Neil Gaiman è intervenuto per difendere Superman dall’idea sostenuta dalla Warner Bros., che ritiene il personaggio “non rilevante per il pubblico contemporaneo”
Chiariamo subito un punto cruciale: qui stiamo parlando della versione cinematografica di Superman, non del suo corrispettivo nei fumetti, dove ha una certa importanza nell’Universo DC. Neil Gaiman, uno degli autori contemporanei più importanti, creatore (tra le altre cose) della serie-capolavoro Sandman, è intervenuto in difesa dell’Uomo d’Acciaio, poco considerato dai vertici della Warner Bros. e della DC Films, che lo ritengono non più rilevante.
Lo scrittore, attraverso il suo profilo Twitter ufficiale, ha dunque commentato online la notizia che lo studio avrebbe contattato il regista J.J. Abrams (Star Wars: Il Risveglio della Forza e L’ascesa di Skywalker) nel tentativo di “trovare un modo per rendere Superman rilevante per il pubblico contemporaneo“.
Una frase che a Neil Gaiman, amante del personaggio, proprio non è piaciuta:
«Non lo devi rendere rilevante. Lo devi rendere in grado di ispirare».
L’Autore ha ricevuto il plauso di tantissimi follower da tutto il mondo, convinti che la storia di Clark Kent non abbia bisogno di essere più moderna, ma semplicemente raccontata bene. Un sopravvissuto all’esplosione di un pianeta, che arriva sulla Terra e non solo scopre di avere incredibili poteri, ma decide di usarli per difenderci, è già piuttosto rilevante.
Henry Cavill, l’attore che ha interpretato il personaggio nella sua ultima incarnazione cinematografica ha dichiarato a più riprese che sarebbe assolutamente interessato a riprendere il ruolo, visto che ci sono tantissime storie valide di Superman da raccontare.
A questo punto speriamo davvero che Warner Bros. prenda una decisione in merito e che riesca a valorizzare una grande icona del mondo dei comics (e non solo). Dopotutto, parliamo del primo e più importante dei supereroi, non merita di essere trattato con sufficienza.