Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere – Welcome to 2025 Spidey!

È arrivata su Disney+ con i primi due episodi l’attesissima nuova serie animata dei Marvel Studios, Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere. Ecco le prime impressioni di MegaNerd!

recensione il vostro amichevole spider-man di quartiere

“Spider-Man, Spider-Man, Friendly neighborhood Spider-Man”, recita il famosissimo tema musicale creato da J. Robert Harris e Paul Francis Webster per la prima storica serie animata dedicata all’Uomo Ragno nel 1967, oggi ribattezzato Spider-Man Theme.

A distanza di quasi sessant’anni quella melodia e quelle parole tornano ‘di moda’ nel nuovo show animato creato da Jeff Trammell, distribuito su Disney+ e intitolato Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere (Your Friendly Neighborhood Spider-Man).

Quella che (se abbiamo fatto bene i conti) è la 10° serie basata sulle avventure dell’Arrampicamuri di casa Marvel, era attesissima dai fan e dai lettori di vecchia data di Spider-Man, tanto quanto dal pubblico che ha familiarizzato ed è ‘cresciuto’ con i film di Tom Holland e Zendaya dei Marvel Studios.

Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere

Dalle prime immagini rilasciate in fase di promozione, si pensava che Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere fosse un prequel dei film del MCU, ambientata nei primi mesi di vita del Tessiragnatele, con protagonista la versione animata dell’Arrampicamuri di Holland. In realtà non è così, come ha dichiarato poi in seguito dalla produzione dello show.

La serie, infatti, esplora i primi passi dello Spider-Man/Peter Parker di un universo alternativo, concentrandosi principalmente sulla vita adolescenziale di Peter e sull’imparare a essere Spider-Man nella società del 2025.

Su Disney+ sono stati resi disponibili in streaming i primi due episodi; Amazing Fantasy, che richiama la testata fumettistica dove esordì il personaggio di Spider-Man, e La fortuna dei Parker, classica frase citata più e più volte all’interno dei fumetti di Spidey dallo stesso Peter nel corso degli anni.

Il successo e l’accoglienza di pubblico che la piattaforma si aspetta deve essere molto (ma molto) elevato, visto che Il vostro amichevole Spider-Man di Quartiere è già stata rinnovata, ‘quasi a scatola chiusa’, per una seconda e terza stagione.

Che cosa dovete aspettarvi dal nuovo show di Disney+? L’atmosfera che si respira nella visione delle prime due puntate è senza ombra di dubbio, fresca e genuina, con uno Spider-Man dal costume rudimentale e ‘fai da te’ visivamente interessante e un Peter Parker impacciato, ritardatario e dal senso di responsabilità elevato che ricorda molto più la versione a fumetti del personaggio che quella dei film degli Studios. Questo, però, non vuol dire che non vi siano dei richiami e qualche strizzata d’occhio ai film e ai personaggi divenuti noti con l’MCU.

MA non è tutto oro quello che luccica e in più di un’occasione il mio Spider-Sense critico si è attivato durante la visione de Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere.

Spider-Rap, Spider-Rap

Your Friendly Neighborhood Spider-Man Completely Reinvents an Iconic Spidey  Villain

Partiamo dalla sigla d’apertura, prima cosa che ha colpito un fan di Spider-Man come il sottoscritto. Stilisticamente anche con l’opening si cerca di omaggiare il fumetto di Spidey classico e il comic book in generale. Qualitativamente e visivamente un’ottima intuizione, che ritroveremo anche all’interno della stessa serie.

Il tributo al passato continua con l’utilizzo del tema principale del 1967 di Harris e Webster come base di campionatura da parte di The Math Club featuring Relaye e Melo Makes Music il gruppo che ha realizzato la canzone in salsa rap intitolata Neighbor Like Me.

Il risultato finale? Un mix tra passato e presente che svecchia la sigla classica adattandola al passo coi tempi e con i gusti di un pubblico molto giovane. La versione originale dei The Math Club featuring Relaye e Melo Makes Music può piacere o meno, ovviamente. Su quella italiana … lascio spazio al vostro giudizio (Io preferisco la versione del 1967)!

Here comes the Spider-Man!

È il primo giorno di scuola per Peter Parker, ma, come sempre, il ragazzo è in ritardo e non riesce a prendere la metro che lo porterebbe al suo nuovo liceo: la Midtown School of Science and Technology. Per fortuna che c’è Zia May, tutrice di Peter, che lo accompagna in auto sino all’istituto.

Ma, poco prima di entrare, il cielo viene squarciato da un varco temporale da cui fuoriescono due soggetti in piena lotta tra di loro: il mago Doctor Strange e un essere simbiotico!

Il liceo viene messo a ferro fuoco dalla lotta tra i due esseri inter-dimensionali e per poco la liceale Nico Minoru non cade sotto le grinfie del simbionte, se non fosse per l’intervento del pavido Parker che a sua volta rischia di rimanerci secco, perché… cosa può fare un ragazzino con una forza proporzionale di un umano di 16 anni contro un alieno? Assolutamente nulla!

Per fortuna Strange riesce a sconfiggere l’avversario e sparisce con l’alieno dal portale da cui era spuntato fuori. Peccato che lascia un ospite indesiderato: un piccolo ragno che morde Peter sul collo e… così comincia la leggenda di Spider-Man!

Recensione Il Vostro Amichevole Spider-Man di quartiere su Disney+

La trama fa un balzo in avanti di qualche mese. Peter sta imparando a usare i suoi poteri ragneschi ‘allenandosi’ sgominando alcuni crimini della malavita newyorkese. Il ragazzo nasconde la sua identità con un costume fatto in casa e rudimentale, ma che gli permette di non essere riconosciuto dalle persone e di volteggiare tra i palazzi di N.Y. Tra le altre cose, durante una delle sue scorribande Spider-Man salva Harry, figlio del magnate Norman Osborn, personaggio controverso ma che incrocerà molto presto la strada di Peter Parker.

Nel frattempo Peter deve mandare avanti anche la sua vita da normale liceale; l’amicizia con Nico, attaccata a Peter dopo il tentativo di salvataggio di qualche tempo prima, la cotta per la ragazza dei suoi sogni Pearl Panga, gli studi in compagnia della star del football Lonnie Lincon, ecc.. e non è facile far combaciare la vita da ragazzo normale con quella di vigilante mascherato.

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere 1x01/02, la recensione

Giusto per complicare le cose, si aggiunge il tirocinio che gli offre Norman Osborn in persona, presso la sua società: la Oscorp. Peter non può rinunciare per nulla al mondo a un’occasione simile se vuole fare carriera nell’ambito tecnologico! Ma la concorrenza è molto elevata, visto che alla Oscorp ci sono i migliori giovani talenti in circolazione.

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere, spiegazione del nuovo Norman Osborn

Insomma, sembra che le cose vadano abbastanza bene per Petey, ma la ‘classica fortuna dei Parker’ è dietro l’angolo e metterà a dura prova l’equilibro che sta costruendo Peter nella sua vita. Riuscirà il pavido Parker a incastrare tutti i pezzi? Le cose potrebbero complicarsi da un momento all’altro…

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere: lo Spidey per le nuove generazioni

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere si presenta al pubblico per essere un Tessiragnatele moderno e assolutamente integrato nella società odierna.

Attenzione però: Peter Parker è sempre il solito Peter Parker che vive tra noi da oltre 60 anni e che fu creato da Stan Lee e Steve Ditko. Anche graficamente l’abbigliamento civile di Peter richiama in toto il personaggio dei fumetti: giacchetta blu, maglioncino giallo, occhiali spessi.

Ma questo Parker, che ribadisco non è la versione animata del personaggio interpretato da Tom Holland, si muove all’interno di una realtà contemporanea governata dai social e dai soliti problemi che attanagliano la società odierna: inclusività, razzismo, povertà, ghettizzazione, bullismo.

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere 1x01-02, la recensione - UAGNA

L’autore Jeff Trammell tratta queste delicate tematiche in maniera intelligente, inserendole in maniera quasi impercettibile (almeno nei primi episodi) all’interno di una serie che ha lo scopo di essere rivolta principalmente a un pubblico più giovane e quindi cerca di mantenere atmosfere più leggere e frivole.

Il plauso che va fatto a Trammell e il suo staff, è di avere creato un qualcosa che mancava nel MCU: una storia sulle origini di Spider-Man. 

L’ambientazione liceale, i volteggi tra i grattacieli di New York, i criminali da quattro soldi che rubano un furgone o derubano i passanti e che Spidey sconfigge in ‘quattro e quattro otto’ utilizzando le classiche battute, sanno di ‘Ritorno a casa‘ per i vecchi Marvel-Fan, e spiegano al pubblico più giovane come nasce il mito di Spider-Man.

Il fumetto animato di Spider-Man

Ma non è solo la caratterizzazione grafica della sigla d’apertura e dell’abbigliamento di Peter Parker a ricordare i fumetti classici di Spider-Man.

Tutto lo stile grafico adottato per la realizzazione de Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere è prettamente basato sui comic book della Silver Age. In alcune occasioni viene utilizzata la cosiddetta ‘griglia’ per rappresentare alcune scene o momenti della storia. L’effetto è sicuramente originale e piacevole alla visione.

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere: recensione serie TV

Inoltre il buon Trammell, che nonostante la giovane età sembra essere un esperto conoscitore della storia editoriale di Spider-Man, semina alcuni easter-eggs divertenti all’interno dei primi due episodi. Eccone di seguito alcuni:

  • Il fumetto che Peter stava leggendo e che è sulla sua faccia quando si sveglia nella sua prima apparizione della serie, è Amazing Fantasy #14, collana con cui esordisce l’Uomo Ragno MA solamente dal numero successivo (il 15).
  • In auto la Zia May ha un pupazzetto appeso allo specchietto retrovisore di Iron Man, eroe che tutti pensiamo conosciate.
  • Durante una lezione a scuola, Peter sta disegnando una versione rivista del suo costume, che si avvicina decisamente alla suit classica rossa e blu. Sul foglio si intravedono alcune maschere di Spidey dall’inconfondibile tratto di due dei più importanti disegnatori di Spider-Man di sempre: John Romita Sr. e Mark Bagley.

Ce ne sono diversi altri nascosti all’interno dei ‘soli’ primi due episodi de L’amichevole Spider-Man di quartiere, e non voglio rovinarvi il divertimento di scovarli durante la visione.

Spider-Sense attivato: cosa non va (secondo me)

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere 1x01/02, la recensione

Partiamo dal presupposto che la serie animata è un prodotto di ottima fattura sin dalle prime battute, divertente e con uno Spider-Man più vicino al concetto e all’essenza stessa dell’eroe dal grande senso di responsabilità di Lee e Ditko.

Ma da fan del Tessiragnatele da molto (ma molto) tempo alcune piccole cose mi hanno fatto storcere un po’ il naso.

Diversi personaggi sono stati modificati, rispetto alla versione originale vista nei fumetti e anche nei vari film della saga.

Il voler ‘rebootare’ Spider-Man portandolo nel 2025 è assolutamente corretto, se l’obiettivo è far conoscere alle nuove generazioni il mito di Spidey. Cambiare il sesso, il colore della pelle ad alcuni personaggi che storicamente sono stati concepiti 60 anni fa in un certo modo, porta, a mio avviso, a snaturare il personaggio stesso.

Non si poteva creare dei personaggi inediti con quelle fattezze e caratteristiche che potevano essere ugualmente funzionali alla storia, senza obbligatoriamente utilizzare i nomi del cast classico solo per richiamare i vecchi fan all’appello?

Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere' doveva includere anche Jessica Jones inizialmente: 'Non sarebbe stata una compagna di classe adatta' - Cinecomic.it

Inoltre alcune scelte di comprimari mi hanno lasciato un po’ stranito, come quella di Nico Minoru quale spalla di Peter Parker. Nico Minoru, che nei fumetti è una maga soprannominata Sorella Grimm, non ci azzecca assolutamente nulla con la saga di Spider-Man e, da quello che mi è parso nei primi episodi, è una figura forzata rispetto agli altri membri del cast.

A mio parere, visto l’impiego di Lonnie Lincon, avrebbe avuto più senso inserire quale amico di Parker, Robbie o Randy Robertson, figure che storicamente sono collegate emotivamente per questioni personali a Lonnie, colui che nella Terra-616 è il boss malavitoso Lapide.

Infine è stato detto a caratteri cubitali che la serie animata non è canonica rispetto al MCU. Allora perché inserire moltissimi riferimenti agli show Marvel Studios?

L’apparizione di Strange, la sequenza riprodotta dell’ingresso in casa di Peter al termine del primo episodio che è la copia di quanto visto in Captain America: Civil War, zia May incredibilmente somigliante a Marisa Tomei (interprete nella trilogia di Spider-Man del MCU dell’amabile zietta), Pearl che è uguale alla Liz vista in Homecoming di cui Peter è innamorato, ecc..

Insomma, tutto sembra voler gridare agli spettatori che Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere non è in continuity, ma “insomma: è uno show dei Marvel Studios. Cercate di non dimenticarlo mai!“.

Si tratta, comunque, di alcune cose che ritengo minimali e che un lettore accanito come il sottoscritto di Spider-Man può non apprezzare, ma che non ne pregiudicano in alcun modo la qualità del prodotto. Bisogna però chiudere un occhio e non lasciare che lo Spider-Sense prenda il sopravvento.

Your Friendly Neighborhood Spider-Man' Review: The Ultimate MCU "What If"  Is a Love Letter To the Iconic Web-Slinger

Conclusioni

Quindi quali sono le prime impressioni di Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere? La serie è divertente, molto legata al mito di Spider-Man e adotta uno stile ‘fumettistico’ originale e molto piacevole alla visione.

Il mix tra classico e moderno è assolutamente vincente, almeno nei primi due episodi. L’ambientazione scolastica e le scorribande di Spidey tra le vie di New York, fanno tornare alla mente le prime avventure editoriali dedicate al Ragno, o alcuni progetti a fumetti di qualche anno fa ambientati in periodo liceale di Parker, come Le storie mai narrate di Spider-Man di Kurt Busiek e Pat Oliffe.

I personaggi, nonostante alcuni cambiamenti discutibili, sono ben caratterizzati e pare che lo sceneggiatore Trammell abbia costruito storie solide su di loro, che si svilupperanno nel corso della serie.

In definitiva Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere è una rilettura in chiave moderna delle origini di Spidey, che presenta alle generazioni più giovani l’icona della Marvel, portando a suon di THWIPP l’Uomo Ragno nel 2025, senza dimenticare mai da dove è partito: il fumetto.

Look out, Here comes the Spider-Man!

Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere

Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere

Titolo originale: Your Friendly Neighborhood Spider-Man
Paese: USA
Studio: Marvel Studios Animation
Stagioni: 1
Episodi: 10
Anno: 2025.
Durata: 30 minuti/ep.
Dove vederlo: Disney+
Voto:

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Doc. G

Il mio nome e' Doc. G , torinese di 36 anni lettore compulsivo di fumetti di quasi ogni genere (manga, italiano, comics) ma che ha una passione irrefrenabile per Spider-Man! Chi è il miglior Spider-Man per me? Chiunque ne indossi il costume.

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