Debutta una nuova rubrica su MegaNerd: Anime vs Manga! Si parte subito alla grande con Inuyasha: vediamo le differenze tra la storia originale di Rumiko Takahashi e la sua trasposizione animata
Senza soffermarci sulla trama della storia creata dalla regina dei manga, Rumiko Takahashi, passiamo direttamente a ciò che si è scelto di cambiare per la serie animata stagione per stagione. Per sommi capi, la maggior parte delle differenze sono costituite dalle scene e dagli episodi filler dell’anime, sono contati infatti ben 36 episodi aggiuntivi. A questi si possiamo sommare 2 episodi, diciamo riempitivi, della quinta serie (ep.127-128) e 2 episodi creati per allungare la storia di Tsubaki (ep.63-64)
Prima stagione – Non presenta episodi riempitivi, ma ha delle differenze sostanziali con il manga:
- La storia degli episodi 11 e 13 è decisamente più corta rispetto al fumetto, infatti ci sono più scene tagliate.
- L’episodio 26 è un po allungato, è stata aggiunta una connessione tra Kirara e Midoriko non presente nel manga.
- Appena prima dell’arrivo di Sango, c’è stata una rimozione e un cambio nell’ordine degli avvenimenti. L’eremita Tokajin compare successivamente nella terza serie dell’anime.
Seconda stagione – Anche questa non comprende filler ma ci sono alcune differenze:
- Nel castello di Naraku compaiono spesso gli uomini di Hitomi Kagewaki
- A questo punto della storia Kagura si ribella ad alcuni soldati e a Naraku, arriva addirittura a decapitarlo. Questa scena è stata tagliata non nell’anime probabilmente perché ritenuta troppo cruenta per la televisione.
- Nell’episodio 40, il burattino di Naraku a differenza del fumetto non parla. Sempre nello stesso episodio è stata rimossa una scena dove il burattino controllava gli spostamenti di Koga.
- Nell’episodio 50 è stata rimossa una scena dove il burattino di Naraku compare davanti a Inuyasha per guadagnare tempo
- Grandi differenze per l’episodio 33 e 47: nel primo Kikyo cerca di uccidere Kagome e nel secondo tira fuori un coltello, entrambe le scene non sono presenti nel manga. Inoltre nelle prime due serie dell’anime la sacerdotessa ha un espressione maligna e dei lineamenti molto più duri e arcigni, nel manga è disegnata sempre allo stesso modo.
Passiamo alla terza stagione – In questa ci sono molti episodi aggiuntivi e autoconclusivi :
- Come scritto in precedenza la mini-saga di Tsubaki è allungata con due episodi: la sacerdotessa nera nel manga non muore e la sua storia finisce nel momento in cui viene sconfitta da Kagome e Naraku che le sottrae la sfera. Nell’anime invece muore dopo essersi fusa con un Oni molto potente.
- Per rimediare al problema del cambiamento della storia, gli animatori hanno pensato di aggiungere la saga di Tokajin negli episodi 57-58, aggiungendo 1 frammento della sfera e cambiando alcuni dettagli. Mentre per risolvere il problema della presenza di Sango è stato creato l’episodio 59.
- Verso la fine è presente una mini-saga riempitiva del clan delle pantere (ep.75-77).
- Anche in questa serie ci sono alcuni cambi nella sequenza degli eventi.
- Questa serie conta 8 episodi riempitivi più i due aggiunti di Tsubaki.
Quarta stagione – E’ sicuramente quella con più episodi aggiunti poiché gli episodi dell’anime avevano raggiunto la serializzazione del manga.
- Il personaggio di Ayame non è presente nel fumetto, nell’anime è collocato negli episodi 83-84 che sono comunque riferiti al manga. Ayame è stato disegnato da Rumiko Takahashi appositamente per l’anime.
- L’episodio 87, dedicato a Kikyo, è semi-riempitivo. Nel fumetto infatti l’incontro col brigante Kansuke è molto breve, mentre nell’anime il personaggio è il colpevole delle ferite riportate da Onigumo.
- Dall’episodio 89 fino al 101 sono tutte puntate aggiuntive dell’anime.
- Koga e Sesshomaru nel manga non si incontrano mai, mentre nell’anime si incontrano nell’episodio 99.
- Gli ultimi tre episodi riprendono il manga con l’inizio della saga dei sette.
- In questa serie ci sono in tutto 14 episodi filler.
Quinta stagione – Ha poche differenze rispetto alla terza e alla quarta:
- La saga dei sette, dalla puntata 102 alla 122, comprende scene aggiuntive non presenti nel manga. Sembra che molte di queste sono state ideate da Rumiko Takahashi stessa per allungare la trama.
- Nell’episodio 122 si conclude lo scontro con i sette, Bankotsu muore per il Bakuryuha di Inuyasha, nel manga invece muore tagliato in due da Tessaiga.
- Gli episodi 127-128 sono semi-riempitivi e gli episodi finali 129-130 sono decisamente aggiuntivi.
- La quinta serie comprende quindi solo 2 episodi riempitivi.
Sesta e ultima stagione – Presenta differenze e nuovi filler, infatti gli animatori avevano nuovamente raggiunto il fumetto, cosa che causò l’interruzione dell’anime nel 2004.
- Gli episodi che vanno dal 133 al 140 sono tutti filler, compreso lo speciale su Sesshomaru e la mini-saga di 4 episodi con Akitoki Hojo, personaggio appartenente al film Il castello aldilà dello specchio.
- Dall’episodio 141 al 146 si riprende la storia del manga tranne per l’aggiunta del vecchio padrone di Entei, non presente nel fumetto.
- Gli episodi 147-148 sono uno splendido speciale creato per l’anime, con l’intento di far luce sul passato di Kikyo e Inuyasha.
- Gli episodi 162 e 163 sono aggiunti.
- L’episodio 165 differisce parecchio: nel manga, a questo punto della storia, Kohaku rivela a Kagura di aver ripreso la memoria e non è stato rappresentato nell’anime. Nello scontro con Moryomaru era presente anche Koga nella versione originale, nell’anime invece non compare affatto
Per tranquillizzarvi sappiate che il finale dell’anime, composto da 2 episodi unici (166 e 167), segue abbastanza fedelmente il manga. Infatti cambia davvero di poco, solo per alcune brevi scene rimosse.
2 Comments
laura bartoli
(26 Febbraio 2021 - 13:15)tutto giusto ma nel manga kikyo cerca di uccidere kagome mentre gli altri sono impegnati con l’illusione provocata da Naraku. Kikyo dice addirittura a Kagome che se é vero che lei é la sua reincarnazione non puó rimanere in vita
Silvia
(20 Agosto 2021 - 14:34)Le differenze sono molte di più, purtroppo, perché Sunrise, che pure ha fatto un lavoro memorabile che rimarrà per sempre nel cuore di ogni appassionato, si è presa molte libertà, alcune piuttosto gravi, che in particolare hanno alterato la percezione dei caratteri di Inuyasha, Kagome e Kikyo e delle loro dinamiche. Ha cancellato e/o pesantemente modificato la maggior parte delle interazioni Inuyasha-Kagome che fin dai primi capitoli rivelano un crescente affetto del mezzodemone per Kagome (tanto che, quanto accade tra loro nella sfera, sembra un tentativo di recupero in extremis…). Ha cancellato battute importanti, come quella in cui Kikyo rivela che, mentre era viva, non ha mai baciato Inuyasha, per poi inventare tutti gli eventi degli epp. 147-148 (ad esclusione dei fatti noti sull’inganno di Naraku): i regali del rossetto e del rosario, baci e abbracci, ecc. nel manga non esistono nemmeno lontanamente. Nel manga non ci sono nemmeno i continui flashback della storia di Inuyasha e Kikyo che invece nell’anime ricorrono spesso. L’anime ha esagerato nel far utilizzare a Kagome il comando “a cuccia/oswari”, che nel manga è usato molto meno. Ed ha cancellato anche un gesto importante di Kikyo nei confronti di Kagome proprio nel momento estremo. L’elenco potrebbe continuare ancora a lungo… Invito chiunque ami questo anime e non abbia mai letto il manga a farlo quanto prima (sta per uscire la nuova edizione italiana): la storia e ogni personaggio appaiono nella luce originale voluta dalla loro creatrice, la grande Rumiko Takahashi, e sono ancora più belli e appassionanti.