Etna Comics – Tutti i vincitori del Premio Coco

Durante la terza giornata di Etna Comics 2024 si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Coco, l’ambito riconoscimento ai protagonisti del fumetto italano: ecco tutti i vincitori della sesta edizione

copertina premio coco

Sabato 8 giugno, nella splendida cornice di Etna Comics, Festival Internazionale del fumetto, del gioco e della cultura Pop di Catania, è andata in scena la sesta – attesissima – edizione del riconoscimento che la manifestazione assegna ai protagonisti della Nona Arte, ovvero il prestigioso Premio Coco.

I premi sono stati assegnati da una Giuria di Qualità presieduta dal giornalista e critico Alessandro Di Nocera, con Riccardo Corbò Senior Consultant, che per l’anno 2024 ha coinvolto i partner storici della kermesse siciliana, ovvero noi della redazione di MegaNerd.it (in qualità di media partner), i curatori di Fumettopolis (la rubrica di Sky tg24 dedicata al mondo del fumetto) e Mario Moschera, ideatore del The Flywas Show, podcast live quotidiano ovviamente incentrato sul fumetto e fondatore del sito Flywas.net.

Anche quest’anno la direzione di Etna Comics ci ha dato l’opportunità (e il piacere) di assegnare il Premio Speciale MegaNerd nel corso della cerimonia di consegna del Premio Coco, che quest’anno è stata presentata dal presidente della giuria, Alessandro Di Nocera, insieme al nostro direttore, Mr. Kent.


Premio Coco 2024 – Tutti i vincitori

Miglior Miglior Soggetto e Sceneggiatura – Marco Nucci per “Bloom” (Edizioni BD)

Sceneggiatore eclettico, capace di passare dalle storie apparentemente rassicuranti ambientate nel mondo della Disney e progetti più personali, sempre permeati da profonde inquietudini, ha dato prova, col graphic novel “Bloom” – illustrato da Letizia Cadonici, affidato ai cromatismi di Alessandro Santoro e pubblicato da Edizioni BD – di aver raggiunto una maturità stilistica e narrativa che gli ha consentito di rileggere con originalità e un sottile humour nero le opere di Henry James e di Algernon Blackwood, filtrate attraverso uno sguardo che rimanda a Italo Calvino.

È per l’affascinante soggetto, l’esemplare storytelling e il mirabile gusto per i dialoghi presenti in “Bloom” che la Giuria di Qualità del Premio Coco ha deciso di insignire dell’onorificenza lo scrittore Marco Nucci nella categoria Miglior Sceneggiatura.

miglior soggetto e sceneggiatura


Miglior Disegno – Isabella Mazzanti per “Hitomi” (Oblomov Edizioni)

Con uno stile solido e dinamico, capace di assorbire l’anima dell’arte orientale riversandola all’interno di uno storytelling che guarda sia ai comics americani che alla bande dessinée transalpina, ha dato corpo e vita a un mondo che sa coniugare realismo storico e fantasy, rigorose ambientazioni giapponesi con un gusto dell’esotico che rimanda all’avventura pulp di matrice occidentale.

Senso delle inquadrature, originalità del montaggio, sofisticata composizione delle tavole disegnate – esaltate dai colori di Valentina Napolitano – rendono pertanto “Hitomi”, sceneggiato da HS Tak e portato in Italia da Oblomov, un gioiello sia narrativo che visivo. Per questo, la Giuria di Qualità del Premio Coco ha deciso di attribuire la statuetta a Isabella Mazzanti per la categoria Miglior Disegno.

miglior disegno


Miglior Colorista – Sergio Algozzino per “Il Risveglio” (Dylan Dog Color Fest n.48 – Sergio Bonelli Editore)

Artista poliedrico, capace di muoversi tra arti visive e sonore, dotato di una sensibilità multiforme che lo fa spaziare tra illustrazione, storytelling fumettistico e colorazione, è riuscito, nella storia “Il Risveglio” – sceneggiata da Rita Porretto e Silvia Mericone e uscita sul numero 48 di “Dylan Dog Color Fest”, pubblicato da Sergio Bonelli Editore – a infondere spessore e profondità cromatica alle tavole cariche di ombreggiature e atmosfere dark realizzate da Francesco Ripoli.

Con la sua tavolozza, che in altre occasioni ha palesato tutto il suo amore per il pop psichedelico, ha, in questo caso, contribuito a definire un ambiente narrativo fatto di tensioni monocromatiche e plumbei scontri tra colori complementari. Per questo motivo, la Giuria di Qualità del Premio Coco ha deciso quest’anno di attribuire il riconoscimento, nella categoria Miglior Colorista, a Sergio Algozzino.

miglior colorista


Miglior Autore Unico – Mattia Surroz per “Riflesso Perfetto” (Sergio Bonelli Editore)

Artista di rara sensibilità, capace di mettersi in gioco coniugando le proprie esperienze personali con la fantasia narrativa e amalgamando in maniera originalissima i percorsi professionali che lo hanno visto impegnato sia sui mondi umoristici della Disney che su storie di stampo realistico, è riuscito a modellare una vicenda intimistica dove la materia psicologica e sentimentale si trasforma in trame di vita vera e sofferta, dove la natura diventa rifugio ed elevazione rispetto alle gabbie imposte dalle convenzioni sociali.

Il tutto illustrato con un tratto solido, elegante, fortemente espressivo, con una ricercatezza cromatica che sa accostare luminosità e venature nostalgiche e uno storytelling che rivisita la lezione seminale di autori come Andrea Pazienza e Gipi. Per questo motivo, la Giuria di Qualità del Premio Coco ha deciso di attribuire il riconoscimento nella categoria Miglior Autore Unico a Mattia Surroz, autore del graphic novel “Riflesso Perfetto”, edito da Sergio Bonelli Editore.

miglior autore unico


Miglior Libro – “Glitch” (Feltrinelli)

Uno scenario post-cyberpunk sviluppato con un segno grafico nervoso e acido; una narrazione pop e psichedelica che prova a indagare gli scenari tecno-psicoanalitici del tempo presente e di quello prossimo venturo; uno sperimentalismo che non si trasforma mai in compiacimento fine a se stesso, ma sempre contraddistinto da una peculiare chiarezza nella trama e nella raffigurazione di ambienti e personaggi.

Un libro dall’appeal ampio, che guarda alle suggestioni ormai classiche di un Bill Sienkiewicz o di un Dave McKean, ma rielaborandole in maniera personale e catapultandole su uno scenario nuovo, dove digitale e analogico si scontrano senza soluzione di continuità, dove la logica dei videogame va a innestarsi sull’action hollywoodiano e sulla serialità televisiva contemporanea, dove la fantascienza pulp accoglie il romanzo psicologico novecentesco.

Per tutti questi motivi, la Giuria di Qualità del Premio Coco ha deciso di attribuire il riconoscimento nella categoria Miglior Libro a Officina Infernale, nome d’arte di Andrea Mozzato, per il suo “Glitch”, graphic novel edito da Feltrinelli Comics.

miglior libro a fumetti


Miglior Serie, Miniserie, Collana o Rivista – “La Revue Dessinée Italia”

La forza del linguaggio del fumetto chiamata a esporre l’urgenza delle problematiche politiche, civili, economiche, sociali e ambientali che pervadono la civiltà contemporanea, plasmando inevitabilmente il nostro immaginario. Un parterre di autori capaci di fondere graphic journalism e saggistica d’attualità con le proprie personali visioni artistiche e un senso della narrazione che si muove tra dramma e satira, tra realismo feroce e suadente ironia, tra vibrante denuncia e humour nero.

Un prodotto improntato su una grande attenzione all’aspetto grafico e cartotecnico e sulla costante ricerca di argomenti su cui gettare luce, attorno ai quali urge la necessità di generare attenzione, dibattiti, discussione con uno sguardo libero e indipendente. La Giuria di Qualità del Premio Coco ha deciso pertanto di attribuire il riconoscimento nella categoria Miglior Serie, Miniserie, Collana o Rivista a “La Revue Dessinée Italia” fondata da Massimo Colella, Andrea Coccia, Lorenzo Palloni e Alessio Ravazzani.

miglior serie


WOW – Eccellenza Italiana nel Mondo – Stefano Caselli per “Ultimate Universe #1” (Marvel – Panini Marvel Italia)

Con uno stile che guarda alla lezione grafica di alcuni tra i più grandi maestri dei comics degli anni Ottanta e Novanta, da Alan Davis a Travis Charest, ha saputo improntare lo storytelling delle sue tavole su una ariosa chiarezza delle inquadrature e del montaggio delle vignette, mentre i suoi personaggi appaiono pervasi da un’espressività che, sottilmente e con assoluta originalità, pare mutuata dall’arte di mangaka come Naoki Urasawa o Ryoichi Ikegami.

La sua peculiare arte dell’illustrazione e della narrazione gli ha consentito di diventare una delle firme più interessanti dell’industria del fumetto di Oltreoceano e, in particolare, della Marvel Comics, conducendolo, in tempi recenti, sulle pagine della serie “Ultimate Black Panther”, dove, su sceneggiature di Bryan Hill, ha avuto modo di riplasmare il mondo etnico e tecnologico della magica nazione africana del Wakanda.

Per questo motivo, la Giuria del Premio Coco ha deciso di assegnare l’onorificenza nella categoria “WOW – Eccellenza Italiana nel Mondo” a Stefano Caselli.

wow


Premio Speciale MegaNerd – Topolino (Panini Comics)

Ci sono centinaia di migliaia di costine gialle che colorano tutte le librerie. Costine gialle che resistono al tempo e sono state, sono, passate di mano in mano, dai genitori ai figli, tra fratelli, tra amici. Il settimanale di Topolino ha unito generazioni con le sue storie incredibili, con contenuti sempre attuali e mai uguali. Topolino regala bellezza e divertimento, riflessione e unione.

Topolino per tutti noi è la certezza che la qualità riesce sempre a fare la differenza e che le settimane della nostra vita sono scandite dal Natale, dal Ferragosto e dal mercoledì, il giorno in cui i grandi possono tornare bambini e i bambini sognare di essere grandi in un mondo che lui da sempre si impegna a rendere migliore.

Per questo, con enorme gratitudine, MegaNerd quest’anno ha deciso di assegnare un riconoscimento speciale al settimanale Topolino di Panini Comics che quest’anno compie 75 anni in questo formato incredibile.

premio speciale meganerd


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