The Ultimates #1 – Nuovo Universo, nuovi Avengers!

È finalmente uscito anche in Italia The Ultimates #1 di Deniz Camp e Juan Frigeri, albo che ci presenta gli Eroi più potenti di questo nuovo Ultimate Universe. MegaNerd l’ha letto per voi!

recensione ultimates 1


Finalmente gli Ultimates sono tornati!
O forse sarebbe meglio dire ‘si sono uniti‘! Anche perché si tratta di una nuovissima incarnazione degli Eroi più potenti della Terra, che presenta una formazione mai vista. Questi ‘nuovi’ Ultimates sono il team che proverà a difendere Terra-6160 dalle minacce globali, in primis quella del Creatore, villain proveniente dal precedente universo Ultimate e che ha letteralmente plasmato questo mondo impedendo gli eventi che avrebbero portato alla nascita di tutti gli Eroi Marvel.

The Ultimates #1 è la nuova (quante volte l’ho già detto?!) serie regolare scritta da Deniz Camp e disegnata da Juan Frigeri, che espande ulteriormente il rinnovato Universo Ultimate creato da Jonathan Hickman e partito con la miniserie Ultimate Invasion e lo speciale Ultimate Universe (per ulteriori approfondimenti vi rimando al bellissimo speciale ‘Ultimate Invasion – Benvenuti nell’Ultimate Universe!’).

Faccio subito una premessa: non aspettatevi gli Ultimates di Mark Millar e Bryan Hitch! Quella di Camp e Frigeri si presenta sin dal primo numero come una serie che tratta eroi completamente diversi rispetto a quelli dell’Ultimate Universe dei primi anni 2000. Come è stato per Spider-Man, Black Panther e X-Men anche per gli Ultimates ci sono nuove premesse, nuove minacce e nuovi protagonisti.

Ma facciamo un piccolo passo indietro e spieghiamo rapidamente….chi sono gli Ultimates?

I primi (fantasmagorici) Ultimates

Siamo agli inizi degli anni 2000. La Marvel lancia un nuovo universo di cui fanno parte lo Spider-Man di Brian Bendis e Mark Bagley, gli X-Men di Mark Millar e Adam Kubert e gli Ultimates sempre scritti dal giovane Millar e disegnati da uno degli artisti più apprezzati del momento: Bryan Hitch.

Gli Ultimates si presentano come la versione definitiva degli Avengers dell’universo classico Marvel, ma con alcune sostanziali differenze; prima di tutto sono un gruppo governativo dove ogni membro è stato reclutato da Nick Fury, non il caucasico Direttore dello S.H.I.E.L.D. di Terra 616, ma una versione con le fattezze dell’attore Samuel L. Jackson (e questa sarà una scelta geniale e vincente). Iron Man, Capitan America, Wasp, Giant-Man, Thor e Hulk sono gli eroi della prima formazione degli Ultimates, un gruppo che richiama gli Avengers, ma che è figlio degli anni 2000.

Millar Reveals Why Marvel's Ultimates Left 'Avengers' Out of the Title

Lo scozzese Mark Millar riprende alcuni temi che aveva sviluppato nella serie Authority per la DC Comics, e con il suo stile irriverente e anticonformista, dà origine a una delle serie a fumetti migliori degli ultimi 20 anni con protagonisti eroi maturi e molto reali.

Basti pensare che il MCU ha preso spunto in tutto e per tutto da questa versione degli Eroi più potenti della Terra della Marvel, portandoli poi sul grande schermo, in primis Samuel L. Jackson che ha prestato il suo volto per il Nick Fury degli Studios.

Sono seguite altre serie degli Ultimates; New Ultimates di Jeph Loeb e Frank Cho, The Ultimates (vol. 4) di Jonathan Hickman (sempre lui, di nuovo lui!!?), AllNew Ultimates sempre ambientate in quell’universo narrativo, e poi, dopo le Secret Wars di Hickman, un paio di serie nell’Universo classico. Tutti progetti validi, ma mai ai livelli dei primi inarrivabili Ultimates di Millar e Hitch.

E nell’Universo Ultimate del Creatore chi (e quali) saranno gli Ultimates?

Attenzione!! Come per ogni anteprima made in USA, anche questa volta seguiranno degli SPOILER in quanto l’albo in questione, The Ultimates #1, non è uscito in Italia. Pertanto… ALERT ULTIMATE-SPOILER!!!!

The Ultimates: terroristi o eroi?

Per chi volesse approcciarsi a The Ultimates, consiglio di recuperare la ‘mini’ Secret Invasion e lo special Ultimate Universe, perché i fatti che accadono su quegli albi sono fondamentali per comprendere in pieno la storia orchestrata da Camp.

New 'Ultimates' series coming in 2024 written by Deniz Camp • AIPT

Il Creatore ha viaggiato nel tempo, impedito l’avvento degli eroi e conquistato la Terra formando il Consiglio del Creatore, una sorta di gruppo di ‘Illuminati malvagi’. Dopo il sacrificio di Howard Stark, il figlio Tony stava cercando di ‘riparare’ quanto fatto dal Creatore e attivare i poteri in quelle persone che avrebbero dovuto essere degli Eroi, come Peter Parker. Scoperti gli intenti di Tony Stark/ Iron Lad, il Consiglio del Creatore ha lanciato un attacco su Manhattan facendo ricadere la colpa sull’eroe in armatura e sui suoi alleati: Thor, Reed Richards/Destino e Sif. Tony & Co. sono considerati dei terroristi!

Comincia a questo punto la storia di The Ultimates, con Tony che cerca di assemblare un team di fuggitivi, che ha già perso in partenza. Thor è ferito a morte, Doom non è convinto che le cose si possano sistemare e il loro Capitan America è ancora bloccato nel ghiaccio.

The Ultimates First Look: Deniz Camp on Turning Marvel's Iconic Team in a Global Resistance Network (Exclusive)

Nonostante possano viaggiare nel tempo, gli eroi hanno un tempo limitato: il Creatore attualmente è imprigionato, ma sanno che entro 18 mesi sarà di nuovo libero e tornerà a essere il loro pericolo n. 1. La prima idea di Tony (progetto ribattezzato Ultimates 1.0) è viaggiare nel passato con la macchina del Tempo e cercare di rimettere ogni cosa al suo posto prima dell’intervento del Creatore basandosi sui file del Richards malvagio e ri-creare Terra 616. Destino non è d’accordo: la Terra dove vivono NON è Terra 616 e le cose potrebbero andare diversamente.

The Ultimates First Look: Deniz Camp on Turning Marvel's Iconic Team in a Global Resistance Network (Exclusive)

Nel frattempo Cap viene liberato dal ghiaccio e si unisce al team, mentre Thor continua a lottare tra la vita e la morte con lady Sif al suo capezzale. Insomma non un buon inizio per gli Ultimates!

Nel proseguire il progetto ‘Ultimates 1.0’, Tony si accorge che effettivamente il piano fa acqua da tutte le parti. Anche il ristabilito Cap si unisce alla voce di Destino dicendo a Iron Lad “Non funzionerà. Non puoi iniziare una rivoluzione dal salotto di casa. La rivoluzione inizia per strada!“.

Dalle parole di Cap e dal flop del piano A, inizia il progetto Ultimates 2.0: reclutare nel presente i potenziali eroi e renderli tali a tutti gli effetti! Da chi cominciare? Hank Pym e Janet Van Dyne vi dicono nulla? E così comincia l’era degli Ultimates!

The Ultimates: l’eredità di Millar e Hitch pesa, ma si doveva fare di più

The Ultimates #1 non mi ha per nulla entusiasmato. L’incipit degli ‘eroi braccati’ era molto stimolante e anche il fatto di avere ‘nuovi’ personaggi mai visti nel team prometteva bene. Destino negli ‘Avengers definitivi’? Era sicuramente una figata in partenza!

The Ultimates First Look: Deniz Camp on Turning Marvel's Iconic Team in a Global Resistance Network (Exclusive)

E allora che cosa non funziona? La storia prima di tutto. Piatta e poco coinvolgente. Ho trovato verbosa e noiosa tutta la prima parte che si concentra sul piano del ‘a spasso nel tempo’ di Tony Stark, mentre troppo sbrigativa la seconda parte del reclutamento di Wasp e Giant-Man, con tanto di battaglia ‘no-sense’ tra gli Ultimates e Capitan Bretagna (odioso il fatto che parli francese) e la sua banda mal assortita di Giganti e scagnozzi che avviene in piena Manhattan. Altra cosa che mi ha lasciato basito: gli Ultimates non si fanno scrupoli a uccidere! Ma sono eroi o terroristi?

Passando ai personaggi, ho notato poca tridimensionalità e personalità degli stessi. Trovo abbastanza assurdo che il leader di questi Ultimates sia il giovane figlio di Howard e non il Doctor Doom / Reed Richards, uomo con più leadership sulla carta di Tony, che ha lavorato per anni con il padre di Iron Lad e conosce i piani del Creatore. Sarebbe stata la scelta più sensata e intrigante. Thor, Cap e Sif sono delle comparse sullo sfondo.

Se ci fossero stati altri personaggi al loro posto, il risultato sarebbe stato lo stesso. Il ‘character’ più riuscito è il giovane Tony; tanto entusiasmo e passione, ma, ahimè la Marvel in passato ai tempi de La Traversata ci aveva già provato a introdurre un Tony Stark giovane, ma l’esperimento non aveva funzionato anche solo per mancanza di carisma rispetto all’originale eroe filantropo, milionario col baffetto.

Nonostante l’esperienza di Camp come sceneggiatore di comics, lo stacco dai precedenti albi scritti da un autore di un certo spessore come Hickman, si nota e non poco. Non è certamente colpa di Camp, ma per rilanciare gli Ultimates forse ci voleva uno scrittore dello stesso lignaggio di Hickman.

New 'Ultimates' series coming in 2024 written by Deniz Camp • AIPT

Come credo capiterà a molti che hanno avuto il piacere di leggere gli Ultimates di Millar e Hitch, il paragone sarà sempre dietro l’angolo con quella fantastica e indimenticabile run. Forse The Ultimates di Camp e Frigeri risulta più deficitaria rispetto al prodotto che è in realtà, perché raccoglie un’eredità pesante e le aspettative per questo fumetto erano molto alte.

Conclusioni

Marvel annuncia il nuovo fumetto degli Ultimates - Fumettologica


The Ultimates #1
  è, tra tutte le serie UU, quella che ha avuto una partenza più incerta; poco appeal, poche emozioni e poca ‘grinta’ per quello che doveva essere il piatto forte del nuovo Universo di Jonathan Hickman. I personaggi all’apparenza hanno un alto potenziale, ma in questo primo numero è stato espresso male.

Frigeri alle matite non fa un cattivo lavoro, ma non è per nulla paragonabile agli altri artisti sin qui impegnati sul progetto Ultimate.

Insomma falsa partenza per gli Ultimates. Speriamo che si riesca a recuperare in corsa la serie, altrimenti potrebbe non avere lunga vita.

Ultimates n.1

Ultimates n.1

Autori: Deniz Camp, Juan Frigeri
Copertina regular: Dike Ruan
Formato: 17x26; spillato; 48 pagine a colori
Dove trovarlo: Fumetteria, storie online
Editore: Panini Comics
Prezzo: € 5,00
Voto:

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Doc. G

Il mio nome e' Doc. G , torinese di 36 anni lettore compulsivo di fumetti di quasi ogni genere (manga, italiano, comics) ma che ha una passione irrefrenabile per Spider-Man! Chi è il miglior Spider-Man per me? Chiunque ne indossi il costume.

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