Cara, cara Brigitta, sorella di mille sventure. Testarda come tutte noi quando l’uomo dei nostri desideri non ci degna nemmeno di uno sguardo. Arrendersi? Giammai. Soprattutto se in gioco c’è lo scapolone d’oro che risponde al nome di Paperon de’ Paperoni.
La papera più tenace dell’universo, inguaribile romantica e sognatrice, risponde al nome di Brigitta Papera poi modificato in Brigitta McBridge. Papera tutta italiana, nata dalla fantasia di Romano Scarpa, è l’eterna spasimante di quell’adorabile taccagno di Paperone, puntualmente sconfitta dall’amore che quest’ultimo prova per il denaro.
Anche se, cari lettori di Meganerd, su quest’aspetto approfondiremo più avanti avanzando qualche teoria interessante.
Brigitta è così adorabile da far venire voglia di parlare di sé e delle mille avventure che affronta tutte volte alla conquista del cuore di Paperone. Papera che piacque tantissimo anche a Carl Barks che non dissentì con il Maestro Scarpa sull’inserirla nell’universo dei paperi, anche se tanti anni dopo la sua prima apparizione.
Se non avessi la certezza autobiografica di ciò che sto per scrivere, giurerei che Scarpa si è ispirato alla mia nonna materna per ideare Brigitta. Una cotonatura bionda spropositata, orecchini e collane appariscenti, mise che variano dal rosso al blu acceso. Diciamo che non passa proprio inosservata (e manco mia nonna).
Il nome è un’innocente presa in giro di Brigitte Bardot, vera icona ai tempi della creazione della papera che risale al 1960, anno della sua prima apparizione nella storia Zio Paperone e l’ultimo balabù. Basta una sola comparsata e Brigitta sembra da subito una vecchia conoscenza del lettore di Topolino, vista anche la scrittura della storia che inquadra immediatamente Brigitta come la storica pretendente di Paperone, una sorta di pettegolezzo noto a tutti.
Papera dalle mille risorse è sempre impegnata in strampalati piani di conquista di un posto nel cuore del vecchio cilindro. Le papere, tutte inguaribili romantiche, sono tutte dalla parte di Brigitta e non le negano mai aiuto quando possono darglielo. Conoscenza di vecchia data di Nonna Papera, amica di Miss Paperett e Paperina, non indugia ad allearsi anche con Amelia, salvo poi pentirsene. D’altronde, nessuno può trattare male Paperonuccio.
Quando compare Brigitta le risate sono assicurate, e ogni volta speriamo sia quella buona e che Paperone ceda al suo sconfinato amore. La nostra Papera è il partito perfetto, perché quel testardo di Paperone non lo vuole capire? Brigitta ha uno spiccatissimo senso degli affari, è un’imprenditrice nata. Tutte le volte che si è messa in gioco per catturare l’attenzione di Paperone, ha fatto sempre centro. Nella storia Paperino e lafarfalla di Colombo del 1962, Scarpa introdusse appunto, quest’aspetto imprenditoriale del carattere di Brigitta che divenne una caratteristica fissa del personaggio. Complice in affari, decisamente non all’altezza per arguzia con la sua socia, è Filo Sganga, con cui fonda la Premiata Ditta Filo&Brigitta. D’altronde, su quale terreno bisogna giocare con il papero magnate se non su quello degli affari?
Tralasciando per un attimo il caro e vecchio Topolino, non potrò mai dimenticare l’estate del 1993. Mia madre tornò a casa, oltre che con il consueto Topolino, con Minnie & Company.
Per me e mia sorella fu amore a prima vista. Questo mensile Disney era interamente dedicato alle protagoniste femminili del mondo Disney e Brigitta andava per la maggiore, insieme ad Amelia e Paperina. Era davvero, davvero meraviglioso. Ancora non ci siamo riprese del tutto dalla chiusura della testata. Nei mercatini capita spesso di trovare qualche numero: non fateveli scappare, sono deliziosi.
Quasi a voler garantire una rivincita alla nostra Brigitta, nel 2013 fa la sua prima comparsa Brigittik o Romantica Vendicatrice. In un succinto abito rosa con un vistoso cuore sul petto, stivali dorati e capigliatura al vento, l’alter ego di Brigitta prende vita dopo un esperimento malfunzionante di Archimede che la investe proprio mentre si dispera per il suo amore non corrisposto. Bisogna stare attenti a Brigittik perché è pronta a punire tutti quelli che si comportano male in amore.
Dai, ammettiamolo. Malgrado proviamo un affetto sconsiderato per il vecchio taccagno, non si può negare che certe volte riesca proprio a essere crudele nei confronti della cara Brigitta. Nonostante siano passati anni, non mostra segni di cedimento e trova sempre un modo per defilarsi dalle attenzioni affettuose della sua pretendente.
Tuttavia, non giudicate male Paperone, non è (forse) l’amore infinito per il denaro a renderlo impassibile di fronte alla corte spietata di Brigitta. Ebbene sì, cari lettori di MegaNerd, forse non tutti sapete che il cuore di Paperone batte per un’altra papera che lui sembra non aver mai dimenticato.
Dobbiamo tornare nel famoso Klondike quando il vecchio cilindro era un paperetto impegnato nella corsa all’oro. A quei tempi, Paperone fece la conoscenza della Stella del Polo, la famosa Doretta Doremì.
Papera sopraffatta dalla febbre dell’oro, visse una storia molto intensa con Paperone, fatta di ripicche e inseguimenti, ma anche di momenti di autentico, sincero amore di uno verso l’altra. In Arriva Paperetta Ye Ye – nipote di Doretta Doremì – Brigitta e Doretta (ormai molto anziana) s’incontrano. Peccato che quest’incontro, in alcune vecchie ristampe sia stato eliminato. A ogni modo, tra le due papere avvenne una sorta di passaggio del testimone. Doretta si fa da parte per Brigitta raccomandandogli il cuore di Paperone. Ecco svelato l’arcano dunque. Il cuore di Paperone è di un’altra papera. Brigitta lo sa, ma non sarà questo a fermarla. E tutte noi facciamo il tifo per lei sperando che un giorno, anche se lontano, Paperone si renda conto che è la Papera perfetta per lui. Brigitta non mollare, Paperone in fondo, ti ha già scelto se decidesse di sposarsi…
«Sarebbe una buona moglie…se avessi intenzione di sposarmi»
(Paperon de’ Paperoni in Zio Paperone e laformula della ricchezza – 1995).