Oggi parliamo di Nuove Ribelli, un graphic novel pubblicata da Tunué davvero bella e importante, che racconta la battaglia di sei ragazze straordinarie grazie a un team di autori incredibili. Ve ne parliamo qui, ovviamente senza spoiler Nuove Ribelli è il nuovo fumetto corale e a colori per bambini e ragazzi scritta da Fabien Morin, Laurent Hopman, Julien Derain con i disegni di un internazionale team di autori, Brett Parson, Gijé, Jocelyn Joret, Rebecca Traunig e l’italiana Vittoria Macioci edito per la collana Prospero‘s Books da Tunué. Un libro perfetto per parlare di quelle ragazze che in giro, per il globo, hanno fatto e fanno di tutto per cambiare il mondo.
Protagoniste sono sei ragazze con sei storie pazzesche dei nostri tempi, sei viaggi eccezionali che hanno portato avanti una battaglia personale e collettiva, diventate simbolo di una generazione pronta a cambiare il mondo.
Un fumetto ideale per scoprire le battaglie quotidiane di giovani donne straordinarie, raccontate attraverso le storie e le tavole di un gruppo di autori. Un libro per capire da quale età si ha pieno diritto di cambiare il mondo, di lottare per i propri ideali, per ottenere giustizia.
Cinque capitoli illustrati a fumetto per raccontarci la vita, la storia e le imprese delle protagoniste ribelli, forti e combattive capaci di andare contro tutti per difendere la loro parola.
Tra le ribelli racchiuse tra le pagine e che i lettori possono conoscere e apprezzare leggendo il fumetto ci sono:
- La vincitrice del Premio Nobel per la pace, impegnata per il diritto all’istruzione Malala Yousafzai, nata a Mingora il 12 luglio 1997, studentessa e attivista pakistana. È la più giovane candidata al Premio Nobel per la pace. È nota per il suo attivismo nella lotta per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne della città di Mingora, nella valle dello Swat, dove un editto dei talebani ne ha bandito il diritto. All’età di tredici anni è diventata celebre per il blog, da lei curato per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne, e la loro occupazione militare del distretto dello Swat.
- la famosissima Greta Thunberg attivista svedese che si impegnata quotidianamente nella battaglia di salvaguardia del pianeta. Classe 2003 è uno dei simboli dell’ambientalismo giovanile. I suoi “scioperi del venerdì” hanno ispirato centinaia di migliaia di ragazzi (e non solo) in tutto il mondo a scendere in strada per chiedere ai rispettivi governi di fare di più per contrastare il cambiamento climatico e salvare il pianeta. Il suo nome è legato a quello del movimento Fridays For Future a lei ispirato che ad oggi conta oltre 14 milioni di attivisti.
- Emma Gonzalez figura di spicco nella lotta per il controllo delle armi negli Stati Uniti. Sopravvissuta alla strage del liceo di Parkland (Florida) avvenuta il 14 febbraio 2018 nel corso della quale sono stati uccisi 17 studenti. Co-fondatrice di Never Again MSD (dal nome della scuola in cui è avvenuta la sparatoria) ha partecipato all’organizzazione della March for Our Lives a Washington il 24 marzo 2018; è diventata il volto pubblico del movimento di protesta contro la ‘gun violence’ negli Stati Uniti e il mito del “bravo americano armato”. Il Time l’ha inserita nell’elenco dei 25 teenager più influenti del mondo.
- La campionessa di nuoto siriana che ha salvato numerosi rifugiati, Yusdra Mardini, nuotatrice olimpica, una rifugiata siriana che, nel 2015, a soli diciassette anni, è fuggita da Damasco. Quando l’imbarcazione di Yusra è naufragata lei e sua sorella si sono tuffate in mare per trarre in salvo la barca e i suoi passeggeri. Il coraggio di Yusra e la sua grande bravura sono state riconosciute dal Comitato Olimpico Internazionale, tanto che è diventata membro della prima squadra olimpica di rifugiati, che ha gareggiato alle Olimpiadi di Rio nel 2016.
- Isabel e Melati, due giovani studentesse in guerra contro l’inquinamento in Indonesia. Nel 2013, insieme ad un gruppo di giovani e giovanissimi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, Melati e Isabel – che all’epoca avevano 14 e 12 anni e frequentavano la Green School, un istituto che ha fatto della sostenibilità la sua bandiera – hanno lanciato l’iniziativa Bye Bye Plastic Bags. L’obiettivo era diffondere tra i propri conterranei una maggiore consapevolezza delle conseguenze negative legate all’uso dei sacchetti di plastica e chiederne la messa al bando, per incidere positivamente sul futuro della loro amata isola.
Un graphic novel che è frutto di un’inchiesta giornalistica che ci rivela le storie personali e poco note di ragazze comuni sparse per il mondo che, per il solo bene comune, lottano contro i regimi dei loro paesi e si impegnano negli ideali più nobili della nostra epoca. Un libro perfetto per ispirare le nuove generazioni, per chi vuole cambiare il mondo, chi apprezza i temi di storia contemporanea, chi vuole leggere di vite straordinarie, per bambini e bambine che cercano ispirazione, per chi ha cari temi come il cambiamento climatico e sociale.
Ogni autore coinvolto in questo libro, insieme agli illustratori, ha compiuto un lavoro davvero meraviglioso e importante, raccontandoci con magia e maestria, le storie delle protagoniste, cariche di sofferenza, di forza e di coraggio. Ciascuna di loro, nonostante la giovane età, le forti minacce, gli impedimenti più duri, ha trovato il modo di difendere con dedizione i loro ideali e le loro cause senza mai arrendersi.
Ogni autore ha mantenuto il proprio stile affrontando la vita delle ragazze con testi di facile comprensione, anche per i lettori più giovani, e con tavole a fumetti ricche di colori e dettagli che ci permettono di apprendere al meglio la storia narrata.
Un libro che ci è piaciuto davvero moltissimo, 5 stelline a occhi chiusi per un testo che rappresenta un inno alle nuove generazioni, alla forza dell’attivismo, alle lezioni che Greta, Emma, Yusdra, Malala, Isabel e Melati ci insegnano, all’autenticità delle loro voci. Da far leggere a ogni giovane lettore e perché no anche a scuola come stimolo per laboratori di gruppo.
Nuove Ribelli – Gli autori
- Brett Parson: Fumettista professionista, disegnatore di personaggi e cartellonista della East Coast. È noto soprattutto per il suo lavoro su diversi titoli di Tank Girl con lo scrittore e co-creatore originale Alan Martin. Ha lavorato anche con DC/Vertigo, Boom!, 2000 AD, Albatross Funny Books, Warner Bros. Animation, Dream Works TV, Sony Music e altri.
- Gijé: Jérôme Gillet, in arte Gijé, è nato a Lubumbashi (Congo) nel 1988. Dopo aver studiato illustrazione a Saint-Luc Liegi (Belgio), ha conseguito un BTS in disegno d’animazione presso la LTAM di Lussemburgo. Dopo la laurea ha lavorato come artista freelance 2D, prima di entrare nella Zeilt Production, come designer di computer grafica, lavorando a campagne pubblicitarie, cortometraggi (“Long live New York”) e serie animate (“Barababor“, “Prochain arrêt“). È autore della serie a fumetti, “il Carillon“, insieme a Bénédicte Carboneill, che verrà pubblicata in italia da Tunué.
- Jocelyn Joret: Jocelyn Joret, in arte Joslin, è nato il 27 luglio 1981 a Deauville e vive a Montreal, in Canada, dal 2011. Dopo dieci anni di lavoro nei videogiochi (Yamago, Gameloft, Ubisoft) e nell’animazione (Xilam, L’Atelier) come character designer e concept artist, è tornato al suo primo amore, il fumetto. Pubblica i suoi lavori e quelli dei suoi amici in una fanzine deluxe chiamata Skull. Collabora inoltre con case editrici e realtà del settore.
- Vittoria Macioci: Fumettista, character designer e illustratrice italiana, diplomata con lode nel 2016 alla scuola di illustrazione, fumetto e animazione di Lione. È disegnatrice del fumetto fantascientifico “Gravity Level”, scritto da Lorenzo Palloni e pubblicato da Éditions Sarbacane, con cui ha vinto, nel 2020, il premio Best Artist al Lucca Comics & Games.
- Rebecca Traunig: Rebecca Traunig è una colorista e illustratrice svizzera. Ha studiato presso l’École Supérieure de Bande Dessiné et d’Illustration (ESBDi), con sede a Ginevra.
- Fabien Morin: Fabien Morin è un giornalista che ha lavorato per BFMTV, Le Figaro, l’agenzia Groupe Hersant Media, M6, Puremédias, Nice-Matin. Da qualche anno ha iniziato la sua carriera da sceneggiatore di storie a fumetti.
- Laurent Hopman: Laurent Hopman è editore e direttore di Deman éditions.
- Julien Derain: Julien Derain è editore e fondatore di Deman éditions.