Dopo l’uscita nell’anno precedente dell’anime, ecco arrivare sui nostri scaffali Ho creato una Principessima, l’adattamento manga portato in Italia da saldaPress di I’m Giving the Disgraced Noble Lady I Rescued a Crash Course in Naughtiness. Pronti a gustarvi con noi le dolci cattiverie del Re Demone?
Al ricco catalogo di saldaPress si è aggiunto un titolo davvero frizzante: Ho creato una Principessima (avete letto bene, non c’è un errore di trascrizione), altresì noto solamente anche con il sottotitolo I’m Giving the Disgraced Noble Lady I Rescued a Crash Course in Naughtiness.
Il primo volume è disponibile in due versioni: standard o in bundle con il secondo tomo (al prezzo di € 15,00) e, presto, sarà disponibile anche la variant anime. Esatto, perché questa opera nasce come light novel dalla penna di Fukada Sametarou, come spesso accade in Giappone, e ha visto prima un adattamento animato nell’anno passato e ora finalmente anche quello manga nel nostro paese.
Perché dico “finalmente”? Beh, vi anticipo che questo potrebbe essere un titolo perfetto da portare in vacanza con voi, parola mia! Ma andiamo con ordine, vi racconto un po’ chi sono i protagonisti di questo romantico e divertente slice of life.
Ho creato una Principessima – La trama
Il vostro modo di parlare sembra quello di un cattivo, ma voi siete una persona buona che sta cercando di aiutarmi, vero?!
Allen Crawford, anche conosciuto come Re Demone, è uno stregone misantropo che vive temuto e isolato tra le montagne. Non riesce proprio a fidarsi degli altri, a causa di un tradimento avvenuto anni prima, ma non è in grado di lasciare senza aiuto chi si trova in difficoltà. Un giorno, nella foresta, trova una ragazza svenuta e la salva da un gruppo di guardie armate che la vogliono catturare a tutti i costi, viva o morta!
La donna non è altri che lady Charlotte Evans, un tempo fidanzata con il secondo principe del Regno di Niels, ora ripudiata mediante stratagemmi e menzogne che hanno gettato fango sul suo buon nome. Il suo promesso sposo l’ha accusata pubblicamente di essere una donna malvagia, di mal costume, che è arrivata persino a voler attentare alla vita del re.
Allen decide di tenerla in casa con sé, facendole credere di volerla semplicemente come domestica, ma farà di tutto per farle capire che non esistono solo obblighi e fatica! Allen le fa una promessa: la renderà la ragazza più felice del mondo, insegnandole a infrangere tutte le regole e ad arrendersi ai vizi e ai piaceri proibiti!
Il primo passo, davvero malvagio, è quello di farle mangiare per cena composta solamente da dolci! Charlotte capisce che ha di fronte un uomo buono, ma con modi di fare singolari, quasi da cattivo. L’obiettivo di Allen è uno solo: farla diventare da principessa a princi…PESSIMA, ovvero una donna in grado di godersi la vita a pieno.
Ho creato una Principessima – I personaggi
I protagonisti di Ho creato una principessima non sembrano avere nulla di speciale esteticamente, lei è la classica bionda delicata e lui un ragazzo alto dai capelli bicolore, eppure il loro carattere emerge fortissimo sin dalle prime pagine.
Ad occuparsi dell’adattamento manga è stata Ichiho Katsura (è una degli autori di A Day in the Life, il manga ufficiale di Fire Emblem Heroes), accompagnata da Sakura Miwabe per quanto riguarda il character design. L’autore dell’opera originale, Fukada Sametarou, si è detto molto soddisfatto della realizzazione fumettistica della sua opera, tanto da riuscire a ridere delle stesse battute da lui ideate quando le legge nel manga.
Dalle sue parole, che potete trovare alla fine del primo volume insieme ad un piccolo racconto, emerge proprio una grandissima gioia nel vedere i suoi “attori” prendere vita anche su carta. La sensei Katsura è stata sicuramente molto brava nel dare forte espressività ai personaggi, soprattutto a quello di Allen, il cui viso riesce a passare in brevissimo tempo da dolce e rilassato a minaccioso (anche se sappiamo che dietro c’è sempre un buon intento).
È quasi come se lui stesso volesse diventare quel Re Demone cattivo e temuto da tutti, e per questo si sia travestito come un villain poco convinto: porta un mantello con il fondo sfrangiato, come i migliori (o peggiori) stregoni, sopra un completo elegante come per elevarsi al di sopra degli esseri umani, che comunque sono della sua stessa specie.
Insomma, tutto di lui, persino il colore di capelli diviso tra il bianco e il nero, richiama quel genere di personaggio, ed è proprio il contrasto con la sua bontà d’animo a renderlo estremamente simpatico.
Charlotte, invece, è la classica bella ragazza bionda, delicata, dal portamento nobile, in grado però di mostrare espressioni davvero buffe davanti alle dolci cattiverie di Allen. Sembra essere stata concepita come una Cenerentola moderna, obbligata a vivere come una serva nonostante sia figlia di un duca e, per questo, non abituata agli agi e ai piaceri della vita.
Pensate che si emoziona quando pensa al dono fattole da sua sorella tempo prima: due pere ammaccate! Davanti alle altre famiglie nobili, però, veniva esibita come un trofeo, come una vera principessa e non riesce nemmeno a provare rancore verso chi l’ha maltrattata e ripudiata. Riuscirà Allen a farle tirare fuori le emozioni, negative e positive, e fare di lei una donna libera?
L’anime
Nell’autunno del 2023 è uscito su Crunchyroll un anime dal titolo I’m Giving the Disgraced Noble Lady I Rescued a Crash Course in Naughtiness (Konyakuhaki Sareta Reijou wo Hirotta Ore ga, Ikenai Koto wo Oshiekomu: Oishii Mono wo Tabesasete Oshare wo Sasete, Sekaiichi Shiawase na Shoujo ni Produce!), che altri non è che il nostro Ho creato una Principessima.
L’opera consta di 12 episodi e ha raccolto un discreto successo, sicuramente grazie anche alle ottime prestazioni dei doppiatori. Il ruolo di Allen è stato affidato a Tomokazu Sugita, in attività dal 1999, e conosciuto per i ruoli di Gyomei Himejima (Demon Slayer), Escanor (The Seven Deadly Sins), Rudeus Greyrat (Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation), Jack The Ripper (Record of Ragnarok).
Quello della bella Charlotte a Saori Hayami, cantante (sue le ending di Darling in the FRANXX) e doppiatrice, conosciuta per aver dato voce a Shoko Nishimiya (La forma della voce), Jumeko Jabami (Kakegurui), Yotsugi Ononoki (Serie Monogatari). Due protagonisti perfetti, non credete?
Impressioni finali
Come avrete già capito, questo primo volume di Ho creato una Principessima mi ha davvero conquistata. Essendo una lettrice onnivora che, però, predilige l’horror e lo splatter, sono molto esigente quando si tratta di opere comiche e romantiche. Far ridere trovo sia molto più difficile che far piangere o spaventare (a volte basta anche piazzare un bel jump scare e per un po’ il fruitore del media rimane all’erta), e trovo che questo titolo ci riesca molto bene.
Non mi spingo troppo oltre perché si tratta pur sempre di un primo volume, ma si tratta senz’altro di un inizio spumeggiante, che mi ha fatto già affezionare a quel meraviglioso misantropo di Allen. Forse io e lui ci somigliamo molto sotto alcuni punti di vista, ed è per questo che sono entrata così fortemente in empatia con il suo personaggio, ma credo riuscirà a strappare una risata a tutti voi.
Fatemi sapere se comprerete questo volume, uscito il 21 giugno per saldaPress, e se avete guardato l’anime. Vi aspettiamo, come sempre, qui nei commenti o sui nostri social. Alla prossima!