Warner Bros. e DC vogliono rispondere al grande successo cinematografico di Deadpool portando sul grande schermo Lobo!
Il sito americano TheWrap afferma che Warner Bros. e DC Entertainment stanno seriamente pensando di portare sul grande schermo Lobo, lo spietato e irriverente personaggio diventato un cult negli anni 90. Secondo i vertici delle due società, questa potrebbe essere la risposta ideale al grande successo che sta riscuotendo Deadpool al cinema, il cui secondo capitolo è molto atteso dai fan di tutto il mondo.
Lobo potrebbe arrivare al cinema dunque e per la regia si sta pensando a un nome veramente grosso: la prima scelta della Warner è Michael Bay, l’artefice della saga dei Transformers. Nel suo curriculum troviamo altri successi, come Armageddon e Pearl Harbour, veri e propri blockbuster che lo hanno consacrato come uno dei registi più amati dai fan del cinema action.
DC Entertainment ha gia sottoposto a Bay alcune note che lo sceneggiatore di Wonder Woman Jason Fuchs includerà in una prossima riscrittura. La trattativa è appena iniziata, ma i vertici della DC si ritengono piuttosto fiduciosi.
Chi è Lobo?
È un cacciatore di taglie, mercenario e sicario interstellare proveniente dal pianeta Czarnia.
Era un pianeta in cui regnavano la perfezione, l’armonia e la gioia, dove in migliaia di anni niente era andato storto e in cui non vi erano controversie tra i suoi abitanti.
Un giorno, nell’anno terrestre 1599, in questo Eden nacque Lobo, un essere tanto crudele da uccidere il dottore che aveva assistito il parto e mandare al manicomio la levatrice. Nessuno degli scienziati del pianeta riuscì mai a spiegare il fenomeno Lobo, anche perché lo stesso Lobo non gliene diede tempo.
Fin da quando aveva 2 anni aveva deciso che non voleva essere uguale a nessun altro, finché a 18 anni decise di voler essere davvero unico nell’intera la galassia e di uccidere tutti gli abitanti del pianeta. Andò in un laboratorio biologico e generò una specie di insetti sconosciuta e mortale (praticamente microscopici, si incuneavano sotto la pelle e causavano un’atroce morte) che liberò nell’aria, sterminando così l’intera razza Czarniana.
Un tipetto niente male, insomma.
Lobo venne creato dall’artista Keith Giffen e dallo scrittore Roger Slifer, debuttando nella serie Omega Men della DC Comics nel 1983. Nonostante intendesse essere una semplice parodia da cameo dei supereroi, il personaggio divenne incredibilmente popolare (più di quanto i suoi creatori si aspettassero). Quando la serie Omega Men si concluse nel 1988, Lobo comparve per la prima volta nell’universo DC post-Crisis in una saga della Justice League International (scritta non a caso da Keith Giffen), e dopo il crossover Invasione! divenne un personaggio regolare nella serie L.E.G.I.O.N. (sempre scritta da Giffen).
Nel 1990 uscì la sua prima miniserie, Lobo: L’ultimo czarniano (Lobo: The Last Czarnian), che vedeva ai testi sempre il creatore Keith Giffen, coadiuvato da Alan Grant, e ai disegni l’artista Simon Bisley (il cui umorismo nero e il cui stile sporco sembravano adattarsi perfettamente al personaggio).
L’umorismo di Grant e le capacità artistiche di Bisley contribuirono a rendere questa miniserie un grande successo, che comportò un grande numero di successive miniserie e nuovi speciali.