Il mese prossimo tornano su Hulu le avventure animate di Sherlock Hound, ispirate al detective più famoso del mondo: Sherlock Holmes.
Ne sono passati di anni da quando ci piaceva fare merenda avanti al televisore guardando le avventure di Sherlock Holmes. Ma non stiamo parlando di serie tv o pellicole classiche, stiamo parlando della serie animata “Sherlock Hound”. Il progetto è vecchio di 40 anni e, anche se in molti non lo sanno, fu diretto in parte da Hayao Miyazaki prima della fondazione dello Studio Ghibli.
Il co-fondatore dello Studio Ghibli entrò a far parte del progetto agli inizi della sua carriera, precisamente nel 1982; tuttavia, a causa di vari problemi, la produzione fu sospesa e Miyazaki rinunciò alla serie per concentrarsi su altre opere, tra cui l’indimenticabile “Nausicaä della valle del vento” dello Studio Ghibli.
All’uscita, la serie di Sherlock Hound presentava ben 26 episodi e un film spinoff. Di questi, solo la pellicola e 6 episodi portano però la firma del Maestro Miyazaki; i restanti furono diretti da Kyosuke Mikuriya, meglio noto per il suo lavoro su Lupin III.
Possiamo comunque dire che l’impronta un po’ eccentrica e fantasiosa del boss di Studio Ghibli resta impressa in tutto il progetto fino alla fine. Parecchi elementi, infatti – come per esempio gli stessi animali parlanti – li ritroviamo anche nei suoi film, confermando che anche per poco, la sua mano ha lasciato un enorme calco nella vecchia serie animata.
Sherlock Hound è stata scritta da Sunao Katabuchi, che in seguito avrebbe sceneggiato anime come In questo angolo di mondo and Black Lagoon.
Sherlock Hound – Un piccolo capolavoro italo-giapponese
Sherlock Hound approda sullo schermo nel 1984, riscuotendo un notevole successo in quanto risultava intelligente, ingegnosa e simpatica, visto che i protagonisti erano tutti cani antropomorfi. Un altro dettaglio molto interessante, che tanti ignorano, è il fatto che la produzione fosse metà italiana e metà giapponese.
Nel dettaglio, le avventure animate di Sherlock Hound sono state prodotte da Tokyo Movie Shinsha in collaborazione con Radiotelevisione italiana, reimmaginando il classico detective di Arthur Conan Doyle, Holmes, e gli altri personaggi – Watson, il Professor Moriarty, l’ispettore Lestrade – come animali antropomorfi, principalmente cani.
Il simpatico detective indagava, crimine dopo crimine, in una Londra steampunk vittoriana e, tra un mistero e una risata, faceva compagnia a tutti i ragazzini che sedevano avanti alla tv. Hulu annuncia il ritorno della serie nel proprio catalogo a partire dal 1 dicembre, per dare la possibilità a tutti, dai più grandi ai piccini, di rivivere quelle stesse emozioni.
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Fonte: CBR