> Teogonia, titolo nato come light novel e poi trasposto in manga, ha ottenuto un adattamento anime e finalmente possiamo dare un’occhiata al trailer e scoprire qualcosa in più sullo staff che lo ha prodotto. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Teogonia – Il trailer
Appena una settimana fa vi abbiamo parlato del primo volume del manga di Teogonia, edito in Italia da Saldapress, e ora eccoci qui a svelarvi qualcosa in più sull’adattamento anime in arrivo. Infatti, è stato pubblicato il primo trailer di questo fantasy nato dalla penna di Tsukasa Tanimai sotto forma di light novel. Guardiamolo insieme:
Oltre a notare delle ottime animazioni, abbiamo modo di ascoltare anche l’ending “Tsuki to Boku to Atarashii Jibun” (La luna, me e il nuovo me stesso) cantata dal gruppo STU48 (Setouchi48). La canzone farà parte del loro album “Natsukashii Ashita” (Domani nostalgico) in uscita il 12 luglio.
Il gruppo prende il nome dalla regione giapponese di Setouchi e vi è anche un gruppo gemello chiamato AKB48. Le ragazze sono in attività dal 2017 e hanno collezionato una serie di successi, fino ad arrivare ora al poter essere conosciute anche in diversi paesi grazie al brano che hanno cantato per Teogonia.
Teogonia – Lo staff
A dirigere l’anime troviamo Kunihiro Mori per lo studio Asahi Production. Quest’ultimo, attivo dal 1973, si è occupato di moltissime opere: Porco Rosso (fotografia), Cowboy Bebop (fotografia), Hellsing Ultimate (sfondi e 3DCG), Le bizzarre avventure di Jojo (fotografia), Fire Force (effetti speciali), A Galaxy Next Door (animazioni).
La composizione della serie è scritta da Tomoyasu Okubo, mentre il character design è lasciato nelle mani di Koichiro Kawano. La musica presente nella serie, invece, è composta da Kenji Fujisawa, che si è occupato anche di quelle presenti in Baki Hanma, Beelzebub e Nanbaka. La serie è prodotta da WOWMAX, che ha co-prodotto Grisaia: Phantom Trigger.
Teogonia – La trama
Kai e i suoi compagni lottano con coraggio per proteggere il villaggio dagli attacchi di orchi, macachi e altri semi-umani che seminano terrore nelle terre degli uomini. L’unico mezzo con il quale l’umanità è riuscita a contrastare, in parte, questa minaccia è la pietra divina. Ogni essere vivente ha al suo interno questa sorta di nucleo a forma di sasso, nel quale si condensa la sua forza spirituale.
Uccidere qualcuno (o qualcosa) e appropriarsi della pietra, permette a chi la ingerisce di diventare più forte. Dopo una dura battaglia, Kai e gli altri guerrieri mangiano la pietra contenuta all’interno di uno dei nemici e il ragazzo si rende conto di aver acquisito degli strani poteri. Tuttavia, inizialmente, non riuscirà bene a controllarli e arriverà molto vicino alla morte, consumato dalla magia che sta sbocciando dentro di lui.
Inoltre, durante il combattimento, ha sperimentato una sorta di trance che gli ha fatto ricordare sprazzi di una vita precedente, e il pensiero non riesce a lasciarlo in pace. Nonostante la nuova forza acquisita, durante uno scontro finisce gravemente ferito ma viene salvato da Oruha, un giovane portatore della protezione.
Coloro che la detengono sono riconoscibili da uno stemma divino che appare loro in volto, e sono considerate delle persone di alto rango. A Kai, le cui origini appaiono umili, dopo aver divorato la pietra appaiono gli stessi simboli sul viso. Com’è possibile? Ha inizio un magnifico racconto dalle forti tinte fantasy, in cui un ragazzo deve affrontare la propria crescita velocemente, in un mondo spietato che non lascia tempo per domande ed esitazioni.
Cosa ne pensate? Darete un’opportunità a questa nuova serie? Noi vi consigliamo di sì, con la certezza che un titolo simile possa avere una migliore resa sullo schermo rispetto alla carta (nulla da togliere al mangaka, ovviamente, è che alcune storie si prestano meglio in alcune forme).
Fateci sapere la vostra nei commenti!
Fonte: Crunchyroll
