Dopo il successo de “Il Ragazzo e l’Airone”, diverse parole sono state spese dal Maestro Hayao Miyazaki, tra cui la sua felicità nell’esser riuscito a completare l’opera.
Diverse parole sono state spese sull’emozione del maestro Hayao Miyazaki per aver vinto l’Oscar con “Il Ragazzo e l’Airone”, ma sicuramente, le più significative sono state le ultime trapelate, ovvero, il ritenersi felice di aver vissuto abbastanza a lungo da poter portare a compimento la sua ultima opera.
La confessione proviene indirettamente grazie a Toshio Suzuki, produttore esecutivo dello Studio Ghibli che ha contribuito a fondare la compagnia. Non molto tempo fa, l’esecutivo è apparso davanti alla stampa in Giappone per inaugurare l’ultima sezione di Ghibli Park. È lì che Suzuki ha parlato de “Il Ragazzo e l’Airone”, il produttore ha detto che Miyazaki era “felice” di essere riuscito a portare a termine il progetto.
“Non avrei mai pensato che annunciasse il suo ritiro, poi lo ritrattasse e poi ricominciasse a lavorare ai film. Non stavamo pensando agli Oscar. Siamo semplicemente troppo vecchi per quelle cose. Pensavo che potremmo morire mentre lo stavamo realizzando! Miyazaki mi ha detto che era felice di essere riuscito a portare a termine la produzione del film,” ha detto Suzuki prima di tornare alla sua reazione riguardo alla vittoria agli Oscar de Il ragazzo e l’airone.
“Ma non abbiamo parlato degli Oscar di persona,” ha continuato. “Sarebbe stato troppo imbarazzante, sapete? A questa età, non voglio essere faccia a faccia e dire, ‘Abbiamo fatto un buon lavoro, sapete? Quindi abbiamo questo tipo di conversazione al telefono.”
Ricordiamo che “Il Ragazzo e l’Airone” ha vinto l’ Oscar come Miglior Film d’Animazione alla 96ª edizione degli Academy Awards. Secondo Oscar per Miyazaki e lo Studio Ghibli, il primo risale al 2003 con “La città Incantata”. E sebbene non si aspettasse il riconoscimento, il Maestro è stato lieto di vincere un premio così prestigioso poco dopo il suo 83º compleanno.