House of Cards si concluderà ufficialmente con la prossima stagione (la sesta), le cui riprese sono attualmente in corso: lo ha annunciato Netflix nella tarda serata di ieri.
Secondo quanto riportato dal sito TVLine, la decisione era stata già presa mesi fa, dunque non dovrebbe avere niente a che fare con le recenti accuse di molestie sessuali rivolte a Kevin Spacey da Anthony Rapp, che – secondo quanto dichiarto da quest’ultimo – sarebbero avvenute 30 anni fa, quando i due s’incontrarono a una festa. All’epoca Rapp aveva solo 14 anni.
Il tempismo con cui Netflix ha annunciato la conclusione della serie lascia tuttavia intendere che queste accuse hanno turbato non poco i produttori dello show, che proprio a TVLine hanno dichiarato: «Siamo profondamente scossi dalle notizie di ieri sera su Kevin Spacey. Come risposta, i dirigenti di entrambe le nostre compagnie si sono recati a Baltimora per incontrare il cast e la troupe e assicurarsi che continuino a sentirsi al sicuro e incoraggiati. Come previsto sin dall’inizio, al momento Spacey non è presente sul set».
Anche il creatore della serie, Beau Willimon, è intervenuto sull’argomento. Attraverso il suo profilo Twitter ufficiale, l’autore ha dichiarato che, pur mostrando solidarietà a Anthony Rapp, durante la lavorazione di House of Cards non ha mai visto Kevin Spacey avere comportamenti inappropriati sul set o fuori.
La sesta e ultima stagione di House of Cards uscirà nella primavera del 2018.