Il grande amore di Jessica Rabbit è stato censurato? A quanto pare sì: ecco tutte le differenze (alcune delle quali anche piuttosto importanti) tra i libri e il film cult “Chi ha incastrato Roger Rabbit“
Senza indagare o meno sulla vostra conoscenza del mitico e geniale film Chi ha incastrato Roger Rabbit?, vorrei svelarvi che è stato ispirato da un romanzo di Gary K.Wolf, “Who censored Roger Rabbit?” pubblicato nel 1981. L’autore ha creato Cartoonia e tutti i personaggi protagonisti ma la storia originale presenta delle differenze ed è molto più cupa. Dopo l’inaspettato successo cinematografico lo scrittore si è dedicato ad un secondo romanzo, “Who P-P-P-plugged Roger Rabbit?” pubblicato nel 1991, in cui i protagonisti sono più simili alle loro controparti cinematografiche. Si era parlato più volte della realizzazione di un sequel, ma in molti credono che le richieste e i limiti imposti della Warner Bros. e della Disney (che hanno prestato molti dei loro personaggi alla prima pellicola) abbiano portato alla rinuncia del progetto.
Se siete come me, che quando scoprite che all’origine di una storia a voi molto cara c’è dell’altro a voi sconosciuto e vi viene una sete di sapere incontrollabile, vi elencherò le differenze sostanziali con il romanzo originale, manipolato e arrangiato a dovere.
- Nel libro la storia è incentrata sull’omicidio di Roger Rabbit, infatti il titolo del romanzo è Who censored Roger Rabbit? (traducibile come “Chi ha censurato/eliminato Roger Rabbit?”)
- Mentre nel film Roger è un coniglio completamente bianco con un ciuffo rosso, nel libro viene descritto color marrone con guance e petto bianco.
- Baby Herman lo conosciamo come un cinquantenne con le fattezze di un neonato, nel libro ha 36 anni.
- Mentre nel film, a discapito delle apparenze, Jessica Rabbit dimostra pienamente l’amore per il marito, nel libro lo tradisce molto spesso…
- Nel libro i principali sospettati dell’omicidi sono Jessica e Baby Herman
- La storia, scritta nel 1981, è ambientata nell’epoca contemporanea e non negli anni quaranta come nel film
- I cartoni protagonisti nel romanzo sono soprattutto personaggi di strisce a fumetti (Snoopy, Blondie e Draghetto, Beetle Bailey e Hagar l’Orribile), alcuni di loro parlano generando fumetti (“ballons”)
- Nel libro i cartoni possono creare per pochi minuti un clone di se stessi e lo usano come controfigura, solo Roger Rabbit è in grado di generare un proprio clone che può durare anche giorni interi, infatti sarà un suo alter ego ad aiutare Valiant nell’indagine del suo omicidio.
- Mentre nel film i cartoni possono morire solo tramite la “salamoia” o la morte di risate, nel libro nonostante siano molto più forti e resistenti, possono morire in svariati modi.
Per tutti questi motivi, l’autore del libro si è trovato a dover creare un seguito che riprendesse l’ambientazione e il carattere dei personaggi del film, soprattutto l’amore di Jessica per Roger, restando però indipendente e anacronista rispetto al primo romanzo. La differenza di trama viene spiegata con l’utilizzo di un ret-con: tutto ciò che avvenne nel primo romanzo è stato frutto di un sogno di Jessica.
Se vi state chiedendo se i due romanzi citati siano stati tradotti in italiano, la risposta è purtroppo no, ma potete trovarli e leggerli in lingua originale in forma abbastanza scorrevole e adatta a chi mastica un po’ l’inglese. Vi invito a farlo!