Oceania 2 – Vaiana naviga fino all’Olimpo degli incassi

Oceania 2 ha spiegato le vele e conquistato i botteghini, affiancandosi e poi superando le cifre raggiunte da Wicked e Il Gladiatore II. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Oceania 2

Un Ringraziamento così ricco, al cinema, non lo si vedeva da un po’. Oceania 2 è stato l’ultimo film, nel giro di pochi giorni, a travolgere i botteghini con un incasso di 221 milioni di dollari nei primi cinque giorni di proiezione, traguardo mai raggiunto prima.

A farle compagnia sul podio, Wicked e Il Gladiatore II, rispettivamente Universal e Paramount, che insieme hanno fatto registrare gli incassi più alti di sempre per la festa del Ringraziamento – almeno in patria -, una cifra che si aggira intorno ai 420 milioni di dollari. Il recordo precedente era del 2018 – epoca pre-pandemica, quindi, ed era sui 316 million di dollari, secondo Comscore.

Ma come ha fatto un film come Oceania 2, che inizialmente non doveva neppure avere un franchise, a sbaragliare una concorrenza del genere? La nostra recensione vi darà un po’ di risposte.

Oceania 2

Oceania 2 Il film stand-alone diventato franchise

Ormai non è più un mistero: quando nel 2016 uscì Oceania, l’accoglienza tiepida ma non eccezionale fece ipotizzare un futuro diverso dal franchise. E invece, sei anni dopo eccoci qui a parlare di un sequel che ha raggiunto numeri impensabili.

Quello che doveva continuare come serie su Disney+ è diventato un fenomeno culturale a lento rilascio, il film con più ore di streaming nel 2023, e ha condotto a Oceania 2, con una Vaiana cresciuta e con più responsabilità – un intero villaggio conta su di lei. Che sia il senso di comunità, che sia l’empatia, qualcosa fa clic, al punto da superare anche le previsioni della casa di Topolino.

«Oceania 2 [Moana 2 in originale, ndr] ha abbondantemente superato le nostre migliori aspettative, nello scorso weekend, ed è un attestato del fenomeno che Oceania è diventato.

Siamo fortunati ad avere un team creativo così dedicato e talentuoso, alla Disney Animation: hanno dato vita a questa nuova avventura, insieme alle stupende musiche e al talento di Auli’i e Dwayne. Questo è tempo di celebrazioni, e siamo grati a tutti i fn che ci hanno aiutato a rendere questo debutto da record.»

Queste le parole di Alan Bergman, co-chairman di Disney Entertainment, condivise in un comunicato.

Oceania 2

Per darvi un’idea dei numeri raggiunti da Oceania 2, e rapportarli ad altri titoli, riportiamo sotto alcune delle classifiche riportate da The Hollywood Reporter e basate sulle cifre condivise da Disney e Comscore. L’inflazione non è stata considerata.

I più grandi debutti di sempre (primi 5 giorni di proiezione – USA)

Oceania 2 (Novembre 2024): $221 milioni
The Super Mario Bros. Movie (Aprile 2023): $204 milioni
Transformers: La vendetta del caduto (Luglio 2010): $200 milioni
Transformers 3 (Luglio 2011): $163 milioni
Harry Potter e il principe mezzosangue (Luglio 2009): $158 milioni

I più grandi debutti del Ringraziamento, inclusi i film di lunga tenuta (primi 5 giorni di proiezione – USA)

Oceania 2 (Novembre 2024): $221 milioni
Frozen II (2019): $125 milioni
Wicked (2024): $117.5 milioni
The Hunger Games: La ragazza di fuoco (2010): $110 milioni
Frozen (2013): $93.6 milioni

I più grandi debutti nazionali del Ringraziamento (primi 5 giorni di proiezione)

Oceania 2 (2024): $221 milioni
Frozen (2013): $93.6 milioni
Ralph spacca Internet (2018): $84.8 milioni
Toy Story 2 (1999): $80.1 milioni
Coco (2017): $72.9 milioni

I più grandi debutti Walt Disney Animation di sempre (primi 3 giorni di proiezione)

Oceania 2: $135.5 milioni
Frozen II: $130.3 milioni

Salta all’occhio che la maggior parte dei film sia Disney, per cui le cifre andrebbero riviste in un’ottica più completa, magari tenendo conto non solo dell’inflazione, ma anche del periodo e di altri parametri. In ogni caso, su una cosa non c’è da dubitare: Oceania 2 ha fatto il botto. E non nel senso negativo a cui la casa del topo con le orecchie a padella ci aveva abituati.

Che sia l’inizio di una nuova era di splendore? O una breve pausa positiva tra un Wish e l’altro?

Fonte: The Hollywood Reporter


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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