F***ing Sakura è uno di quei fumetti che prendi in mano per curiosità e poi scopri che ha molto da dire e da mostrare. Noi di MegaNerd abbiamo avuto tra le mani questo coloratissimo volume e siamo qui per dirvi cosa ci ha lasciato dopo la lettura. Pronti a partire per il Giappone?
F***ing Sakura è un fumetto italiano edito da Panini Comics nato dalla penna di Giulio Macaione, grande amante del Giappone, fulcro di questa intensa storia con protagonista una coppia infelice. Per tutti i fruitori di anime e manga visitare il paese del Sol Levante è un sogno che speriamo possa avverarsi al più presto, e lo stesso è per il personaggio maschile principale della storia, José, un vero otaku senza speranza.
Andare in un luogo che adoriamo sarebbe già il massimo, ma con accanto la persona amata dovrebbe essere qualcosa di assolutamente paradisiaco. Eppure, questa storia si incrina sin dalle prime pagine e facciamo fatica ad immaginare un lieto fine. Vi ho incuriositi un po’? Allora vi spiego meglio nel dettaglio la trama di F***ing Sakura.
“Okay, José, sei sicuro di quello che stai facendo?”
José, grande amante della cultura pop giapponese, ha sognato a lungo di visitare il suo paese del cuore e decide di farlo con la donna che lo accompagna da ormai sette anni. Cloe, però, non ha la sua stessa passione, e il suo unico interesse sembra essere il suo smartphone e il profilo Instagram con il quale lavora come influencer.
Ormai sul volo per Tokyo, il ragazzo capisce di averne abbastanza di lei, delle sue ansie che si scaricano inevitabilmente su di lui in veri attacchi di rabbia, e decide di lasciarla. Cloe pensa si tratti di una semplice sfuriata, un litigio passeggero come i tanti che sconvolgono la loro vita quotidiana da tempo, ma si ritrova ad essere abbandonata in un altro paese, proprio lei che si è sempre appoggiata a lui per mettere a tacere i propri mostri.
José non l’ha lasciata completamente in balia degli eventi, si è prima assicurato che avesse tutto il necessario per poter vivere serenamente questa vacanza, ma la donna non riesce a capacitarsi di come tutto sia accaduto così in fretta. Decisa a farcela, soprattutto per mostrare ai suoi follower di che pasta è fatta, inizia a vivere piano piano le strade caotiche del Giappone e decide anche di cambiare look per provare a ricominciare da zero.
Intanto José è al settimo cielo: tutto quello che ha sempre visto negli anime è ora davanti ai suoi occhi, come il primo modello dell’EVA-00 del 1996! Inizia a darsi alla pazza gioia, spendendo un intero stipendio in figure e gadget dei suoi personaggi preferiti, mangiando in ristoranti buonissimi con una donna appena incontrata. Lo stesso fa Cloe e la svolta nella sua storia avverrà quando il suo prezioso cellulare le cadrà sulle rotaie della metro. La sua reazione a questo preciso momento sarà decisiva nella vita di entrambi, che si ritroveranno alla fine delle vacanze.
Far fronte alle difficoltà
F***ing Sakura può essere interpretato in tanti modi diversi, soprattutto in base alla condivisione dello stato d’animo con un personaggio piuttosto che con un altro. Fossi stata nei panni di Cloe sarei completamente impazzita perché, seppur ami alla follia il Giappone, ritrovarmi completamente sola in un luogo nel quale non so muovermi mi avrebbe fatta morire dentro.
La visione di Giulio Macaione è forse troppo ottimista per il suo personaggio femminile, eppure ci sono persone come Cloe che riescono a tirare fuori il carattere proprio nelle avversità e potrei sorprendermi io stessa di riuscirci in una situazione analoga. Certo è che l’autore è riuscito a farci viaggiare realmente con lei, trovandola a volte insopportabile e a volte facendoci sentire in pena per lei.
Il personaggio che trovo più riuscito è quello di José, perché è riuscito a mostrare tanti lati del proprio carattere, e forse anche perché mi è più affine (anche se io non lascerei mai il mio compagno in un momento del genere, mi sentirei un mostro). Molti di noi, come lui, hanno vissuto situazioni in cui la propria passione veniva additata o derisa, si sono sentiti soli ed emarginati a causa dell’unica fonte di gioia in giornate sempre uguali e frenetiche.
José è uno di quelli che non si è fatto fermare dal giudizio altrui e ha trasformato una fetta dei suoi interessi nel suo lavoro, che va in Giappone per respirare l’aria fresca del luogo a cui appartiene. E il nostro disegnatore ha reso decisamente giustizia alle bellezze di questo paese, facendo vivere un sogno ad occhi aperti anche a noi che siamo rimasti comodamente seduti sul nostro letto.
F***ing Sakura – Commento finale
F***ing Sakura è una di quelle letture che consiglio sicuramente agli amanti del Giappone, perché gli scorci regalati dalla penna di Macaione sono assolutamente spettacolari, anche grazie ai bellissimi colori di Laura Guglielmo che hanno saputo illuminare ogni scena. C’è solo una piccola controindicazione: il volume vi metterà addosso una tremenda voglia di fare le valigie e andare a Tokyo (se non potete, come me, inizierà la sofferenza). Se qualcuno di voi ha letto il volume ce lo faccia sapere nei commenti o sui nostri social, siamo sempre curiosi di sapere cosa ne pensate!
Ah, ma prima di lasciarvi… sapete perché il volume ha questo titolo? Gli alberi di ciliegio, i bellissimi sakura, sono tra i simboli maggiori del Giappone e la frase viene detta proprio da un personaggio all’interno del volume, per il quale è successo tutto a causa di questo viaggio. Chi sarà stato a pronunciarla?