Notizia choc per i fan di Topolino: a quanto pare, Pippo non è un cane. A rivelarlo, il suo storico doppiatore, Bill Famer. La nostra vita è una menzogna?
Pippo è senza dubbio uno dei personaggi più iconici non solo della Disney, ma della cultura pop in genere. Apparso per la prima volta nel corto intitolato La rivista di Topolino, uscito nel 1932 con il nome di Dippy Dawg, dopo due anni divenne il goffo personaggio che tutti abbiamo imparato ad amare.
Spesso i fan si sono chiesti se fosse o meno un cane, soprattutto considerando la differenza con Pluto – che in effetti si muove a quattro zampe ed è sicuramente un cane. Per dare una risposta definitiva alla questione, nel 2020 Yahoo! Entertainment lo ha chiesto direttamente all’attore che gli ha prestato la voce per anni, Bill Farmer.
Legato al personaggio sin dal 1987, Farmer ha dichiarato:
«Non è un cane. Pluto è un cane, mentre Pippo sembra stare a un cane come un lupo sta a un cane, sebbene facciano parte della stessa famiglia. Credo che il termine latino per la sua specie sia Canis Goofus [da cui Goofy in originale, ndr]; in ogni caso, è solo Pippo.»
Farmer è nato vent’anni dopo la prima apparizione di Goofy in un corto animato della Disney, e ricorda come da bambino fosse il suo personaggio preferito. Una volta arrivato a Hollywood, l’attore fece delle audizioni per Disney, che stava cercando nuove voci per i propri personaggi classici.
«Pensavo di saper fare un buon Topolino; Paperino non so farlo molto bene. Ma Pippo era perfettamente in linea. Gli piacque, e dal 1987 la mia è stata la voce ufficiale.»
Il debutto fu nello speciale Doggone Valentine, ma a dare il tono defitivo al personaggio fu Goof Troop. Farmer ha prestato la voce anche a Pluto e ad alcuni film non-Disney – vedere alla voce Space Jam.
Pippo e Max
Nell’intervista del 2020, Farmer si è soffermato molto anche sul rapporto con Max, il figlio che il personaggio ha avuto da non si sa chi, e su cui i fan si sono spesso interrogati:
«Così tante persone mi hanno detto che non andavano d’accordo coi loro padri, ma hanno cominciato a capirli grazie al modo in cui Max capisce Pippo. Non hanno bisogno di stare insieme tutto il tempo, ma si amano comunque. Sono molto grato del fatto che le persone abbiano tenuto questa tra le loro cose preferite.»
Possiamo quindi rispondere all’annosa questione che sì, abbiamo vissuto nella menzogna, e no, Pippo non è un cane. E neppure una mucca. È il nostro amato Pippo, e non serve che sia nulla di più.
Fonte: Yahoo! Entertainment