Parafilie – Storie di amori non convenzionali

Tra le scoperte dell’ultimo ARF!, oggi vi raccontiamo Parafilie, un lavoro del collettivo Acid Free che prova a dare una visione più ampia di amore e sessualità. Mettete da parte pregiudizi, timori e vergogna, e lasciatevi guidare in questo percorso alla scoperta dei molti significati dell’amore, che sia platonico o carnale

recensione parafilie

ARF è molte cose, ed è di sicuro il luogo ideale per scovare novità e piccole perle di autori indipendenti. In una delle mie “battute di caccia” mi sono imbattuta in Parafilie – Storie di amori non convenzionali, un coloratissimo volume che cattura l’occhio ancor prima della mente, con la sua copertina vivida e accattivante.

Prodotto dal collettivo di artisti Acid Free, e nato dal crowdfunding, Parafilie può essere considerata una piccola guida ai kink e fetish o, per dirla meglio, a tutti quegli aspetti dell’amore e della sessualità ancora poco raccontati per vergogna, timore del giudizio, o semplice ignoranza.

Mi piacerebbe definirla una breve enciclopedia delle parafilie, senza fini didattici né scientifici, ma che fornisce degli spunti da cui partire per una riflessione su ciò che ci piace, ci intriga, ci eccita e troppo spesso è stigmatizzato. Un modo di riflettere su di noi e ciò che desideriamo, senza paure: quanto è importante, nel 2024, in un Paese privo di educazione sessuale ed emotiva? Per me, tanto.

Anteprima “PARAFILIE – Storie di Amori non Convenzionali” (collettivo Acid  Free) – Lo Spazio Bianco

Parafilie – Qualche parola con gli autori

Trenta autori hanno messo insieme, in parole e disegni, una raccolta di preferenze sessuali, provando a raccontarle senza pregiudizi e con curiosità artistica. Fantasie che includono giochi di ruolo, esibizionismo, asfissia erotica, bondage, particolari caratteristiche fisiche o parti del corpo, situazioni specifiche, e che partono da un assunto: tutti gli amori sono validi, così come tutte le espressioni della sessualità (purché consensuale e tra individui maggiorenni).

Impagabile il punto di vista degli autori, di cui abbiamo incontrato un piccolo “contingente” e a cui abbiamo chiesto di descriverci Parafilie:

«Volevamo raccontare innanzitutto una parte dell’eros che di solito rientra nel tabù, o di cui si parla a malapena sottovoce. Volevamo parlarne a voce un po’ più alta, senza relegarla al ghetto a cui di solito appartiene. Perché il mondo delle parafilie e dei fetish, al di fuori dei circoli e degli eventi specificamente kink, in realtà appartiene un po’ a tutti noi: ognuno ha le sue idiosincrasie e le sue preferenze, o parafilie vere e proprie, in cui rispecchiarsi.

Abbiamo costituito questa semi-enciclopedia delle parafilie, con tante storie a fumetti, illustrazioni e anche un racconto illustrato, ognuna dedicata a un aspetto diverso, e ognuna che si apre con una pagina in cui è presentata la definizione. In molti casi, quella definizione abbiamo dovuto desumerla dalle fonti, facendo un lavoro di ricerca importante, proprio perché è un argomento spesso tenuto sotto il tappeto.»

FUMETTO – Novità editoriali – Tra le migliori Autoproduzioni al Comicon di  Napoli. PARAFILIE Storie di amori non convenzionali, Collettivo ACID FREE.

Da quella ricerca è emerso un mondo che è stato spesso una scoperta per gli autori stessi, che hanno deciso di tenere un approccio neutrale, senza pregiudizi né positivi né negativi, affrontando una scala di fetish che si estende dal “normalizzato” a situazioni al limite del legale.

Cosa fondamentale: sono state escluse deliberatamente le espressioni di violenza e prevaricazione. Il sesso è sempre bello e naturale se fatto con cognizione di causa e libertà di scelta.

Tra i casi più estremi che il volume affronta, troviamo la necrofilia (ossia, le fantasie sessuali che riguardano o coinvolgono un cadavere), di cui abbiamo potuto parlare con l’autore, Niccolò Tallarico:

«Necrofilia sì, ma con un escamotage: tecnicamente è un rapporto non consensuale, per cui l’ho dovuta scrivere in modo che potesse esserlo, e questo l’ha resa una delle storie più dolci. Senza fare spoiler, riguarda la storia d’amore con una ragazza che si finge morta.»

Un volume con contenuti espliciti, ma in cui non mancano la dolcezza e la sensibilità dell’amore. Dall’horror, al romantico, al dark novecentesco, Parafilie non ha un genere, ma molti generi diversi, usati per declinarlo. Come continua Niccolò:

«Ci interessava produrre qualcosa che trattasse questo genere di tema, che normalmente o è demonizzato o è ridicolizzato. Non se ne parla mai in modo serio, non se ne può parlare in modo serio con tutti i tabù che ancora ci sono.»

Anteprima “PARAFILIE – Storie di Amori non Convenzionali” (collettivo Acid  Free) – Lo Spazio Bianco

Un passo avanti per una società che va a ritroso come i gamberi; un passo fatto non per una scelta di comodo o di moda, ma perché ci si crede. Acid Free ci crede, e ogni pagina di questo lavoro lo dice a voce alta, senza mai bisogno di gridare. Come loro stessi si definiscono a fine libro:

«Acid Free è un collettivo di autori, esordienti e giovani professionisti, uniti dalla necessità comune di esprimersi liberamente con fumetti originali e sperimentali.

La ricerca di nuove idee, la voglia di osare e il tentativo di superare i limiti di generi e convenzioni sono gli obiettivi che ci poniamo nel raccontare le nostre storie.»

Si sente la freschezza dell’accettazione, trasferita anche in uno spazio di poco meno di duecento pagine che pare creato per sentirsi al sicuro, abbracciare sé stessi e comprendere quanto ciò che viene fatto passare per strano, sbagliato, diverso, in realtà non lo sia.

Parafilie è un testo che si innesta in un mondo che corre veloce ma pare non essersene accorto, e che si ostina a lasciare indietro tutto ciò che non si conforma a una qualche norma; riporta l’attenzione su di noi, su ciò che siamo e ciò che proviamo, e lo fa con una delicatezza elegante e mai compiacente; sentita, vera, leggera.

Mi sento di affermare che non è un testo per tutti – nessun testo lo è -, men che meno per chi ancora teme di guardarsi allo specchio o scavarsi a fondo per vedere quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Richiede la predisposizione a mettersi nei panni degli altri e stare anche in ciò che è scomodo. Perché sì, alcune storie potrebbero mettervi a disagio, ma non è evitandole che conoscerete voi stessi.

Cercatelo, sfogliatelo, curiosate; un po’ alla volta, se preferite, ma senza farvi scappare la possibilità di godere – mi si conceda il gioco di parole – di colori, storie, racconti di autori giovani e appassionati, con qualcosa da dire e un modo interessante di dirlo. Un punto di partenza per normalizzare, creando un ambiente più sano e accogliente per tutti e tutte.

Se vogliamo, per creare un mondo un pochino meno grigio e più fucsia e oro. Bello come la copertina di Parafilie.

Parafilie - Storie di amori non convenzionali

Parafilie - Storie di amori non convenzionali

Autori: AA. VV.
Formato: 22x22; cartonato; 200 pagine a colori
Dove trovarlo: Fiere, Festival, store online
Editore: Acid Free
Voto:

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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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