> Incredibile ma vero, l’atteso film di Luca Guadagnino Challengers viene superato al box office italiano dal un vecchio capolavoro di Satoshi Kon , Perfect Blue
Il successo di Challengers era ormai dato per scontato e pochi avrebbero potuto prevedere che una pellicola degli anni ’90 avrebbe potuto scalzarlo dal primo posto al box office italiano. Eppure è così, Perfect Blue, il capolavoro di Satoshi Kon, riesce ancora a fare parlare di sé dopo tutto questo tempo. Durante i giorni della proiezione evento, dal 22 al 24 aprile, il film d’animazione giapponese è sempre rimasto davanti a quello di Luca Guadagnino.
Il regista, fresco del successo di Bones and All, con protagonista Timothée Chalamet, sicuramente non si aspettava un risultato simile. Il suo maggior successo, però rimane Melissa P. con un esordio da ben 6 milioni di dollari. Fatto sta che, comunque, nel suo paese d’origine (USA) si trova in testa davanti a Civil War di Alex Garland.
Ma di cosa tratta Challengers?
La promessa del tennis Tashi Duncan è sposata con Art, un altro sportivo della sua stessa categoria, ma si diverte a sedurre l’amico di suo marito Patrick. Costretta poi a doversi ritirare a causa di un grave infortunio al ginocchio, ma decide di rimanere sui campi da tennis come allenatrice di suo marito. Convinta delle possibilità di Art, lo iscrive al Challenger Tour dove, casualmente, si ritroverà a sfidare il suo rivale in amore.
Perfect Blue
In PERFECT BLUE, Satoshi Kon racconta la storia della cantante Mima che, di fronte allo scarso successo commerciale, deve abbandonare il microcosmo rosa confetto delle idol per essere “rilanciata” come attrice, in un mondo dove invece diventerà solo carne da macello. Ottiene la parte di una ragazza psicologicamente instabile nel serial Tv “Doppio Legame”, ma inizia a ricevere messaggi di minaccia anonimi da parte di un fan otaku che non ha tollerato il cambiamento d’immagine della “sua” Mima. Di lì a poco, una serie di incidenti colpisce il set di lavorazione. La stessa Mima, abituata a essere un mero simulacro, inizia a perdere contatto con la propria identità. Ma allora: chi è la vera Mima? Quella che veste gli ingenui costumi della idol? Quella che compare sorridente su Internet? Quella che fa la spesa al supermercato? La ragazza schizofrenica di “Doppio Legame”? L’illusione di se stessa? Oppure solo l’illusione di tutti?
