Dopo i primi otto episodi della prima stagione, Disney+ e Lucasfilm hanno ufficialmente deciso di cancellare la nuova serie ambientata nel mondo di Star Wars: The Acolyte – La seguace non tornerà con una seconda stagione.
Bruta notizia (o forse no?) per gli amanti del franchise di Star Wars: Disney+, in accordo con Lucasfilm, ha infatti annunciato la cancellazione della serie creata da Leslye Headland e interpretata da Amanda Stenberg, nonostante la buona accoglienza iniziale e il grande cliffhanger che ha chiuso la prima stagione. Come sottolinea Deadline, il motivo probabilmente risiede nella reazione a lungo termine del pubblico.
Sebbene la serie abbia ottenuto un rating di gradimento pari al 78% su Rotten Tomatoes e al lancio, avvenuto il 4 giugno con la messa in onda di due episodi sulla piattaforma streaming, abbia registrato 4,8 milioni di visualizzazioni nelle prime ventiquattro ore (con 11,1 milioni di visualizzazioni globali dopo 5 giorni che le hanno valso l’ingresso alla settima posizione nella classifica Nielsen della serie originali più viste), The Acolyte – La seguace non è stata capace di confermarsi nel corso degli episodi.
Dalla terza settimana di diffusione in poi, The Acolyte – La seguace (qui potete leggere la nostra recensione) è uscita dalla Top 10 della stessa classifica, rientrandoci solo con la messa in onda dell’episodio conclusivo e piazzandosi all’ultimo posto. Considerati tutti i dati, dunque, la serie non ha avuto il successo sperato e questo ne ha causato la sua cancellazione.
In fondo, a fronte di costi di produzione che, secondo le indiscrezioni, hanno superato i 100 milioni di dollari (probabilmente previsti a singola stagione) è presumibile pensare che dalla serie ci si aspettasse un entusiasmo e un coinvolgimento del pubblico nettamente superiori. Lo stesso Bob Iger, CEO di Disney, non molto tempo fa ammise che uno degli obiettivi della casa di produzione era quello di ridimensionare i costi per favorire una sana posizione finanziaria alla compagnia: è chiaro a tutti a questo punto che se da una parte su di The Acolyte – La seguace ci fossero altissime aspettative proprio in virtù dell’alto budget messo a disposizione, dall’altra non rientrando affatto in esse non ci si poteva immaginare una conclusione differente.
Le parole di Leslye Headland
Quando, prima dell’ufficialità, fu chiesto a Leslye Headland se avesse sentito qualcosa riguardo alla possibilità di un rinnovo della serie, la regista e sceneggiatrice rispose molto semplicemente: “Niente.”, enfatizzando la risposta formando un grande zero con entrambe le mani. E poi continuando:
“Devi prenderti una pausa. Specialmente dopo una cosa del genere. Non so nemmeno da quanti anni il mio cervello va avanti, “Star Wars, Star Wars, Star Wars, Acolyte, Acolyte, Acolyte”, risolvendo costantemente problemi, ripensandoci costantemente. è molto strano adesso essere in un posto in cui non ho bisogno di farlo. Agli scrittori in erba dico sempre che la cosa più importante da fare è sedersi e non fare nulla. Perché nel momento in cui inizi a produrre una storia, ti stresserai e la storia non può iniziare in quel modo.”
“Il mio cervello lo sta ancora facendo”, ha aggiunto poi ridendo, “è quasi come se stessi correndo, non puoi semplicemente fermarti, non puoi spegnerti.”
The Acolyte – La seguace
Ambientato nel mondo di Star Wars, circa 100 anni prima di Star Wars Episodio I: La minaccia Fantasma, durante l’Alta Repubblica, The Acolyte – La seguace indaga su una misteriosa serie di crimini che mettono un maestro Jedi contro il suo ex apprendista, in una vera e propria lotta contro il tempo per scoprire la verità. Più i due scoprono dettagli che gettano luce sulla situazione, più oscuro diventa il loro viaggio. Più oscuro di quello che avrebbero mai potuto immaginare.
Nel cast figurano Amandla Stenberg, che interpreta le due gemelle Mae e Osha, Manny Jacinto (Top Gun: Maverick), Charlie Barnett (Chicago Fire) e Dafne Keen (la Laura Kinney/ X-23 di Logan), oltre a Carrie-Anne Moss (la Trinity di Matrix) e Lee Jung-jae, l’attore coreano protagonista di Squid Game che ha dovuto imparare l’inglese per la serie.
Gli otto episodi che compongono la prima stagione sono attualmente disponibili sulla piattaforma streaming Disney +.
Voi l’avete vista? Che ne pensate di questa cancellazione? Fatevi sentire nei commenti, così ne parleremo insieme.