Con il suo 56esimo capitolo, Alita: Mars Chronicle si concluderà. Tuttavia Yukito Kishiro ha annunciato che l’opera continuerà sotto un diverso nome, con una nuova serie al debutto nel 2025
Importante annuncio per tutti i fan che seguono il franchise di Alita: l’Angelo della Battaglia (conosciuto internazionalmente come Battle Angel Alita, occidentalizzazione del titolo originale Gannmu/Gunnmu) ed in particolare per l’ultima opera cartacea dedicata al brand, da noi conosciuto come Alita: Mars Chronicle.
L’autore della storica saga a tema cyberpunk Yukhito Kishiro ha infatti comunicato tramite il proprio blog personale che l’ultima fatica in versione cartacea vedrà a breve arrivare la propria conclusione, avendo finito le lavorazioni del 56esimo capitolo del manga, quello che sarà a tutti gli effetti l’atto finale dell’opera.
A dire il vero però il mangaka ha rilasciato delle ulteriori dichiarazioni, abbastanza enigmatiche, con cui ci fa intendere che in realtà l’opera non si andrà veramente a concludere. Kishiro ha infatti rivelato che la storia continuerà, ma sotto un differente nome, e che questa nuova serie farà il proprio debutto nel 2025.
Si avvia quindi verso l’epilogo un’opera dalla storia editoriale travagliata, dato che il manga ha dovuto interrompersi per ben due volte , una prima volta per due mesi nel giugno 2021 e di nuovo da ottobre 2022, con una lunga pausa protrattasi fino al gennaio 2024.
Nonostante queste interruzioni il manga sembra finalmente poter vedere la luce in fondo al tunnel, a seguito di una pubblicazione decennale, con il debutto dell’opera avvenuto nell’ottobre 2014 sulle pagine della rivista Evening di casa Kodansha, salvo poi spostarsi unicamente sul digitale sull’app dell’editore nipponico Comic Days, a causa della chiusura del predetto magazine.
L’opera è del tutto peculiare ed ha una sua particolare caratteristica: in base agli eventi narrati risulta essere sia un prequel sia un sequel della precedente opera dedicate alla saga, Alita: Last Order.
In tutto sono stati distribuiti 10 volumi sul suolo nipponico, di cui 9 arrivati al momento nel nostro Paese grazie alla pubblicazione curata da Planet Manga a partire dall’agosto 2017.
Alita: un angelo in combattimento da quasi 34 anni
A 34 anni dal proprio debutto prosegue dunque senza sosta il cammino di una delle saghe più iconiche degli anni’90, il cui stile e narrativa hanno certamente influenzato tutte le opere del genere futuristico e cyberpunk degli ultimi anni, attestandosi come una delle pietre miliari del fumetto giapponese.
La saga, come anticipato, fece la sua prima comparsa nel dicembre 1990 sulle pagine della rivista Business Jump della casa editrice Shueisha, magazine rivolto ad un pubblico più maturo e quindi dal target seinen. In tutto vennero rilasciati 9 volumi dedicati all’opera, conclusasi nell’aprile 1995. Così come per Alita: Mars Chronicle anche la serie originale giunse in Italia, inizialmente con una pubbilicazione interrotta realizzata da Granata Press, e poi con una completa a cura di Planet Manga, con una prima edizione integrale distribuita a cavallo tra il 1997 e il 1998.
Il successo della controparte fumettistica ha fatto sì che venisse presto realizzato un adattamento animato, trasposto nel celebre OAV del 1993 intitolato in originale Tsutsu Yume GUNNM, da noi arrivato invece come Battle Angel Alita.
Dopo la prima serie vennero poi realizzate ulteriori opere dedicate al brand in versione manga: un prequel intitolato Ashen Victor nel 1995 ed il già citato Alita: Last Order, che si va a porre come sequel alternativo dell’originale del 1990.
Quest’ultima serie fece il proprio debutto nel 2001 per essere poi serializzata in un numero totale di 19 volumi fino al 2014: particolarità a riguardo è che fu inizialmente pubblicata in Giappone da Shueisha, per poi trasferirsi in Kodansha nel 2011. L’opera è giunta anche qui da noi in Italia sempre grazie a Planet Manga, distribuita tra maggio 2003 e dicembre 2014.
Di materiale ce n’è a iosa, perchè non fare un bel recupero in attesa del rilascio della nuova seria dedicata al franchise? La scelta è vostra, ma noi ve lo consigliamo caldamente!
Fonte: AnimeNewsNetwork