Marvel – Buckley sul futuro dei comics della Casa delle Idee

Il presidente della Marvel, Dan Buckley, racconta in quale direzione sta andando la Casa delle Idee sul versante fumettistico

Dan Buckley non è solo presidente di Marvel Comics, ma anche di Marvel Entertainment, il che significa che, al di fuori della componente cinematografica e televisiva del lato Marvel, che è ovviamente indipendente, Buckley soprintende a tutte le produzioni Marvel, non solo quelle che riguardano i fumetti, ma anche il relativo merchandising.

Recentemente, in occasione dell’annuale evento del ComicsPRO, Buckley ha tenuto un discorso nel quale ha parlato dello stato della casa editrice e di quelli che saranno i prossimi cambiamenti, nonché le novità per il futuro dei nostri beniamini in costume sulle pagine dei fumetti Marvel.

Ecco le principali novità sul futuro editoriale della Marvel

Dopo aver offerto una panoramica dell’evoluzione del mercato fumettistico, Buckley ha dichiarato:

Il 2024 sarà l’anno del reset, non solo per Marvel Comics, ma in generale per lo stesso mercato fumettistico e questo porterà ad una sorta di ritorno alle origini”.

Con questa affermazione Buckley ha voluto fare riferimento ad una riflessione maturata sull’identità della casa editrice e su quelle che sono considerate un po’ le principali colonne portanti del mercato: prodotto, prezzo, collocazione e promozione:

Se il prodotto è la componente più importante su cui si fondano tutte le altre tre, in sostanza, quella da cui prendere le mosse, allora allo stesso modo vanno coltivate a dovere”.

L’intenzione di Buckley è quella di  arrivare ad ottenere una Marvel “più divertente”, sia per quanto riguarda i contenuti delle storie, sia per quanto riguarda ciò che vi gravita attorno, ad esempio, con il ritorno della storica rubrica Bullpen Bulletin, o ancora progetti inconsueti, come quello di Zio Paperone a fumetti di Jason Aaron.

All’inevitabile domanda relativa ai nuovi prezzi, Buckley ha risposto, invece, affermando che la maggior parte delle prossime serie avranno un costo che si aggirerà intorno a 3,99 dollari, mentre i nuovi lanci e alcuni titoli, in particolare quelle realizzate da autori di spessore oppure con protagonisti personaggi tra i più importanti, costeranno 4,99 dollari. Probabilmente, verrà fatta qualche eccezione per i cosiddetti fumetti evento, anniversari o numeri unici, ma, anche a tal proposito: “l’approccio ai prezzi sarà più sostenuto” ha dichiarato Buckley.

In merito alle componenti della collocazione e promozione, essendo esse particolarmente collegate, ancor più delle altre, Buckley ha assicurato che i reparti vendite e marketing lavoreranno in simbiosi per garantire una maggiore coordinazione rispetto a quella che si è avuta egli ultimi due anni. Ad esempio, ci saranno collaborazioni più strette con i Marvel Studios per promuovere i film.

Inoltre, Marvel investirà in misura maggiore nel settore dei fumetti, puntando molto ai lettori delle scuole medie, un bacino d’utenza che fino ad adesso l’editore ha gestito con risultati non molto promettenti, mentre con riguardo ai più piccoli in generale, si giocherà molto su prodotti come “Spidey and his Amazing Friends”, una rivista che comprenderà storie brevi e qualche attività ludica, rivista che esordirà ad agosto con un prezzo di copertina competitivo.

Dan Buckley, in occasione dell’intervista con ICv2.com, ha inoltre esposto alcuni dei piani per il prossimo futuro della casa editrice.

Una delle dichiarazioni maggiormente intriganti è stata quella riguardante il ruolo dei lettori storici più accaniti, soprannominati “Wednesday Warriors” (chiaro riferimento al giorno d’uscita delle novità), insomma le legioni di lettori Marvel più fedeli, ma anche quelle più tradizionaliste, che magari potrebbero sentirsi più scoraggiate all’idea di intraprendere la collezione di una serie che ogni volta poi riparte da un nuovo numero 1.

Si tratta ormai di una prassi che, di fatto, a partire dagli anni Duemila, Marvel ha impiegato con sempre maggior frequenza, alternandola con serie che chiudevano dopo pochi numeri. 

A tal proposito, Buckley ha infatti affermato:

Le serie da 500 numeri hanno i giorni contati, ci stiamo progressivamente orientando sempre più verso un numero maggiore di serie aperte, con molti dei nostri personaggi. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno più miniserie, attualmente però c’è da dire che sto dando il via libera principalmente a serie composte da 10 numeri, piuttosto che da 4 o 5, nella speranza di portarle a 15-20. In sostanza, è questo l’obiettivo. Onestamente, ogni nuovo lancio è un immane lavoro per tutta la redazione, dagli editor al marketing. Conviene anche a noi trovare una soluzione più soddisfacente

Buckley ha inoltre fatto chiarezza in merito al fatto che, sebbene alcuni media hanno dichiarato in passato che si sarebbe interfacciato unicamente con Ike Perlmutter, ormai dal 2019 riporta e aggiorna  su tutte le attività dei fumetti Marvel anche il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige che proprio da quell’anno ricopre anche la carica di direttore creativo di Marvel Comics, Marvel Television e Marvel Animation.

Fonte: icv2.com


True Believer 616

Indomito nerd sin dall’infanzia, nonché appassionato di film, serie tv e fumetti, di cui parla con passione presso il suo profilo Instagram: true_believer616

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