Lynda Carter, storica Wonder Woman della TV, ha proposto un crossover con The Boys in vista delle presidenziali USA. Eric Kripke avrà raccolto la sfida?
Le presidenziali USA muovono da sempre le folle, ma chi lo avrebbe detto che perfino Wonder Woman sarebbe scesa in campo?
L’attrice Lynda Carter, prima storica – e bellissima – Wonder Woman della TV ha infatti recentemente supportato su X la campagna “Geeks and Nerds for Harris/Walz”, chiamando a raccolta i migliori supereroi (e giocando con elementi sia di DC che di Marvel).
«Attivo il bat-segnale per un incontro speciale… ci assembliamo per rivendicare i nostri diritti… Geeks e Nerds per Harris Walz. Abbiamo bisogno dei nostri supereroi migliori. Di VOI. Chi è con me?»
I’m putting out the bat signal for a special meeting…
We’re assembling to avenge our rights…
✨Geeks and Nerds for Harris Walz✨
Need our finest superheroes.
Need YOU.
Who’s with me? 🦸🏻♀️— Lynda Carter (@RealLyndaCarter) August 21, 2024
A rispondere alla chiamata di Wonder Woman, in supporto di Kamala Harris e Tim Waltz, è arrivato Eric Kripke, creatore di The Boys, proponendo un crossover inaspettato:
«Ci sto. Ho creato #Supernatural e la versione per la TV di #TheBoys. Sarà il crossover Sam/Dean/Castiel/Wonder Woman/Homelander di cui non sapevamo di aver bisogno. #SPNFamily #GeeksandNerdsforHarrisWalz»
I’m in. I created #Supernatural & the TV version of #TheBoys. It’s the Sam/Dean/Castiel/Wonder Woman/Homelander cross over we didn’t know we needed. #SPNFamily #GeeksandNerdsforHarrisWalz
— Eric Kripke (@therealKripke) August 25, 2024
Del resto, già nel 2022 Kripke aveva dichiarato alla rivista Rolling Stone come il ‘supe’ Homelander (interpretato da Antony Starr), corrotto, pomposo, fuori di testa [queste ultime sono parole mie, ndr], sia sempre stato un omologo di Donald Trump, che in queste elezioni si oppone ad Harris.
Alle sue parole, Carter ha semplicemente risposto con un “Let’s go, Boys” che parla da solo (e ci da un certo brividino dietro la schiena).
Da Miss Mondo a Wonder Woman
Lynda Carter è nota soprattutto per aver interpretato l’iconica eroina nella serie tv degli anni ’70, ma non tutti sanno che il suo trampolino di lancio fu Miss Stati Uniti nel Mondo, concorso che vinse, arrivando poi in semifinale a Miss Mondo.
Da lì, passò a interpretare l’amazzone Diana Prince in Wonder Woman (prima stagione) e The New Adventures of Wonder Woman (seconda e terza stagione), serie TV in 60 episodi che andò in onda dal 1974 al 1979, prima su ABC e poi su CBS.
In Italia, la prima stagione è rimasta parzialmente inedita fino al 2011, anno in cui è stata trasmessa da Fox Retro in lingua originale sottotitolata. La serie che molti di noi conoscono, invece, è composta da seconda e terza stagione (per intenderci, The New Adventures of Wonder Woman), e fu trasmessa dalle reti Mediaset a partire dal 1983.
Per quanto riguarda le ambientazioni, la prima stagione riprende il fumetto originale ed è ambientata al tempo della Seconda Guerra Mondiale; le altre due, invece, vedono Diana alle prese con gli Stati Uniti degli anni ’70.
Ai tempi del multiverso e dei reboot, non è poi troppo assurdo immaginare che Carter possa tornare in qualche modo a vestire i panni di Wonder Woman: dopotutto, in questi anni ha avuto piccoli ruoli in Smallville, Supergirl e nella scena dei credits di Wonder Woman 1984.
Certo è che sarebbe un bel risvolto per i fan, nonché un bel colpo messo a segno per la campagna elettorale di Kamala Harris.
Sfida Homelander vs. Wonder Woman? E chi se la perderebbe!
Fonte: Deadline