The Boys: lo sceneggiatore parla delle (inquietanti) analogie con la realtà

The boys è tornata con i nuovi episodi della 4 stagione e secondo lo sceneggiatore, ci sono alcune similitudini con eventi realmente accaduti, che renderebbe il tutto veramente inquietante.

The boys

La serie tv prodotta e distribuita da Prime Video, ispirata dai fumetti di Garth Ennis, ha già annunciato il rinnovo per la 5 stagione. Per molti sembrerebbe una decisione un po’ frettolosa, anche se il progetto sta riscuotendo un notevole successo. Soprattutto in quella fetta di pubblico che forse nemmeno sa quali siano le origini della fortunata serie tv.

In realtà però non è solo per questo che The Boys sta facendo notizia oggi. Chi ha guardato la serie sa che alcuni eventi di trama sembrano strettamente correlati a ciò che è avvenuto nel mondo reale, ma contrariamente a ciò che tutti pensano, sarebbero solo inquietanti coincidenze.

A rivelare questo piccolo macabro dettaglio è stato proprio lo sceneggiatore Eric Kripke nel corso di un’intensa intervista rilasciata per Variety. Dal processo di Patriota, a quanto successo a Trump, sono numerosi i riferimenti fatti a persone ed eventi reali. Tuttavia, lo showrunner ha condiviso la sua opinione in merito a questo aneddoto, specificando che la cosa non solo è casuale ma anche un po’ inquietante visto che in molti casi, le allusioni avrebbero addirittura anticipato gli eventi che poi sarebbero accaduti nei giorni nostri.

Perché The Boys sembra anticipare fatti che accadono nella vita reale?

The Boys' season three ending was inspired by Donald Trump quote

Prima di leggere i commenti dello sceneggiatore, abbiamo pensato ad una sorta di maledizione rilanciata via web, un po’ come è accaduto in passato per I Simpson. Sitcom animata impossibile da dimenticare, che in svariare occasioni sembra aver anticipato alcuni fatti di cronaca mondiale. Nel caso della serie The Boys il discorso è diverso perché la soluzione di questo mistero è più semplice di quello che si possa pensare.

Gli episodi della serie vengono scritti ed ideati circa due anni prima della loro messa in onda. Nonostante ciò, la maggior parte delle tematiche di cui trattiamo nello show sono uno specchio della società di oggi… è davvero inquietante.

Come già anticipato, la soluzione era veramente semplice. Se c’è’ una cosa il web in generale fa è quella di dividere la società in vari opinioni e correnti di pensiero. Grazie al web oggi giorno è semplice parlare di ciò che accade ma ancora più semplice parlare di ciò che potrebbe accadere.. Secondo lo showrunner di The Boys, la serie racconta storie immaginarie ma contestualizzate in un mondo sempre più simile al  nostro.

Inoltre, lo sceneggiatore ha ribadito che Prime Video non ha mai censurato gli elementi politici o il tono ironico della serie, anche quando questi prendevano di mira aziende simili alla piattaforma stessa. In questo modo Eric Kripke conferma che tutto ciò che vediamo nella serie è farina del loro sacco. La regia non ha quindi subito alcuna influenza o censura nel raccontare alcune cose che forse per altri sarebbero sembrate scomode.

Fonte: Variety


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Carmela Massa

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Appassionata di musica, anime, manga e serie tv, vivo la vita come se fossi la protagonista di un teen drama. Anche adesso che ho passato la 30ina. Amo scrivere di tutto ciò che mi emoziona ed è da piccola che sogno di sposare Goku e salvare il mondo insieme a lui!

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