La collaborazione tra Player.it e MegaNerd.it ci porta a scoprire i dettagli riguardanti una delle future killer application del mondo dei videogiochi: Cyberpunk 2077
È notizia di pochi giorni fa che Cyberpunk 2077 verrà mostrato quasi certamente all’E3 2018 che si terrà a giugno. Cyberpunk 2077 è un action RPG sviluppato da CD Projekt Red, lo studio di sviluppo polacco che ha creato la famosissima e amatissima serie The Witcher.
Il titolo è ispirato a Cyberpunk 2020, un gioco di ruolo creato da Mike Pondsmith,che presenta un’ambientazione cyberpunk, come da titolo, e pubblicato in Italia dalla Stratelibri.
Di questo videogioco si sa veramente poco e le informazioni che abbiamo non sono tutte confermate, ma si basano perlopiù su leak e rumor più o meno affidabili. Non c’è una data di uscita e anche di trailer se ne sono visti davvero pochi. Quei pochi filmati rilasciati non lasciano trapelare alcunché sul gameplay e sul lato tecnico.
Un gioco misterioso, ma che sta facendo crescere l’hype degli appassionati del gioco di ruolo, dei fan di CD Projekt Red e degli amanti delle atmosfere cyberpunk. Non brancoliamo del tutto nel buio, qualche informazione ce l’abbiamo ed è giusto fare il punto della situazione nell’attesa di vedere qualcosa di concreto all’E3.
Cyberpunk 2077 sarà fondamentalmente un titolo sandbox con una predominante componente ruolistica e dei caratteri tipici degli action. Un’avventura in single player che a detta dello stesso studio di sviluppo, rappresenta il più grande progetto portato avanti da CD Projekt Red.
Cyberpunk 2077: un progetto più ambizioso di The Witcher 3
Il CEO di CD Projekt Red, Adam Kicinski, ha affermato che si tratta di un progetto più ambizioso del mastodontico The Witcher 3, dato che ci fa pensare a un titolo di una vastità difficilmente riscontrabile in altri videogiochi del genere.
Le sue parole precise sono le seguenti:
«Lavoriamo [in un] nuovo universo, un universo futuristico. Riteniamo che sia molto attraente per i giocatori, e non solo per i giocatori di RPG, tuttavia, questo è [un] vero gioco di ruolo, come The Witcher, e come The Witcher 3 è destinato ad un pubblico adulto. È fatto con passione, è dettagliato, ovviamente open-world, con un gameplay capace di garantire più approcci.»
Rimaniamo ancora nel vago tutto sommato, ma gli sviluppatori hanno voluto spendere due parole anche sulle animazioni che saranno “mozzafiato”. Non ci sembrano promesse da marinaio, considerando la grande serietà di una società sempre attenta alle esigenze del mercato e degli utenti. Su Cyberpunk 2077 sono al lavoro un gran numero di animatori, di character artist e di programmatori delle Intelligenze Artificiali per offrire ai giocatori un mondo vivo, realistico e un’esperienza che dovrebbe ridefinire gli standard del genere.
Su quali console uscirà Cyberpunk 2077?
Il gioco sarà multipiattaforma, infatti, vedrà la luce su b>PC, PS4 e Xbox One. C’è da sottolineare però un dettaglio di non poco conto: Cyberpunk 2077 potrebbe essere rilasciato anche sulle console della prossima generazione!
Avete letto bene. Piotr Nielubowicz e Adam Kicinski non hanno affermato nulla di preciso, ma stando alle loro parole, il gioco potrebbe aver bisogno di più tempo per essere terminato e presenterà meccaniche al di sopra degli standard qualitativi a cui siamo abituati oggi (che non sono certo trascurabili).
Cosa significa ciò? Significa che Cyberpunk 2077 potrebbe essere un titolo cross-gen e che, nonostante il possibile annuncio all’E3, non è detto che la sua uscita sia così imminente. Se anche le console della futura generazione potranno vantare questo grande titolo nella loro line-up, la sua pubblicazione potrebbe slittare al 2019 o, perché no, al 2020 (proprio come l’anno nel titolo del gioco di ruolo cartaceo), visto che PS5 e la prossima Xbox dovrebbero vedere la luce proprio in quell’arco temporale.
Una musica mai sentita prima
Altro dettaglio che sta facendo crescere l’interesse su Cyberpunk 2077 riguarda la soundtrack. La colonna sonora è molto importante in un videogioco, per molti deve essere uno dei punti di forza di un titolo che si rispetti. Anche in questo caso, il progetto non sembra aver lesinato sui grandi nomi.
Secondo alcune indiscrezioni, Brian Mantia, che ha già lavorato come batterista nei Guns N’Roses e i Primus, sta lavorando alla colonna sonora del titolo. Le sue parole non lasciano adito a molti dubbi in merito:
«Sto lavorando alla colonna sonora di Cyberpunk 2077, un videogioco. Il progetto è molto particolare, una sorta di sfida, perchè i produttori vogliono una musica che non si sia mai sentita prima… se è possibile affermare qualcosa del genere. Cercano un tipo di musica che andrebbe bene per l’anno 2077 ».
I giocatori, però, sono in gran fermento da quando è trapelata un’altra news riguardo alla colonna sonora di Cyberpunk 2077. Immaginate un gioco di ambientazione futuristica distopica con musica synthwave e retrowave nello stile di quel piccolo capolavoro che porta il titolo di Hotline Miami. Ebbene, sembra proprio che non sarà necessario attingere solo alla propria immaginazione.
La soundtrack di Cyberpunk 2077, infatti, dovrebbe essere curata da Perturbator.
Ecco a voi un piccolo assaggio del musicista francese:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=91&v=GR4vJk2QBOc
Cosa prevederà il gameplay?
Parliamoci chiaro: in un videogioco la componente fondamentale è rappresentata dal gameplay, altrimenti sarebbe inutile qualsiasi discorso sui videogiochi in quanto prodotti d’intrattenimento non passivi. Il gameplay di Cyberpunk 2077 che cosa prevede? Su questo,davvero si sa poco o nulla. Di confermato non c’è assolutamente neanche una virgola, ma nelle ultime settimane si è vociferato della possibilità di essere messi di fronte a un gioco in prima persona.
Tutti si aspettavano e continuano ad aspettarsi un titolo con visuale in terza persona, quindi, questo rumor ha fatto storcere il naso a molti. Una fonte vicina al famoso portale Gamepressure ha pubblicato alcuni particolari che sono da prendere con le pinze. Cyberpunk 2077 potrebbe presentare una visuale in soggettiva che lo renderebbe molto simile a Deus Ex: Mankind Divided.
Non solo, sarebbero presenti anche sezioni di gioco di wall running, cioè di parkour, come quelle che abbiamo apprezzato in Mirror’s Edge. Non escludiamo che la telecamera di Cyberpunk 2077 possa essere switchabile a piacimento. Un po’ come accade in molti giochi di ruolo di Bethesda, ad esempio, come Fallout e The Elder Scrolls.
Che dire poi del fatto che una delle ambientazioni potrebbe essere la Luna? Insomma, si sa molto e non si nulla su questo gioco, ma l’attesa si fa via via sempre più spasmodica.
Possiamo solo sperare che all’E3 2018 verrà mostrato davvero qualcosa di tangibile. Nel mentre gustatevi l’unico trailer disponibile.
Michele Longobardi
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