Il collare è il titolo del settimo episodio di Dragon Ball Daima, l’inedita avventura di Goku & co. impegnata nel recupero di nuove sfere del drago. Ecco le nostre impressioni
Il collare non è un acquisto impulsivo fatto alle tre di notte per il vostro amico a quattro zampe ma il titolo del settimo episodio di Dragon Ball Daima, la nuova avventura di Goku che puntualmente ogni settimana ci sta tenendo compagnia da un po’ di tempo a questa parte. Tra alti e bassi (più alti che bassi), siamo arrivati a un punto cruciale del racconto che possiamo così riassumere: Goku ha perennemente fame e la missione è scovare cibarie esotiche in giro per il Terzo Regno Demoniaco.
A parte la proverbiale insaziabilità di Goku, che dire del settimo episodio? Non è una puntata indimenticabile nonostante alcuni accadimenti di non poco conto che fra poco vi dirò. Ha qualcosa che non va nel ritmo che risulta lento e l’appeal dei nostri eroi non è al massimo, mai, nei ben 23:50 minuti di durata.
La critica maggiore che mi sento di muovere è legata al facile raccordo con cui in questo appuntamento si chiude l’arrivo di Vegeta, Bulma e Piccolo nel Terzo regno Demoniaco. Quando la prima parte della squadra partì dal Pianeta esterno con Glorio alla guida, è stato lasciato intendere che il viaggio di coloro rimasti indietro non sarebbe stato agevole (vedi recensione episodio 3) a causa del Maestro Warp. In questo episodio invece improvvisamente si risolve tutto, ok.
Inoltre, Glorio in Il collare è una presenza vuota. Ma come? Kaiohshin sembrava sul punto di mandarlo a quel paese nell’episodio sei, cosa è successo?
A ogni modo, con un leggerissimo malumore di fondo che ancora sento ripensando ad alcune parti dell’episodio, scopriamo insieme i punti salienti di Il collare
Cosa accade nel settimo episodio di Dragon Ball Daima ***spoiler alter***
Come sempre, se avete voglia di recuperare le nostre impressioni sugli episodi precedenti e fare un rapido recap, vi basta cliccare qui.
Grazie all’intervento di Re Kadan, Vegeta, Piccolo e Bulma riescono finalmente a raggiungere il Terzo Regno Demoniaco. La povera Bulma, che per ben sei episodi ha cercato di aggiustare una navicella in grado di fargli raggiungere Goku & co., dopo essere stata perculata da Vegeta per non essere riuscita nel suo intento, verrà prelevata insieme agli altri da Hybis sulla propria navicella. Hybis è un grande, uno dei miei personaggi preferiti, assolutamente indisposto perché ha i fatti suoi da sbrigare e nessuna voglia di portare in giro gente. Mi disturba il fatto che al posto del naso abbia solo due buchi, questa cosa è terribile ed è ciò che non mi fa smettere di fissare lo schermo quando compare.
Nel mentre il resto della compagnia continua a viaggiare per raggiungere il Tamagami presente nel Terzo Regno del Mondo Demoniaco da cui recuperare una sfera del drago. Mentre la navicella sfreccia nel bellissimo cielo rosa del regno, le guardie di Re Gomah accerchiano i nostri. Non dimentichiamoci che Goku è ricercato dopo il casotto che aveva combinato nel quarto episodio e che Panzy stessa aveva dato loro del filo da torcere. E qui scopriamo il perché del titolo dell’episodio.
Gli abitanti del Terzo Regno sono costretti ad indossare un collare che ne permette la perenne localizzazione, uno dei tanti modi che Gomah usa per vessare la povera gente. Panzy prima di giungere da Re Kadan, era stata “scansionata” dalle guardie e questo ha permesso loro di seguire il suo collare. Dopo uno scontro che vede i nostri vittoriosi, ecco giungere uno degli elementi inediti che offre Dragon Ball Daima.
Ormai sappiamo che tutti i personaggi con le orecchie a punta hanno un qualche legame di origine con il regno dei demoni, namecciani compresi. Questo vale ovviamente anche per i kaiohshin, compreso il Supremo che appartiene alla razza dei Glind. In questo episodio, scopriamo qual è il suo nome demoniaco, finora mai svelato.
Quando i nostri giungono nei pressi del Tamagami, per la precisione il numero 3, si inizia a fare sul serio. Quello che vedrete negli ultimi minuti dell’episodio, e che in parte viene svelato nell’anticipazione della puntata sette presente sul finire, è il preludio di quello che dovrebbe essere il primo serio e fondamentale combattimento che chibi Goku affronterà in Dragon Ball Daima. Dunque, da un lato finalmente abbiamo raggiunto la prima sfera difesa quasi in modo inaccessibile dal Tamagami, dall’altro Vegeta e gli altri hanno raggiunto il Terzo Regno quindi il prossimo appuntamento dovrebbe garantire fiamme e fuoco a noi persone semplici.
Il collare non è uno degli episodi migliori che compone sinora la serie di Daima. È pur vero che la sua narrazione regala degli elementi fondamentali per la storia e scalda i motori per il primo vero scontro che vedremo nella serie.
Un aspetto tecnico che spicca notevolmente in questa settima puntata è il sonoro che finalizza e aumenta in maniera eccellente il valore sensoriale della componente visiva dell’episodio. Il risalto maggiore che viene accordato ne Il collare ai suoni soprattutto meccanici ci ricorda la qualità del prodotto che abbiamo la fortuna di guardare e che il Maestro Toriyama ci ha lasciato come ultima testimonianza del suo genio.
A presto ocn il prossimo episodio!