Le puntate di Peaky Blinders non ci bastano mai! Proviamo a saziarci con rifacimenti storici e curiosità dietro la banda più spietata della vecchia Birmingham
Per chi non conoscesse la serie, la storia è ambientata nei quartieri più poveri della Birmingham del primo dopoguerra (1919), quando si lottava per la sopravvivenza in piena crisi economica. Le vicende sono incentrate principalmente a Small Heath, quartiere dove i protagonisti indiscussi sono gli Shelby, una famiglia-gang discendente dagli zingari, guidati dalla mente di Thomas Shelby e noti come “Peaky Blinders”.
Curiosità storiche
Storicamente questa banda di criminali è realmente esistita, anzi, a dirla tutta, nella Birmingham del XIX e XX secolo erano tante le gang giovanili che innescavano guerriglie e tumulti per ottenere privilegi e rispetto dai bassifondi. Secondo lo storico Carl Chinn – come nella serie – il nome Peaky Blinders deriva dalla pratica di cucire delle lamette da barba nella visiera dei cappelli, che potevano poi essere utilizzati come armi. Un’altra ipotesi è che “peakys” fosse il soprannome del modello di cappelli che indossavano. Il loro abbigliamento era infatti iconic: berretti con visiera, gilet con soprabito lungo e fazzoletto al collo, simile ad un’altra gang contemporanea di Manchester, gli Scuttlers.
Nella realtà la prima apparizione del gruppo criminale è datata 23 marzo 1890, quando a seguito di una lite con una banda di ragazzi in un pub, il gruppo capeggiato da Thomas Mucklow assalta violentemente George Eastood, un abitante di Small Heath. Eastood viene gravemente ferito alla testa e dovrà subire un’operazione di trapanazione. Il 9 aprile la stampa locale pubblica la lettera di un lettore che parla di un “assalto omicida” perpetrato dai membri dei “Peaky Blinders di Small Heath“.
Da questo momento le attività criminose della gang si moltiplicano e verrà segnalata per ogni sorta di attività illecita, dai disturbi dell’ordine pubblico al furto violento. La banda era nota per l’eccessiva aggressività e per l’uso ricorrente di armi improvvisate come forchette, coltelli o attizzatoi. Secondo la storia i membri più famosi furono David Taylor (imprigionato all’età di 13 anni per il possesso di una pistola), Harry “Baby Face” Fowles, Ernest Haynes e Stephen McNickle. Anche le fidanzate dei membri della gang avevano uno stile di abbigliamento distinto: collane di perle, frangetta e fazzoletti sgargianti al collo.
La serie televisiva, diretta da Steven Knight, è liberamente ispirata a fatti ed eventi storici di reale cronaca. È stata trasmessa a partire dal 2013 ed è composta attualmente da 5 stagioni da 6 episodi ciascuna, mentre aspettiamo l’uscita della sesta per il prossimo anno. Bisogna dire che la scelta del cast è stata davvero impeccabile, personaggi e ambientazioni riescono a trasportarti in un batter d’occhio nel clima della Grande Depressione. Il dolore e la paura dei protagonisti sono così crudi da fermare il tempo, e la visione della guerra appena conclusa è soffocante per ogni spettatore.
Oltre a uomini tutti d’un pezzo, assassini a sangue freddo, lotte per il potere e sporche strategie da parte dei protagonisti maschili, la serie deve il suo successo anche al ruolo delle donne. Tutte loro, mogli, amanti, prostitute, discendenti da nobili stirpi o disperate che siano, hanno scritto la loro storia e la loro rivoluzione. Parola per parola e passo dopo passo, da tessitrici dietro le quinte sono diventate protagoniste di un improvviso cambio di spettacolo.
Tutta la serie è il risultato di un equilibrio straordinario tra trama e racconto e la sensazione è che ogni personaggio abbia trovato il suo perfetto interprete.
Curiosità sulla serie
Passiamo alle curiosità per gli amanti della serie, ma soprattutto per chi – come me – ha venduto letteralmente l’anima a Cillian Murphy nei panni di Tommy Shelby.
- Steven Knight ha basato la Serie Tv su una storia raccontata dal padre Durante un’intervista, il regista ha dichiarato che quando aveva otto o nove anni, suo padre gli diede un messaggio su un pezzo di carta e gli disse di consegnarlo ai suoi zii. Questi zii erano gli Sheldon (che alla fine divennero gli Shelby in Peaky Blinders). Anche se i libri di storia dicono che i Peaky Blinders sono esistiti intorno al 1890, gli zii erano incredibilmente ben vestiti, erano indiscutibilmente potenti e avevano un sacco di soldi in una zona dove nessuno ne aveva. Erano dei gangster e Knight ha voluto mostrare la storia attraverso gli occhi di un bambino di dieci anni: gli adulti sembrano sempre più intelligenti, i cavalli sempre più grandi, tutto sempre più intimidatorio, di fronte a un bambino così piccolo.
- Billy Kimber e Darby Sabini sono realmente esistitiBilly Kimber all’epoca era considerato uno dei gangster più potenti del Regno Unito, gestiva ippodromi e scommesse sulle corse dallo Yorkshire a Londra. Charles ‘Darby’ Sabini nel frattempo era uno dei rivali di Kimber, con base a Londra e più tardi a Brighton.
- Durante le riprese della serie sono state fumate più di 3.000 sigarette, praticamente sono quelle fumate solo da Cillian Murphy. Tommy Shelby infatti non è quasi mai senza una sigaretta in mano, in ogni occasione. Nella realtà l’attore non è un fumatore ed è infatti costretto ad usare delle sigarette di rose alle erbe. Gli ideatori dello show hanno raccontato di averne ricevute almeno 3000 durante il corso di ogni stagione.
- John Shelby e Michael Gray sono fratelli nella realtàFinn Cole (John Shelby) ottenne per primo una parte in Peaky Blinders mentre suo fratello minore Joe (Michael Gray) era ancora troppo piccolo. Finn, deciso ad aiutare il fratello minore, mandò la cassetta di un provino direttamente al regista e dopo un paio di telefonate e riunioni, anche Joe era nel cast.
- L’odio comune per quel taglio di capelli Cillian Murphy proprio non sopporta il taglio di capelli di Thomas Shelby, ha dichiarato apertamente che “è pazzesco che alla gente piaccia questo taglio!”
Il creatore della serie ha raccontato:
“Quando gli attori si sono visti per la prima volta con questo taglio, nella prima stagione, avevano i brividi, hanno letteralmente detto “non possiamo tornare a casa conciati così” […]. Ora lo hanno tutti, credo sia il miglior tributo che il pubblico potesse farci. I Peaky Blinders sono entrati nella cultura popolare inglese!”
- Due dei protagonisti si sono distinti nella trilogia di Batman di Nolan Sia Cillian Murphy che Tom Hardy (Alfie Solomon) hanno interpretato gli antagonisti di Batman nei film di Christopher Nolan. Insieme a Christian Bale, nel primo film della trilogia troviamo Murphy nel ruolo dello psichiatra Dr. Jonathan Crane – Lo Spaventapasseri -, Tom Hardy invece ha interpretato Bane ne Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.
- Il regista Steven Knight ha già in mente il finale della serie Secondo Knight tutto dovrebbe concludersi con il suono della sirena che annuncia l’inizio della seconda guerra mondiale, così da raccontare tutte le vicende della famiglia Shelby nell’arco di tempo tra i due conflitti.
- Jason Statham avrebbe dovuto far parte del cast Knight ha diretto Jason Statham nel film Redemption nel 2013. Lo sceneggiatore-regista era ansioso di includerlo anche in Peaky Blinders, sebbene non disse mai quale ruolo avesse in mente per lui, ma in un’intervista dichiarò che l’attore era così impegnato in altri progetti da non riuscire a far combaciare tutto.
- Helen McCrory ha imparato l’accento di Birmingham guardando Ozzy OsbourneHelen McCrory (Polly Shelby) era piuttosto preoccupata per la prima di Peaky Blinders a Birmingham, ed il motivo era il suo accento. L’attrice ha poi detto che “zia Polly” deve ringraziare il frontman dei Black Sabbath: pensate che è stata la visione in loop dei video di Ozzy Osbourne a prepararla per il suo ruolo. Dal canto suo invece, Cillian Murphy – evidentemente meno in ansia per la parte – si è fatto bastare un sabato “da ubriaco” nel vero pub Garrison insieme a Steven Knight per acquisire il giusto slang.
- Gran parte delle scene sono state girate a Liverpool Si parla di Small Heath ma la città di Birmingham è cambiata così tanto nel corso di questo secolo che non somiglia minimamente a quella storica in cui operava la gang. La serie infatti, è stata girata nel quartiere di Toxeth, a Liverpool. I pochi pezzi girati a Birmingham riprendono l’interno del Black Country Museum: un museo a cielo aperto composto da edifici storici ricostruiti, provenienti da tutto il Midlands che ricreano così il periodo vittoriano.
- Addio alimentazione vegetariana! Qualcuno diventa vegetariano col tempo, altri invece, dopo anni ritornano a mangiare carne. Cillian Murphy, dopo aver trascorso quindici anni senza avvicinarsi a carne o pesce, ha dovuto introdurli di nuovo nella sua dieta per interpretare al meglio il ruolo di Thomas Shelby. La produzione e il suo personal trainer sostenevano che fosse necessario incrementare la sua massa muscolare, dunque si è visto costretto a modificare la sua alimentazione.