dei resti dei kaiju (letteralmente significa “strana bestia”, e sta ad indicare un mostro tipico della fantascienza giapponese). La sua vita non è fatta d’azione, tutto il contrario rispetto a quella di Mina Ashiro, la sua amica di infanzia. La ragazza è uno dei membri più potenti delle Forze di Difesa, una stella ormai irraggiungibile per Kafka. I due, da bambini, si erano promessi di entrare nel forze armate insieme per sconfiggere i kaiju ma il nostro protagonista non è riuscito nell’intento. Tutto cambia quando un giorno Kafka si fonda con quello che verrà poi identificato come il Kaiju No. 8, ereditandone i poteri e l’aspetto (tecnicamente quando un kaiju ha delle sembianze umanoidi potremmo parlare di “kaijin”, ma è una piccola nota messa qui per raccontarvi una piccola curiosità). Come farà a mantenere segreta la sua nuova identità?
Il commento dello sceneggiatore
Ichiro Okochi, responsabile della sceneggiatura di Kaiju No. 8, ha parlato con grande passione del suo lavoro. Ha cercato di dare grande rilievo alle scene delle battaglie con i mostri, ovviamente, ma ci ha tenuto molto a dare importanza all’umanità di Kafka Hibino, un uomo che non si arrende mai. Crede che sia un lavoro che tocca emozioni e sensazioni che tutti hanno provato almeno una volta nella vita: impazienza, desiderio di poter fare qualcosa, gelosia nei confronti di chi è più forte. Okochi si augura di tutto cuore che l’anime sia guardato non solo dai fan del manga ma da tutti, ritenendo l’opera decisamente un prodotto valido (e io sono d’accordo con lui).
Okochi, per chi non lo conoscesse, è uno dei più noti sceneggiatori di anime contemporanei. Per farvi qualche titolo al quale è lavorato vi basti pensare a Code Geass: Lelouch the Rebellion, Guilty Crown, Berserk – L’epoca d’oro, Black Butler, Devilman Crybaby e Spy x Family. Insomma, possiamo fidarci.
Fonte: natalie.mu
