Foglie Rosse: Ultimo Atto! – L’inverno arriva a Topolinia

Dopo il successo della prima parte, Claudio Sciarrone è tornato con il secondo (e ultimo… Per ora!) capitolo di “Foglie Rosse“. Nel volume della collana Topolino Extra, che raccoglie Interludio e Un Lungo Inverno, ritroviamo Tip e Tap e la band nella proverbiale situazione più grande di loro: riusciranno ad evitare l’invasione aliena e ad evitare una nuova era glaciale a Topolinia?

recensione foglie rosse 2

Prendendo in prestito la citazione di una celebre saga fantasy letteraria per introdurre il secondo e ultimo atto di una a fumetti, possiamo dire che “L’inverno è arrivato”… A Topolinia! E questo, per “colpa” di Tip e Tap. Claudio Sciarrone, infatti, ha ripreso in mano le trame lasciate in sospeso dall’ambientazione autunnale di Foglie Rosse (ve ne avevamo parlato qui) per portarle avanti e concluderle in Interludio e Un Lungo Inverno.

I due nuovi archi narrativi (per un totale di 7 episodi pubblicati inizialmente sui numeri #3441 e ##3473-34777 di Topolino), sono stati raccolti nel volume #18 della collana Topolino Extra di Panini Comics e hanno portato a compimento – almeno per ora! – l’avventura fantascientifico-musicale dei nipoti di Topolino con il popolo alieno del pianeta HJX9HY, Kèrishan nella nostra lingua, arrivati sulla Terra per sfuggire al controllo degli invasori Sgharooz.

Il finale aperto del primo capitolo della saga lasciava presagire che l’avventura di Tip, Tap, la band e Philly avrebbe avuto sicuramente un sequel, poiché le gesta sicuramente altruiste ma altrettanto ingenue dei ragazzi avevano attirato l’attenzione degli adulti, nella figura di una minacciosissima organizzazione federale allertata dalla strana attività elettromagnetica verificatasi a Topolinia.

Così, come nelle più classiche storie di formazione, i protagonisti-eroi della storia avevano dovuto necessariamente fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni.

foglie rosse 2

Foglie Rosse 2 – Un sequel classico con messaggi attualissimi

Claudio Sciarrone, una delle firme più riconoscibili del panorama Disneyano italiano, riprende il ruolo di autore unico (sceneggiatore e disegnatore), così come la trama della storia che riparte esattamente da dove si era chiusa nel primo capitolo: il popolo di Philly è riuscito a sfuggire agli Sgharooz e a rifugiarsi sulla Terra, sperando di trovare una nuova casa.

Ma il concerto d’autunno è imminente e mentre Tip, Tap e la band si esibiscono sul palco, gli scienziati alieni non possono far altro che nascondersi in biblioteca per apprendere quanto più possibile sul nostro pianeta. Subito dopo è tempo di partire: tornati al capanno/sala prove, i ragazzi e il popolo alieno iniziano a esplorare la Terra, utilizzando gli strumenti e la musica per aprire dei tunnel quantistici per spostarsi da un angolo all’altro del globo, in cerca del loro nuovo posto nel mondo.

Purtroppo, però, l’attività energetica produce due effetti collaterali indesiderati: cattura l’attenzione dell’ente governativo per gli affari extraterrestri e causa un’ondata di maltempo sulla città.

Inoltre, non bisogna certo dimenticarsi di loro: a milioni di anni luce di distanza, anche gli Sgharooz hanno qualche problema su Kèrishan, investito anch’esso da una vera e propria era glaciale dopo la distruzione messa in atto dai conquistatori spaziali. Insomma, grossi guai in vista per Tip e Tap…

Come si può immaginare, infatti, Tip, Tap, la band e Philly si ritrovano a dover fuggire su più fronti e ad affrontare le conseguenze delle proprie azioni: i due nipotini di Topolino, agendo con altruismo disinteressato, hanno attirato l’attenzione “del mondo adulto” e devono ben presto farci i conti; Philly e il suo popolo devono invece trovare una nuova casa e, al contempo, sfuggire una volta per tutte alla minaccia degli Sgharooz, decisi a recuperarli e farne degli schiavi.

In un classico sviluppo coming of age, Foglie Rosse: Ultimo Atto! segue i diktat della narrativa di genere, declinata in salsa Disney, con i giovani protagonisti che, a partire da un’avventura “stagionale”, basata sulla costruzione di una nuova amicizia con sfumature sci-fi, sono catapultati in una successione di eventi che li costringe a confrontarsi e a entrare nel mondo dei grandi.

Così, le fughe da scuola al capanno si evolvono nelle fughe dal quartier generale dell’organizzazione; le battaglie a colpi di riff sul palco diventano una guerra di vibrazioni per debellare la minaccia aliena in un parallelismo tradizionale, animato da sentimenti opposti ma necessario agli sviluppi della trama.

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Se le influenze pop degli anni ’80 (e il loro recente “ritorno”) sono parte della cifra stilistica che hanno definito la serie, questo secondo atto di Foglie Rosse è caratterizzato da una successione di eventi più serrata, che si dipana su più fronti e mette in gioco un numero maggiore di personaggi rispetto alla prima parte, concentrandosi soprattutto sull’azione a discapito di una componente emozionale meno presente, pur senza lasciare indietro alcuni messaggi altrettanto caratterizzanti.

Sciarrone, infatti, attraverso le conseguenze della deriva musical-quantistica degli eventi, recupera i messaggi di sensibilizzazione rivolti all’ambiente (preservazione del pianeta, esplorato ed apprezzato da Philly e compagni, e cosmopolitismo) e al cambiamento climatico (con la metafora delle azioni di Tip e Tap, edulcorata per il pubblico di riferimento della storia, fa riflettere sulle azioni dell’essere umano sull’ambiente che nella storia si manifesta nelle copiose nevicate), nonché quelli sociali quali l’immigrazione (con la ricerca di un nuovo posto in cui vivere da parte degli alieni) e l’identità di genere (col personaggio di Philly che, dietro il metaforico equivoco del linguaggio, trova se stessa).

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Forse meno incisivo del primo capitolo, Foglie Rosse: Ultimo Atto! prosegue e conclude coerentemente la narrazione e la direzione artistica impostata da Claudio Sciarrone per questa saga young adult che vede protagonisti Tip e Tap.

I topoi classici del genere vengono declinati in un racconto altrettanto classico del mondo disneyano ma puntualmente adattato e contestualizzato alla contemporaneità dei lettori. I livelli di lettura sono molteplici, tanti quanti le fasce d’età di coloro che hanno letto la storia (o dovrebbero farlo!) e hanno la possibilità di riconoscersi nelle avventure o nei personaggi di Foglie Rosse.

Ora che l’inverno è arrivato anche da noi, non vi resta che sedervi e leggere questa avventura… Con la sensazione che, al pari della saga fantasy cui abbiamo chiesto in prestito la citazione iniziale, possa diventare un classico moderno del fumetto Disney.

Foglie Rosse: Ultimo Atto!

Foglie Rosse: Ultimo Atto!

Autori: Claudio Sciarrone
Formato: 20.5 x 28, Cartonato, 208 pagine, colori
Editore: Panini Comics
Collana: Topolino Extra
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store e shop online
Prezzo: € 18,00
Voto:

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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