Dark Horse Comics scarica Gaiman dopo le accuse di molestie

A seguito delle accuse di molestie sessuali, Dark Horse Comics ha annunciato che non pubblicherà più le opere di Neil Gaiman. Cancellata la serie Anansi Boys

 

Che le accuse di molestie sessuali a Neil Gaiman avrebbero avuto un impatto anche sul suo lavoro, era abbastanza prevedibile; e ora gli effetti cominciano a farsi sentire. La Dark Horse Comics ha infatti annunciato che non pubblicherà più le opere dell’autore, cancellando di fatto la serie a fumetti Anansi Boys, adattamento di un romanzo di Gaiman.

Sul profilo ufficiale dell’editore sul social X si legge:

«Dark Horse prende seriamente le accuse contro Neil Gaiman e non pubblicherà più le sue opere. Confermiamo quindi che la serie a fumetti Anansi Boys e  le relative raccolte sono stati cancellati.»

La serie è l’ultima dei progetti di Gaiman a essere stata sospesa o cancellata a causa delle accuse di molestie mosse all’autore di Coraline e The Sandman, tra gli altri. Per quanto riguarda quest’ultimo, non sembra ci siano stati, per ora, impatti sulla serie, che arriverà prossimamente con una seconda stagione prodotta da Netflix.

Dark Horse Anansi Boys

Dark Horse Comics sarà seguita da altri?

Data la gravità delle accuse mosse a Gaiman, c’è da aspettarsi che altri seguano la strada della Dark Horse Comics, scaricandolo e prendendo le distanze dai suoi comportamenti.

Già lo scorso ottobre, pima che Dark Horse prendesse questa decisione, c’era stato un precedente: dei cambiamenti in casa Prime, causati proprio da quanto stava emergendo, culminati con la drastica riduzione della terza stagione di Good Omens in un unico episodio di 90 minuti. A suo tempo, Gaiman fece un passo indietro e lasciò la produzione della serie, pur restandone l’autore.

Good Omens - Dark Horse scarica Gaiman

Più o meno nello stesso periodo, Disney ha messo in pausa lo sviluppo di un adattamento di The Graveyard Book, su cui al momento non si hanno notizie.

Per quanto riguarda gli eventi che stanno interessando lo scrittore britannico, potete recuperare il nostro articolo dell’estate scorsa e l’aggiornamento di qualche settimana fa, pubblicato dopo il reportage del New York Magazine che ha raccolto altre testimonianze e rivelato dettagli molto spiacevoli.

Alle accuse che si moltiplicano nei suoi confronti, l’autore aveva risposto dopo qualche giorno, con un post “a cuore aperto”, che trovate qui e di cui riportiamo un estratto:

«Mentre leggo gli ultimi racconti raccolti, ci sono momenti che a metà riconosco e altri che non riconosco affatto, descrizioni di cose che sono successe appoggiate accanto a cose che – lo ribadisco con enfasi – non sono mai successe. Sono tutt’altro che perfetto, ma non ho mai intrattenuto attività sessuali non-consensuali con nessuno. Mai.

[…] Ero emotivamente indisponibile ma al tempo stesso disponibile sessualmente, focalizzato solo su me stesso e per nulla premuroso come avrei potuto o dovuto essere. Ero chiaramente noncurante del cuore e dei sentimenti altrui, e questo è qualcosa che rimpiango profondamente. Da parte mia, è stato da egoisti. Ero così preso dalla mia storia da ignorare quelle altrui.

[…] Sono pronto a prendermi la responsabilità per qualsiasi passo falso io abbia commesso; ma non volterò le spalle alla verità, né posso accettare di essere descritto come qualcuno che non sono; e non posso e non voglio ammettere di aver fatto cose che non ho fatto.»

Tuttavia, è comprensibile che, sia come forma di rispetto alle potenziali vittime, sia per distaccarsi da un’immagine violenta – sia per evitare di perdere soldi e brand reputation – Dark Horse, Prime, Disney e chissà quali altri prendano le distanze da azioni tanto gravi.
Non abbiamo una risposta giusta in questo senso, non riteniamo ci sia, abbiamo solo opinioni: vi andrebbe di farci sapere la vostra?

Fonte: Deadline


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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