L’Hollywood Reporter durante la nottata italiana ha lanciato la bomba: Bryan Singer, il popolare regista che ha portato sul grande schermo la saga degli X-Men, è stato licenziato dalla regia del biopic su Freddie Mercury. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, anche se nei giorni scorsi qualche problema era emerso: la produzione del film era stata infatti sospesa – ufficialmente – a causa di alcuni problemi di salute che riguardavano il regista e la sua famiglia. Un portavoce di Singer aveva anche cercato di rassicurare i fan, dicendo che «Bryan spera di tornare al lavoro appena terminate le vacanze natalizie».
Il sito americano riporta ora la notizia dell’estromissione totale del regista dal progetto: tra le cause, i numerosi attriti tra Singer e il protagonista del film, Rami Malek. Quest’ultimo pare fosse pesantemente infastidito dalle numerose assenze del regista e avrebbe esposto un reclamo ufficiale alla Fox Film. Pare che spesso sia stato Thomas Newton Sigel, direttore della fotografia, a rimpiazzare Singer alla direzione del biopic. Alcune fonti riportano che anche Tom Hollander, interprete del manager dei Queen Jim Beach, abbia abbandonato la produzione del film a causa della “latitanza” del regista, ma sarebbe stato poi convinto a tornare sui suoi passi.
Stando a quanto riporta L’Hollywood Reporter, Singer e Malek sarebbero persino arrivati a litigare pesantemente sul set, arrivando a lanciarsi oggetti l’uno contro l’altro… una situazione davvero incredibile, che ha portato gli studios a prendere la drastica decisione di allontanare il regista. Nei prossimi giorni la Fox annuncerà il nome del sostituto di Bryan Singer, che avrà il non facile compito di portare a termine le ultime due settimane di riprese del biopic.
Un progetto, questo, che sembra proprio non avere pace: un paio d’anni fa doveva essere Sacha Baron Cohen a interpretare Freddie Mercury, ma alcune divergenze con i membri dei Queen lo hanno portato ad abbandonare il progetto. Proprio ora che sembrava tutto ripartito, arriva quest’ennesimo stop.
Speriamo davvero che il sostituto di Singer arrivi il prima possibile e che faccia soprattutto un buon lavoro, che renda giustizia alla memoria del grande cantante dei Queen.