L’ex giocatore di football americano ed attore (l’agente Nordberg nella saga di Una Pallottola Spuntata) O.J. Simpson è morto nella giornata del 10 aprile dopo una lunga battaglia contro il cancro. Ne ha dato annuncio la famiglia.
Nella giornata di ieri, il 10 aprile 2024, è morto O.J. Simpson: all’anagrafe Orenthal James Simpson, si è spento a 76 anni dopo la diagnosi di cancro. A darne la notizia, la famiglia dell’ex giocatore di football americano ed attore attraverso il suo profilo X (ex Twitter):
On April 10th, our father, Orenthal James Simpson, succumbed to his battle with cancer.
He was surrounded by his children and grandchildren.
During this time of transition, his family asks that you please respect their wishes for privacy and grace.
-The Simpson Family
— O.J. Simpson (@TheRealOJ32) April 11, 2024
“Il 10 aprile, nostro padre, Orenthal James Simpson, è morto nella sua battaglia contro il cancro. Era circondato dai suoi figli e dai suoi nipoti. Durante questo periodo di trapasso, la famiglia chiede di rispettare la loro privacy e la loro preghiera.”
O.J. Simpson nacque a San Francisco nel 1947 ed è considerato uno dei più forti ed importanti giocati di football americano della storia, grazie ai suoi successi con i Buffalo Bills e San Francisco 49ers nella NFL (National Football League). Dopo essersi ritirato dalla carriera sportiva, si è dedicato a quella cinematografica salendo alla ribalta anche sul grande schermo nel ruolo dell’agente Nordberg nella trilogia di Una Pallottola Spuntata (1988, poi Una pallottola spuntata 2½ – L’odore della paura del 1991 e Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale del 1994), al fianco di Neslie Nielsen. Era già apparso in altri film negli anni precedenti e nel 1979 aveva fondato una propria casa di produzione cinematografica, la Orenthal Productions.
Nel 1994 venne accusato dell’omicidio dell’ex-moglie Nicole Brown, dalla quale aveva divorziato due anni prima, e di Ronald Lyle Goldman. Fu assolto nel 1995 dopo un processo controverso che ha investito l’interesse pubblico su più livelli: la vicenda è al centro della prima stagione della serie TV antologica American Crime Story in cui l’attore protagonista Cuba Gooding Jr. ha ottenuto una nomination agli Emmy Award. Nel 2008 fu condannato a 33 anni di prigione per 12 capi di accusa relativi ad una maxi-rapina a Las Vegas. È rimasto in carcere fino al 2017 per rimanere in libertà vigilata fino allo sconto della pena.
Secondo Local10.com di Las Vegas, O.J. Simpson aveva iniziato le terapie per il cancro alla prostata dallo scorso febbraio.
Fonte: Entertainment Weekly