La docuserie Il Giovane Berlusconi arriverà su Netflix l’11 aprile 2024, un racconto in tre episodi ripercorrerà la sua storia dagli esordi negli anni Settanta, a Milano 2 sino alla discesa in campo. Ecco il poster e il trailer
Tre puntate da 50′ per ripercorrere tramite un cast composto da testimoni e materiale di repertorio (molto davvero raro) l’ascesa di uno delle personalità europee più discusse e controverse del XX° e del XXI° Secolo. Il Giovane Berlusconi racconterà il suo “esordio” partito negli anni Settanta per arrivare a Milano 2, all’invenzione della TV commerciale sino alla discesa in campo.
Il trailer mostra all’inizio un giovane Silvio Berlusconi intervistato da Mike Buongiorno che gli chiede: “Tu ti occupi bene di tante cose, distribuzione, editoria, cinema, calcio, costruzioni, come fai non lo so, ma non ti è mai venuto in mente di entrare in politica?” E Sentiremo Berlusconi rispondere: “Io sono un uomo del fare, quindi quello che so fare bene è l’imprenditore”. Senza aggiungere altro, ecco il trailer della docuserie in uscita l’11 aprile 2024 su Netflix:
La docuserie diretta da Simone Manetti è prodotta da B&B Film in coproduzione con la società di produzione tedesca Gebreuder Beetz Filmproduktion e l’emittente franco-tedesca Zdf Arte, co-finanziata dalla Regione Lazio, con la partecipazione del Tax Credit del Mit e il programma Media Europa Creativa.
Gli episodi vedranno la partecipazione tra gli altri di Giovanni Minoli, Pino Corrias, Iva Zanicchi, Marcello Dell’Utri, Fedele Confalonieri, Cazrlo Freccero, Adriano Galliani, Achille Occhetto, Stefania Craxi, Jack Lang, Gigi Moncalvo, Vittorio Dotti.
Silvio Berlusconi esordisce come imprenditore edilizio a metà degli anni Settanta. Realizza Milano 2, una new town davvero avveniristica per i tempi dando vita, per la prima volta in Italia, alla cablatura con il cavo coassiale a servizio di tutte le nuove costruzioni. Ed è così che praticamente in un sottoscala nasce la televisione a servizio dei residenti del nuovo quartiere, TeleMilanoCavo, utilizzata per le riunioni di condominio, per seguire la messa e le attività sportive dei figli o guardare lo spot del piccolo negozio sotto casa. Durante gli anni di Piombo, il fiuto dell’imprenditore Berlusconi, avvierà a pieno regime la TV commerciale aggirando il servizio pubblico con il famoso episodio del “pizzone”. La sua televisione diventa la più amata dagli italiani, gli introiti gli permettono di espandere rapidamente il proprio core business, la comunicazione, inglobando tutto: editoria, riviste, giornali, banche, assicurazioni, squadre di calcio, catene di negozi.
Il dominio comunicativo di Silvio Berlusconi culmina il 26 gennaio 1994 con la sua “discesa in campo”, l’ingresso in politica attraverso un messaggio televisivo preregistrato dello stesso Berlusconi, della durata di nove minuti, inviato a tutti i telegiornali delle reti televisive nazionali.
Guarderete la docuserie Il giovane Berlusconi? Parliamone insieme nei commenti!
Fonte: YouTube, Ilsole24ore