> Fortiche, già famoso per aver realizzato Arcane, ha manifestato il desiderio di proporre un adattamento animato di Vagabond.
Si è tutto vero, anche se in verità sembra più una chiacchiera da salotto piuttosto che una notizia concreta da lanciare. L’adattamento anime di Vagabond, l’opera ancora incompiuta di Takeihiko Inoue, potrebbe vedere presto la luce del sole.
Da Arcane a Vagabond, Fortiche sembra volerlo fare davvero
La notizia è stata appresa nel corso di un’intervista fatta proprio al fondatore dello studio francese Fortiche, ovvero Pascal Charrue. Lo stesso ha affermato che da parte dello studio si è acceso un certo interesse nei confronti di un’opera già predisposta a diventare un capolavoro. Non a caso nel corso degli anni sono stati molteplici i paragoni fatti ad altre grandi opere che seguono lo stesso stampo: crudo, violento e profondo.
In giro difatti si dice che Vagabond, Berserk e Vinland Saga siano accomunati da tre grandi protagonisti che hanno insegnato tanto al genere umano. Ma tutti e tre sono accomunati anche dal fatto che vengono da tre opere mai finite. Dei tre però l’unico che ancora non ha avuto un adattamento animato è proprio Vagabond.
È forse alla luce di tale evidenza che lo studio Fortiche ha deciso di voler prendere a carico questa coraggiosa missione. Tra l’altro ricordiamo che Vagabond in Italia è riuscito ad arrivare al volume numero 39, grazie a Planet Manga. Ma ad oggi l’opera di Inoue è in pausa da diversi anni.
L’incontro che potrebbe avvenire tra Fortiche e Vagabond presagisce solo belle cose. Ricordiamo che Fortiche ha animato già Arcane, anime di successo in uscita su Netflix, ispirato a sua volta dall’universo League of Legends. D’altro canto Vagabond invece è comunque frutto dell’impegno di Takeihiko Inoue, già autore di altre opere di gran successo, che hanno lasciato il segno, come per esempio Slam Dunk.
La capacità di adattarsi così bene a stili e contenuti così differenti tra loro è sicuramente uno dei pregi più particolari dell’autore. È innegabile che lo stesso sia riuscito a riportare egregiamente nelle pagine dei suoi manga, ciò che accadeva agli adolescenti degli anni 80-90. Non a caso, Slam Dunk ha formato un’intera generazione di adolescenti aspiranti giocatori di palla a canestro. Ma con Vagabond l’autore ha voluto provare qualcosa di diverso e forse anche più impegnativo.
Occorre ricordare che il manga Vagabond è liberamente ispirato al romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa. Per questo motivo porta in carta tematiche differenti dall’opera precedentemente citata. Per Vagabond il discorso è stato sicuramente più complesso perché molti dei personaggi citati nel libro, hanno trovato riscontro nella vita reale, rendendo il tutto più tortuoso ma anche più interessante.
Dettagli sulla trama (senza spoiler)
Vagabond è un seinen manga (per chi non lo sapesse sono quelle opere non adatte ad un pubblico di minori perché spesso troppo crude e violente), ambientato in Giappone nel XVII secolo, subito dopo la fine della battaglia di Sekigahara, che vide la vittoria di Tokugawa Ieyasu, la storia narrata procede dall’anno 1600 in poi, col racconto delle vicende incorse a vari personaggi, tra cui spiccano, come protagonisti, Musashi Miyamoto e Kojirō Sasaki, due formidabili kensei giapponesi realmente esistiti.
Una piccola curiosità che potrebbe interessare è il fatto che l’idea di realizzare questa opera, è venuta a Inoue dopo aver letto il romanzo originale. La sua mente ha iniziato a viaggiare immaginando come sarebbero state le vicende di Musashi se più dettagliate e portate su carta. Quelle che secondo lui erano solo idee le ha poi trasformate in un bellissimo progetto di cui presto potremmo vedere anche un anime.
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