Per le anteprime di MegaNerd abbiamo letto in contemporanea con gli U.S.A. DC All In Special #1, l’albo che riporta in gioco la Justice League nel DC Universe e che presenta ai lettori l’Absolute Universe
Per chi non è pratico, All in nel gergo del poker sta a significare ‘giocare il tutto per tutto’, mettendo sul tavolo da gioco tutte le fiches a disposizione. Il concetto è: dentro o fuori.
Ma All in nella lingua inglese sta anche a significare letteralmente ‘complessivo, globale’.
Secondo il nostro parere, entrambe le accezioni si possono applicare a quanto messo in atto da DC Comics con la nuova direzione editoriale che in questi giorni sta vedendo la luce negli Stati Uniti con le prime uscite post- Absolute Power, l’ultimo evento fumettistico che ha visto Superman, Batman e il resto degli eroi DC messi all’angolo da Amanda Waller.
Con DC All In Special #1, la Distinta Concorrenza dà l’impressione di giocarsi tutte le carte a disposizione presentando un progetto ambizioso, totale e globale.
Da mesi, oramai, si parla dell’Absolute Universe un inedito (e più cupo) universo alternativo rispetto a quello DC classico, e delle tre testate che inaugureranno a breve negli U.S.A. la nuova linea: Absolute Batman (già uscito), Absolute Wonder Woman in arrivo sempre a ottobre di quest’anno e Absolute Superman, in uscita a novembre.
Questo, però, non vuol dire che l’Universo DC classico sparirà, anzi; c’è aria di rinnovamento anche nei fumetti canonici e soprattutto si concretizza un grande e attesissimo ritorno: quello della Justice League in una versione ‘senza limiti’, come vi spiegheremo a tempo debito.
Joshua Williamson, Scott Snyder, Daniel Sampere, Wes Craig e Dan Mora uniscono le forze per dare origine a questo albo speciale ‘extra-size’, vero e proprio preludio a quello che si vedrà nei fumetti DC nei prossimi mesi, molto particolare anche solo per come è stato pensato.
Concepito come un flipbook con una storia ‘Alpha‘ e una ‘Omega‘ leggibile capovolgendo l’albo sottosopra e partendo dal fondo, DC All In Special #1 presenta due diversi capitoli co-scritti entrambi da Scott Snyder e Joshua Williamson, tra loro collegati grazie alla splendida splash-page centrale di Dan Mora, vero e proprio punto d’incontro tra Alpha e Omega e che ci dà un primo assaggio di cosa aspettarci dall’Absolute Universe.
Il capitolo Alpha è disegnato da Daniel Sampere mentre quello Omega da Wes Craig. E non è un caso che siano stati scelti artisti tra loro stilisticamente differenti.
Ma di cosa parla esattamente DC All In Special #1? Scopritelo proseguendo nella lettura, ma
ALLERTA SPOILER!!! DC All In Special #1 è uscito solamente negli Stati Uniti e quanto segue riguarda albi inediti attualmente in Italia!!! Noi vi abbiamo avvisato! Il Bat Segnale non mente mai!
DC All In #1: la nostra grossa (Unlimited) Justice League!
Premettiamo che il lettore può scegliere da quale storia (o lato dell’albo) iniziare indistintamente la lettura di DC All In #1, ma per mera comodità cominceremo.. dal principio, l’Alpha!
52 giorni dopo la conclusione di Absolute Power, gli eroi stanno cercando un modo per evitare che quanto accaduto con la Waller, non capiti più. Ci vuole maggior collaborazione, unione e organizzazione tra gli eroi. Tecnologia, potenza e magia devono lavorare all’unisono, come fossero una cosa sola… insomma è tempo che la Justice League si ricostituisca!
Con una nuova base spaziale, la Watchtower, e un nuovo team ‘allargato’, la Justice League è di nuovo pronta a difendere la Terra dalle minacce che incombono. La nuova JL è più grande e vedrà un team variegato e composto dagli eroi che, a rotazione, saranno ritenuti più adatti ad affrontare quel determinato pericolo.
Pronti via, neanche il tempo di celebrare la rinascita della League che la prima enorme minaccia si palesa davanti agli eroi; Darkseid si è impossessato dei poteri dello Spettro! Come ha acquisito i poteri dell’alter ego di Jim Corrigan Darkseid? Non c’è tempo per le domande, ma solo per l’azione!
L’esito della battaglia porterà Booster Gold, neo membro della JL reclutato direttamente da Superman, ad affrontare una missione per il team che lo condurrà in un altro universo...l’Absolute Universe!
Guardando l’altra faccia della medaglia, Omega approfondisce la storia di Darkseid, di come ha acquisito i poteri dello Spettro e di qual’è il suo scopo finale. Quando il multiverso è stato “tagliato fuori” durante gli eventi di Absolute Power, il Tiranno di Apokolips ha sentito un’ondata di energia mai sentita prima d’ora. Darkseid è essenziale per il controllo e l’equilibrio della realtà, così come la sua esistenza lo è anche per la speranza e la vita. Darkseid ‘è’ perché il Multiverso lo richiede.
Ma la percezione di questa energia lo porta a elaborare un piano; costruire un macchinario dei desideri, legarsi allo Spettro e squarciare il velo tra le realtà per trovare un gruppo di eroi abbastanza potenti come la Justice League da distruggerlo, e rinascere come un essere singolo, slegato dal Multiverso in un mondo da lui modellato e costruito sulla sua energia accumulata: l‘Absolute Universe! Riuscirà nel suo intento lo spietato villain? Pare proprio di sì…
Tanta carne al fuoco e grandi eventi: il ritorno della JL e la nascita dell’Absolute Universe. Ma Booster Gold…
Un albo speciale, due storie e altrettanti grandi eventi: il ritorno della Justice League e la nascita dell’Absolute Universe.
La League mancava da molto tempo e i lettori stavano cominciando a chiedersi quando sarebbe tornata; grazie a Joshua Williamson e Scott Snyder, il team supereroistico più importante della DC si riunisce e lo fa con una formula tutta nuova. Tutti gli eroi sono utili e tutti devono dare il loro contributo con le loro capacità e poteri, per rendere efficace e imbattibile la JL. Un gruppo che si potrebbe definire ‘senza limiti’ o Unlimited e che ricorda concettualmente la serie animata intitolata, appunto, Justice League Unlimited.
Tutti meritano una chance e non è un caso che sia Superman, l’eroe più integerrimo che rappresenta la speranza, a reclutare i componenti principali, tra cui Booster Gold su cui Williamson e Snyder puntano i riflettori e che ha un ruolo centrale all’interno di DC All In Special #1, e probabilmente lo avrà nell’immediato futuro anche in qualità di membro della Justice League.
L’altro grande avvenimento è l’esordio dell’Absolute Universe, un nuovo mondo dove Darkseid, tra gli assoluti protagonisti dello speciale, ne è il sovrano, Creatore (ops… non siamo nell’Ultimate Universe Marvel) e modellatore.
Il gioco di parole che abbiamo fatto per richiamare il villain della Marvel che ha dato il via alla creazione del nuovo Universo Ultimate, sta a significare che ci sono alcuni sentori che le basi di questo nuovo progetto traggano ispirazione da quanto fatto recentemente dalla Casa delle Idee e che sta facendo le fortune di quest’ultima. Speriamo che sia di buon auspicio anche per la DC e i suoi nuovi albi Absolute.
Ma anche in questo universo ci sono eroi come Batman, Wonder Woman e Superman, diversi da come li conosciamo e per cui in DC All In Special #1 abbiamo un primo assaggio.
Insomma, c’è tanto in questo prologo che pare essere solo la punta dell’iceberg del nuovo status quo della DC.
L’inizio di un progetto ambizioso, coraggioso, ma in mano a team creativi ‘assoluti’
Joshua Williamson e Scott Snyder danno il via a un progetto molto ambizioso e coraggioso, non per nulla ribattezzato ‘DC All In’, e lo fanno nel migliore dei modi. I due pluripremiati autori riescono a creare un preludio veramente intrigante dove, da un lato, cercano di innovare e rinnovare la Justice League e ci presentano il punto di vista del nuovo team alternando in maniera sapiente una buona dose di azione a una di spiegazioni su quali sono le conseguenze di Absolute Power, sul fondamentale ruolo di Darkseid nel Multiverso e sul mistero che ruota intorno a questo nuovo Absolute Universe.
Dall’altro, Williamson e Snyder sono bravi a far entrare il lettore nella testa di Darkseid e a raccontare il suo punto di vista e le sue ambizioni per quello che sarà il suo contributo per la nascita dell’Absolute Universe.
Due storie che partono da lontano all’inizio, ma che si uniscono alla fine in un’unica pagina. Il risultato è un albo godibile, divertente e che genera hype nel lettore per le storie a venire.
Incredibili le matite di Daniel Sampere e Wes Craig senza dimenticare Dan Mora. Se quest’ultimo ci delizia con la splash page centrale che chiude entrambe le storie, il tratto di Sampere è assolutamente delizioso sulla parte Alpha di DC All In Special. Il disegnatore viene messo a dura prova dovendo disegnare praticamente quasi l’intero pantheon di eroi DC nelle poche pagine a disposizione, ma non si fa prendere dallo sconforto e realizza delle tavole veramente eccezionali. Stiamo parlando comunque di un veterano in casa DC, e lo dimostra a più riprese nelle scene d’azione che vedono tutta la League affrontare uno scatenato Darkseid.
Wes Craig, invece, con il suo tratto ‘sporco’ ma non per questo meno intrigante di quello di Sampere, è calzante per rappresentare la sequenza che riguarda Darkseid in Omega. Con le sue matite ‘ruvide’ riesce a rappresentare ancora di più la malvagità e la spietatezza del villain e ci introduce in maniera perfetta questo oscuro Absolute Universe.
Conclusioni
DC All In Special #1 è un gran bell’albo per chi ama i comics in generale. È un albo introduttivo e potrebbe essere considerato un buon ‘starting point’ per i nuovi lettori, anche se c’è qualche riferimento a Absolute Power, ma che non ne compromettono la lettura.
Torna la Justice League, lo fa in grande stile e i fan DC non rimarranno di certo delusi dal lavoro fatto da Williamson, Snyder, Sampere, Craig e Mora che proiettano l’Universo DC verso nuovi orizzonti narrativi dimostrando tanto entusiasmo e idee che sembrano molto intriganti.
Se DC si deve giocare il tutto per tutto, ha messo in campo gli uomini migliori. Team creativi ‘Assoluti’.