> Black Lightning arriverà il 13 novembre con una serie fumettistica creata da Brandon Thomas e Fico Ossio, serie che scaturirà dagli eventi Absolute portando l’eroe in prima linea!
Jefferson Pierce/Black Lightning sta per tornare in una nuova miniserie fumettistica a partire da novembre 2024 (mercato statunitense), la serializzazione verrà affidata allo scrittore Brandon Thomas, già visto all’opera in numerose serie DC, mentre i disegni saranno affidati a Fico Ossio, il quale oltre ad aver disegnato vari eroi della casa editrice, ha fatto parlare di se per le splendide tavole apparse su vari comics dei Transformers.
Questa nuova serie che sarà composta da cinque numeri ed andrà a confluire nel post-Absolute Power, l’evento estivo le cui conseguenze sconvolgeranno il DC Universe. Inoltre Black Lightning in questo viaggio non sarà da solo, ma verrà aiutato da due co-protagoniste d’eccezione, ovvero le due figlie, Anissa Pierce/Thunder e Jennifer Pierce/Lightning.
Black Lightning #1 arriverà negli store americani mercoledì 13 novembre, con una copertina principale di Ossio e copertine variant di Sanford Greene, Taurin Clarke e Juliet Nneka.
Cosa dobbiamo aspettarci?
Black Lightning è tornato e questa volta è un affare di famiglia! Jefferson Pierce guida la nuova iniziativa di sensibilizzazione metaumana della Justice League, aiutando i giovani metaumani prima che possano causare danni a se stessi o ad altri, ma tutto cambierà quando la sua stessa figlia, Anissa Pierce sarà costretta a richiedere l’aiuto del padre a causa della manifestazione di nuovi e pericolosi poteri.
A complicare ulteriormente la situazione ci penseranno i nuovi Masters of Disaster che metteranno a repentaglio la coesistenza tra umani e Meta, spingendo Black Lightning ad agire in prima come deterrente per una guerra culturale pronta a sconvolgere i sobborghi di Metropolis.
Ossio rivela di essersi estremamente divertito nel rimaneggiare i classici costumi della famiglia Price, rendendo in particolar modo la tuta di Black Lightning molto più simile ad un armatura ma senza snaturare il concetto classico, ma a suo dire aggiungengo quel tocco di personalità in più che si adatta perfettamente a quanto sta per accadere.
Una storia quindi estremamente personale per l’eroe di Metropolis che lo porterà a dover gestire al meglio il suo rapporto di padre ma anche quello di mentore, essendo costantemente coadiuvato dalla presenza delle due figlie, una delle quali avrà un ruolo fondamentale nella narrazione.
Chi è Black Lightning?
Jefferson Pierce, decatleta olimpico, si trasferisce a Metropolis insieme alla moglie Lynn Stewart e la figlia Anissa per assumere l’incarico di preside della scuola superiore Garfield di Southside. Proprio in questo quartiere, soprannominato “Suicide Slum“, venne assassinato il padre del protagonista, il rinomato giornalista Alvin Pierce.
Peter Gambi, un amico di famiglia e sarto, insegnò molto al giovane Jefferson su come sopprimere le sue innate abilità metaumane così che non avrebbe potuto ferire accidentalmente nessuna delle persone a lui care. Dopo il suo ritorno, Gambi suggerì a Jefferson di utilizzare i suoi poteri per aiutare il quartiere, diventando un faro di speranza per quel sobborgo malfamato.
Black Lightning ha una storia editoriale abbastanza travagliata, inizialmente il concept di questo eroe era quanto di più politicamente scorretto potesse essere concepito dalla mente umana, infatti all’inizio doveva chiamarsi Black Bomber, un uomo razzista bianco che quando veniva sopraffatto dallo stress diventava un Eroe Nero, solo successivamente grazie all’intervento di Tony Isabella (Luke Cage) vedremo la nascita ufficiale del personaggio, che dopo 10 numeri passò nelle mani di Dennis O’Neil, prima della chiusura della testata nel 1978.
Nel 1983 verrà ripreso il personaggio che questa volta verrà inserito nel contesto Outsiders, gruppo di eroi guidato da Batman, serie che una volta conclusasi riportò “Fulmine Nero” nell’ombra come personaggio ospite di quando in quando in qualche serie. Successivamente vedremo altre serie ma sempre dal destino travagliato che hanno sempre visto la chiusura dopo pochi numeri a causa di problemi editoriali all’interno della Dc, quindi non ci resta che sperare nella riuscita di questa nuova mini serie, che porta su di se l’onere di ridare dignità ad un Eroe Dc che fino ad ora non ha avuto molta fortuna!
Fonti: Comicbook.com
