Il film SPY x FAMILY CODE: White sta per approdare nelle sale italiane e noi di MegaNerd siamo andati in missione per voi (era proprio il caso di dirlo). Dateci qualche minuto del vostro tempo per scoprire qualcosa di più sui pasticci combinati dalla piccola Anya Forger.
SPY x FAMILY CODE: White è uno dei titoli più attesi dagli amanti degli anime e, dopo averlo guardato, capisco ancora di più perché siamo tutti così affezionati a questa strana ma bellissima famiglia. Ogni membro è in grado di mostrare tantissimi lati del proprio carattere e tutti, ma proprio tutti, anche senza volere riescono a risultare comici. Anya in primis, complici le fantastiche espressioni facciali, è colei che strappa sempre una risata allo spettatore. Ed è proprio quello che è successo durante l’anteprima alla quale abbiamo partecipato: la sala era sempre animata da scoppi improvvisi di riso collettivo. Forse esagero, ma questa pellicola fa proprio bene al cuore. Fa emozionare, divertire, commuovere, riflettere. E poi è adatta a tutti, a chi è da solo, alle famiglie, alle coppie, a chi non conosce la storia principale (è a sé rispetto alla serie), a chi ormai è affezionato ai Forger. Prima ancora di arrivare al mio solito commento finale, ve lo dico: fatevi un regalo e andate a vederlo. Intanto, vi svelo qualcosa di più sulla storia, ma rimanga tra noi.
“Fate pucci pucci intenso?”
Il padre Loid è una spia, la madre Yor è un sicario, la figlia Anya è una telepate, il cane Bond è un veggente. La loro è una famiglia di facciata costruita ad hoc dall’agente per poter condurre l’operazione Strix. Quest’ultima, infatti, per essere portata avanti vede la necessità di avere un bambino da mandare all’Eden College. Infatti, il bersaglio della nostra spia è il padre di uno dei bambini, nonché l’uomo che minaccia la pace tra est e ovest. Anya non è una grande studentessa, quindi Loid cerca sempre dei modi per farle ottenere delle stelle a scuola così da farla entrare nell’élite degli studenti che comprende anche il ragazzino da avvicinare. Questa volta l’occasione che può permettergli di fare un passo avanti per la pace nel mondo è una gara di cucina. Il bambino che cucinerà il dolce più buono secondo il preside, vincerà il tanto agognato riconoscimento. Loid, nome in codice <Twilight>, viene sapere qual è la torta preferita del giudice e decide di portare la famiglia nell’unico posto dove viene preparato per poterne avere la ricetta. Intanto, Yor comincia ad avere dei dubbi su di lui, poiché un giorno lo vede in quelli che sembrano atteggiamenti intimi con un’altra donna. Le colleghe le dicono che quando un uomo tradisce la propria compagna tre sono i segnali: inizia a vestirsi diversamente, vuole passare del tempo fuori da solo con delle scuse e fa dei regali alla moglie (inutile dirvi che, senza alcuna malizia, Loid farà tutte queste cose).
Mentre la famiglia si trova sul treno per raggiungere la località prescelta per questa breve vacanza, Anya decide di andare in bagno da sola. Lì trova una chiave sul lavandino e scopre, tramite il potere del suo cagnolone Bond che sa predire il futuro, che essa apre una valigia contenente un tesoro. Nonostante la visione non prometta nulla di buono, la bambina decide di andare a ficcare il naso e vi trova un cioccolatino che, crediateci o no, le finisce inavvertitamente in bocca. Due uomini vanno subito in cerca del ladro e Anya comincia ad avere il dubbio di essersi cacciata in un gran pasticcio quando viene aggredita da loro. A salvarla è Yor, preoccupata nel non vederla tornare.
La vacanza è salva e la bambina crede che i genitori si stiano avvicinando sempre di più. Tuttavia, la loro pace ha breve vita, perché quello che la piccola ha ingurgitato si rivela essere un oggetto estremamente prezioso. I Forger si ritroveranno invischiati in una lotta feroce per mettere in salvo tutti, senza però dimenticare di dover salvare anche la vita scolastica di Anya!
Doppiaggio italiano
L’anteprima alla quale abbiamo assistito era doppiata in italiano e io, da brava psycho delle voci, ho cominciato a riconoscerle e collegarle ad altri personaggi. Il cast vede Mattia Bressan nei panni di Loid, Elisa Giorgio in quelli di Yor, e Valentina Pallavicino in quelli di Anya. Il doppiatore dell’agente <Twilight> (in giapponese <Tasogare>, ovvero “crepuscolo”, il confine tra giorno e notte; è per questo che, quando parla con altre spie o lo interpellano, si esordisce con “buongiorno o buonasera”. Fine della comunicazione di servizio) è noto nel mondo degli anime per i ruoli di Dabi (My Hero Academia), Ushijima (Haikyuu!!), Kinro (Dr. Stone), Genya Shinazugawa (Demon Slayer), Amon (Tokyo Ghoul). Una voce, la sua, che all’inizio non credevo adatta al personaggio ma che poi mi ha convinta sempre di più. Avendo guardato la serie principale in originale sono stata molto attenta e critica nei confronti dei doppiatori, ma ovviamente il mio è sempre il parere di una semplice spettatrice molto appassionata di questo mondo. Elisa Giorgio ha prestato la voce, oltre che alla bella assassina, a Maki (Fire Force), Maki Zen’in (Jujutsu Kaisen), Anna Yamada (The Dangers in My Heart) e…Pochita (Chainsaw Man)! La sua è stata la prova attoriale che mi ha convinta di più perché ha saputo dare grande forza all’animo di Yor, mostrandone sia il lato dolce che quello terrificante (soprattutto se qualcuno le tocca la bambina). Valentina Pallavicino è anche lei una voce molto nota del panorama italiano e l’avete sicuramente riconosciuta nei personaggi di Prushka (Made in Abyss), Estia (Danmachi), Uraraka (My Hero Academia; l’ho subito ricollegata a lei appena Anya ha aperto bocca), Yoriko (Tokyo Ghoul). Ottima performance anche la sua, anche se forse avrei preferito una voce ancora più bambinesca. Stessa cosa vale per gli altri piccoli presenti nella pellicola, interpretati con toni troppo adulti. Piccolo ruolo anche per il nostro Renato Novara del cuore, che interpreta uno dei rapitori di Anya (l’amato Luffy ed Edward Elric).
Animazioni
La pellicola, portata nelle sale da Crunchyroll e Sony Pictures Entertainment, vede il caro Wit Studio alle prese con l’animazione in collaborazione con CloverWorks. Per chi non lo conoscesse, Wit è nato nel 2012 come filiale di Production I.G, e come primo anime ci ha regalato la prima stagione de L’attacco dei giganti. Oltre a quest’ultimo, ha lavorato su: Owari no Seraph, Great Pretender, The Ancient Magus Bride, Vinland Saga, The Girl from the Other Side (OVA), Ranking of Kings, Vivy: Fluorite Eye’s Song, e ovviamente sulla serie principale di SPY x FAMILY. Come sempre, Wit Studio è una certezza e ha saputo rendere al meglio le numerose scene d’azione, che sono state assolutamente scorrevoli, ben bilanciate sotto ogni punto di vista. Questa estate lo vedremo alla prova su Suicide Squad ISEKAI, una serie che sta tanto facendo parlare (come sarà mai venuta in mente di mettere insieme due generi così diversi? state sicuri che, se c’è del trash, io ci sarò). CloverWorks forse vi dice qualcosa in meno, ma la compagnia è attiva dal 2018 è ha lavorato su diverse serie di successo: Rascal Does Not Dream of Bunny Girl Senpai, Kaguya-sama: Love is War (fotografia), The Promised Neverland, My Dress-Up Darling, Bocchi The Rock!, Shadows House. Insomma, non poteva che uscirne un ottimo film!
Commento finale
SPY x FAMILY CODE: White, in uscita il 24 aprile nelle sale italiane, è un film in grado di far rilassare il pubblico, a prescindere dalla sua età. Forse è strano da dire, ma credo sia in qualche modo in grado di avvicinare e ridurre quel gap generazionale di cui tanto si parla. Ho sentito ridere persone molto adulte e ragazzi poco più che ventenni, e mi sono proprio immaginata intere famiglie andare al cinema per guardarlo tutti insieme. Questa penso sia la forza, in generale, anche della serie principale e la ragione del suo successo. Il manga, scritto e disegnato da Tatsuya Endo, è una delle serie di punta di Shonen Jump + e ha venduto 12 milioni di copie digitali in soli tre anni. Per farvi capire la portata di quest’opera, sappiate che un sondaggio di AnimeJapan lo ha visto al quinto posto tra i manga dei quali più si desiderava l’adattamento animato. E una volta arrivato quello, i giapponesi non si sono fermati, e hanno ottenuto anche un musical e un videogioco, oltre che una light novel spin-off. Gran parte di tutto questo successo è dovuto ad Anya, eletta ai Crunchyroll Anime Awards personaggio “Must Protect At All Costs”. Come resistere alle sue gag? Io vi direi di arrendervi subito e lasciarvi andare ad una bella risata. Fateci sapere se lo andrete a vedere! Aspettiamo i vostri commenti qui e sui nostri social dopo che lo avrete guardato, per fare due chiacchiere insieme. Alla prossima!