A trent’anni dalla scomparsa di Andrea Pazienza, ARF! e Comicon realizzano una grande mostra nella Capitale, dedicata al geniale artista bolognese
Dopo Hugo Pratt nel 2016 e Milo Manara nel 2017, gli spazi espositivi del MATTATOIO di Roma (ex MACRO Testaccio) ospiteranno dal 25 maggio al 15 luglio 2018 in esclusiva nazionale questa grande mostra di carattere antologico, che si propone di raccontare soprattutto l’Andrea Pazienza fumettista – con una particolare attenzione ad un’intera nuova generazione di lettori che forse l’ha conosciuto poco – attraverso una ricca selezione della sua opera: da Aficionados e Le straordinarie avventure di Penthotal dei primissimi anni ’80 al suo personaggio più celebre, Zanardi (con le tavole di Giallo scolastico,Verde matematico, Pacco, La prima delle tre, Notte di Carnevale, Cuore di mamma, Cenerentola 1987, Lupi e alcune delle straordinarie pagine di La vecchiezza è una Roma e di Zanardi medievale), passando per Tormenta e le caricature disneyane di Perché Pippo sembra uno sballato e La leggenda di Italiano Liberatore, lo spassoso Pertini, le meravigliose tavole a colori di Campofame, o ancora Francesco Stella, le Sturiellet, Una estate, la pura poesia dell’incompiuta Storia di Astarte o di Il perché della anatre, fino a quello che probabilmente è il più importante, esorcizzante e traumatizzante graphic novel italiano del XX Secolo, quel Gli ultimi giorni di Pompeo che lo ha consacrato nell’empireo della letteratura disegnata.
Fonte: Arfestival.it