Negli Stati Uniti è appena iniziata la rivoluzione mutante targata Jonathan Hickman: lo sceneggiatore ha spiegato come mai i titoli delle due miniserie introduttive sono House of X e Powers of X
Vi abbiamo parlato spesso della vera e propria rivoluzione mutante che sta per compiere Jonathan Hickman, lo scrittore chiamato dalla Marvel per risollevare le sorti degli X-Men. Una delle curiosità più grandi, però, è legata al nome delle due miniserie introduttive a questa rivoluzione, uscite questa settimana negli Stati Uniti: House of X e Powers of X. Come mai sono stati scelti questi titoli? Che cosa rappresentano?
La risposta ce la da direttamente Jonathan Hickman:
Ecco alcune dichiarazioni dello scrittore, estrapolate dal video che vedete qui in alto:
House of X sta per House of Xavier, in riferimento alla saga House of M di Bendis. Powers of X, invece, è una storia di continua espansione dei poteri mutanti.
Precedentemente, Hickman aveva dichiarato che la differenza maggiore tra le due testate è che una si concentrerà sulle vicende degli X-Men, mentre l’altra su cosa accadeva ai mutanti nel resto dell’universo Marvel. In proposito, ha precisato:
House of X racconta un’avvenimento fondamentale per la storia degli X-Men, in cui tutto cambia per i mutanti sulla Terra. L’altro, Powers of X, parlerà invece della storia dei mutanti nell’universo Marvel. Ogni numero s’intrecceranno sempre di più, rendendo il quadro sempre più chiaro.
House of X n.1 è uscito negli Stati Uniti lo scorso 24 luglio, mentre Powers of X n. 1 uscirà il 30 dello stesso mese. In Italia dovremo aspettare novembre, molto probabilmente entrambe le miniserie saranno presentate in anteprima a Lucca Comics and Games 2019.
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