What If… Paperino diventa Thor – L’amore conta

Dopo “Zio Paperone e il decino dell’infinito” e il primo “What If…” con “Paperino diventa Wolverine“, Marvel e Disney continuano la loro collaborazione e questa volta Paperino diventa… Thor!

recensione paperino thor

MarvelDisney sembrano trovarsi più che bene a collaborare insieme. Partendo dalle variant cover alla prima, storica collaborazione con “Zio Paperone e il decino dell’infinito“, le due major hanno iniziato a pubblicare diverse storie che sono dei veri e propri What If… e che vedono i protagonisti Disneyiani immedesimarsi e diventare – per poco – dei supereroi.

Le iniziative proposte hanno trovato fin da subito l’entusiasmo dei lettori di tutto il mondo, felici di vedere due mondi così lontani e così pieni  di idee diverse finalmente vicini e che, proprio grazie alla loro diversità (e forse anche al target) rendono questi crossover tanto interessanti e tanto appetibili.

Due universi di idee

Non si è fatta sfuggire di certo l’occasione Panini che, oltre all’iniziativa di inserire cartoline raffiguranti le variant cover all’interno di alcuni numeri di Topolino, queste variant cover le ha poi effettivamente stampate nei vari albi Marvel, ma non solo.

Il vero colpo sta, infatti, nel pubblicare le storie crossover nel settimanale: Topolino da sempre è uno dei fumetti più letti e amati in Italia e nell’ultimo periodo – grazie anche ad un ottimo Alex Bertani a dirigere la baracca – sta affrontando una fase evolutiva con storie che trattano temi sempre più moderni e interessanti.

Quale modo migliore, se non nel settimanale, di pubblicare queste storie? Dopo l’esperimento (riuscitissimo) di Paperino diventa Wolverine apparso sul numero 3585, eccoci a parlare del numero 3590 di Topolino che, girando l’albo, ci presenta una cover disegnata dal leggendario Walter Simonson e che ci fa domandare: e se Paperino diventasse Thor?

Topolino #3590: Paperino Thor

 

E se Paperino…

What If?… Se siete fan Marvel questa domanda la conoscete sicuramente, prima grazie ai fumetti e, ultimamente, grazie alla serie TV animata dell’MCU che ci presenta, come da titolo, i nostri supereroi più amati – e anche i supercattivi, perché no – in situazioni completamente diverse dal normale.

È proprio grazie a questo incipit che Steve Behling (soggetto), Riccardo Secchi (sceneggiatura) e Lorenzo Pastrovicchio (disegni) trasformano, almeno per una volta, il papero più sfortunato del mondo nel Dio del Tuono!

In gita in Norvegia alla scoperta del sito archeologico sui manufatti antichi dei vichinghi con Qui, QuoQua, Paperino si ritroverà grazie ad una serie di sfortunati – o fortunati, dipende dai punti di vista – eventi faccia a faccia con dei mostri intergalattici pronti a conquistare il mondo ed eliminare tutti gli abitanti della Terra.

Dopo una fuga disperata, in suo aiuta arriva niente meno che il Mjolnir, storico martello di Thor che lo rende Dio del Tuono! Ovviamente, può mai andare tutto bene a Paperino? Se avete letto nella vostra almeno un suo fumetto o visto un suo film, conoscete benissimo la risposta.

Diventare Dio del Tuono non lo rende meno goffo e, per combattere i mostri, imparerà a conoscere il martello a modo suo: facendo disastri. Il potere di Mjolnir è illimitato e, in mano ad un papero impacciato, non può che creare gag comiche che strappano più di qualche sorriso.

Paperino diventa Thor!

I disegni di Pastrovicchio arricchiscono la storia e sono delle vere e proprie opere d’arte: capiterà spesso che vi fermerete – seppur il piccolo formato di Topolino non renda totale giustizia al disegnatore – ad ammirare le tavole magistralmente preparate dall’artista italiano.

Inoltre, i nostalgici potranno ritrovare un Paperino che in alcune movenze e in alcuni sguardi ricorda vagamente qualcosa di old school… PK!

Ricapitoliamo: Paperino che diventa Thor in una storia bella da vedere, divertente e ricca d’azione, è praticamente una storia perfetta, no? Aspettate…

I problemi del crossover

No, “What If?… Paperino diventa Thor” non è una storia perfetta, purtroppo, così come non sono perfette le due storie precedenti sopra citate. Da lettore nato con Topolino e amante della Marvel (ora forse un po’ meno, ma magari ne parliamo un’altra volta), in questi crossover ho trovato tanto fan service, tante tavole da effetto “wow”, ma poco cuore Disney.

Le storie sono assolutamente godibili ma, dal mio punto di vista, soffrono di un problema grosso: non lasciano respirare il lettore e di conseguenza sono estremamente corte.

Non mi è piaciuto per nulla che Paperino diventi il Dio del Tuono nel giro di pochissime pagine, non mi è piaciuto come in poco tempo sistema la situazione e non mi è piaciuto il contorno alla storia. Il Mjolnir è un martello leggendario e mi sarei aspettato che paperi colti come Qui, Quo e Qua lo citassero prima in qualche modo, magari raccontando qualche storia sentita durante le varie spedizioni nelle Giovani Marmotte.

Paperino diventa Thor!

Tra l’altro, i nipotini sono inutili in tutto e per tutto, presenti soltanto all’inizio e alla fine per una gag che si è simpatica ma che nulla aggiunge a una storia troppo, troppo frettolosa. Bastava davvero poco per rendere il tutto più magico (magari con loro che aiutano lo zio a domare i poteri o che lo aiutano in qualche strategia per sconfiggere i mostri?), invece il tutto si risolve in una manciata di pagine che affascinano il lettore – e ci credo, stiamo vedendo Paperino diventare Thor – ma che poi l’amaro in bocca lo lasciano.

La sensazione provata è la stessa delle due storie precedenti, come in una cena dove mangi l’antipasto e poi senti soltanto l’odore di un buon piatto di pasta, ma sei costretto ad andare via.

Sebbene l’operazione è puramente commerciale e da quel punto di vista funziona, da lettore amante di entrambe le major, mi piacerebbe vedere storie più lunghe, anche ad episodi, e soprattutto vorrei percepire più amore.


Marco Robustella

Lettore incallito, videogiocatore e, quando capita, scrittore. Sogno di essere morso da un ragno radioattivo mentre cerco il One Piece con un cappello di paglia.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *